Post in evidenza

La Sacra Bibbia (Versione Nuova Diodati) ― INDICE

~  LA SACRA BIBBIA (VERSIONE NUOVA DIODATI) ― INDICE  ~ ● ANTICO TESTAMENTO: 1) Il Libro della Genesi  ➤   https://pathosemerald.blogspot.co...

domenica 19 maggio 2024

— PENSIERI SUL CRIMINALE —

—   PENSIERI SUL CRIMINALE   —


● Articolo ironico e di fantasia, 19 maggio 2024.

Quello che spinge il criminale informatico con la boriste a fare ciò che fa dalla fine del 2021 sino ad oggi è quel suo impulso infantile, tragicomico ed impotente chiamato vendetta verso un ragazzo — con più di vent'anni anni meno di lui, il quale non lo ha mai visto dal vivo né ci ha mai parlato di persona, oltre al fatto che per lui non esiste nella vita reale — che nell'agosto del 2021 decise di interrompere ogni rapporto sul web con tale essere (nel dettaglio: cancellando ogni suo commento scritto sul canale di tale individuo e tutti i commenti scritti sempre dal tale sul suo canale, alcuni video regalati al soggetto e la sua chat privata su Facebook sempre con tale personaggio, mollandolo sul web), il quale deve vendicarsi, poiché è stato rifiutato e mollato — come scrisse una volta in un suo commento salvato. Il caso patologico in questione deve sempre stare a vedere cosa fa il suo ex amico del web che lo ha mollato, citandolo continuamente (delle volte arrivando perfino a citare un suo articolo scritto sul suo blog personale, dove il suo ex amico parla di un album musicale che ama, offendendolo sotto a tali citazioni: livello di demenza e di intolleranza over 9,000), alcune volte rubando e storpiando i suoi brani (cosa che ha fatto ben tre volte), delle volte inviando pure dei reclami fraudolenti sul copyright ai suoi canali YouTube per danneggiarli e chiuderli per dispetto (cosa che tentò di fare dalla fine del 2021 fino all'inizio di luglio del 2022, inviando quasi trenta falsi reclami in tutto, mica un paio o tre...), insultandolo — delle volte anche in modo diretto sotto ai suoi commenti scritti su YouTube — e continuando in ogni modo a dargli noia e a fissarsi con lui. D'altronde, poverina, bisogna capirla, visto che tale creatura difettosa e dispettosa è stata rifiutata e gettata via come un sacco dell'immondizia. Quindi, da un lato, si può capire il perché di questa sua reazione, porella.
Aggiungo che se tale essere insulso ed impotente avesse l'intelligenza, le capacità, l'intuizione e la forza del sottoscritto (il quale ha sempre sistemato dal vivo chi gli dava noia e varie volte ha scoperto l'identità di persone sul web partendo soltanto da un nickname), a quest'ora avrebbe già scoperto l'identità del suo ex amico del web, andando di persona a sistemarlo (con il risultato che poi tale essere avrebbe fatto una brutta fine), invece di rosicare perennemente e di commettere dei dispetti imbarazzanti e dei reati da infame sul web, degni di una fighetta mestruata ed impotente.
Ora, siccome questo essere inferiore, falso ed infame non vuole riconoscere la propria impotenza, la propria inferiorità e soprattutto il fatto che egli è stato mollato (il nocciolo della questione), egli preferisce raccontare a sé stesso che sarebbe il suo ex amico del web colui che lo “diffama, quando egli si limita a segnalare e a riportare violazioni e insulti che vanno avanti dalla fine del 2021, con lo staff di YouTube che se n'è lavato le mani e non è mai intervenuto, non facendo rispettare il regolamento della piattaforma e non bannando codesto squilibrato che si è azzardato non solo a danneggiare in modo reiterato e a tentare di chiudere i canali del suo ex amico che lo ha mollato, bensì anche la bellezza di sette canali YouTube chiusi con tale metodo, oltre a tutti gli altri reati e le violazioni che tale creatura impotente e dispettosa ha commesso su YouTube nell'arco di anni nei confronti di varie persone, delle volte violando la privacy altrui.
Poverino, l'idiota non ha fatto nulla e non fa mai niente; sono gli altri che si inventano le cose e che commettono violazioni e diffamano, mica lui. Eh, già... Quando si assiste a simili livelli di demenza diventa palese che si ha a che fare con dei casi patologici da ricovero immediato.
Da un lato, codesta questione tragicomica delle volte offre delle sane risate al sottoscritto, dato che mi basta vedere qualche secondo di un video dove lo scarto si filma — senza alcuna vergogna nel mostrare la sua faccia orrenda e ai limiti del comico, soprattutto associandola alle musichette imbarazzanti e da collasso intestinale che costui pubblica, ascoltate in sottofondo e perfette per simili video. Aggiungo che la musica di tale scarto è un agglomerato di lassativi gratuiti, particolarmente utili quando una persona è stitica; che cosa alquanto esilarante e patetica. Ma costui ce l'avrà un'etica? 😂
Ora, se il sottoscritto non fosse Cristiano, bensì ateo come quando lo era fino ai 21 anni circa (ai tempi in cui delle volte pestava chi gli dava noia e lo offendeva dal vivo, com'è accaduto una volta), a quest'ora sarebbe già stato denunciato per aver sistemato di persona codesto pazzoide fallito e con problemi mentali che si diverte a dare noia, insultare e danneggiare le persone su YouTube da anni a questa parte. Sarebbe stato un piacere sistemare un simile scarto, in modo che egli non potesse più nuocere alle persone sul web, facendogli ricordare con chi ha avuto a che fare. Ma il fatto è che una persona, essendo Cristiana, non può fare certe cose (come appunto vendicarsi fisicamente degli altri e nemmeno a parole se è per questo, vendersi, magari con la musica oppure nel mondo dello spettacolo, drogarsi, suicidarsi e altro), giacché offenderebbe Dio comportandosi in tale modo. Quindi si va avanti e si sopporta, perfino la vita, la quale ci è stata data a tutti quanti senza averla scelta noi.
Per uno come me non esiste il perdono, poiché la vita non perdona e non lascia mai correre, come per esempio: quando ti porta via un tuo caro o un tuo amico; non si torna indietro, per quanto tu lo vorresti. È un po' come, facendo un esempio semplice e banale, tu tiri un pugno nel muro: il muro non si scansa e senti il contraccolpo, sempre; e così è la vita, la quale colpisce sempre, senza mai lasciar correre. Dunque, osservando questo, perché io non dovrei essere così e dovrei lasciar correre e perdonare? No. Io non sono così e non perdono, esattamente come fa la vita. Il perdono appartiene a Dio e alle persone buone, non a me.
Chi commette dei torti nei miei confronti, per me può andare a farsi fottere, soprattutto se li commette in maniera reiterata e mossa da infamia. Io non perdono, non lascio correre e non dimentico.
Se per esempio una persona si azzarda a danneggiare i miei canali YouTube (soprattutto tante volte, non una, facendomi cancellare e poi ricaricare centinaia di video e facendomene perdere anche alcuni), per me può andarsene affanculo fino a quando non viene bannata, giustamente.
Per me se una persona ti dà uno schiaffo, in tal caso tu fai benissimo a rendergliene il doppio e così via, in base al torto subito. Questa è una parte della mia filosofia di vita.
Una cosa che mi fa ridere parecchio è il fatto che, secondo alcuni malati mentali gravi che purtroppo esistono davvero, una persona sarebbe “codarda” “debole” se apre un canale su YouTube e utilizza un nickname, senza utilizzare il suo vero nome e senza mostrarsi nei video — come fanno moltissimi utenti, i quali per me fanno benissimo a fare così. Magari quella determinata persona vuole lasciare da parte la sua vita privata, con il suo canale che è stato aperto solo per pubblicarci i suoi video — musicali e/o informativi che siano — realizzati per hobby e passione? Magari quella determinata persona ha dei profili privati con il suo vero nome e le sue foto, tuttavia vuole lasciarli da parte? No... Certo che no... Se agisce così, tale persona è anormale, codarda e debole, visto che tutti devono usare il proprio nome e mostrarsi su YouTube, anche nel caso in cui si aprono un canale musicale e ci caricano sopra i loro legittimi video realizzati per hobby e passione. È ovvio! Sono io che non capisco e sbaglio. Mea culpa.
Secondo alcuni scarti cerebrolesi, se una persona che utilizza soltanto un nickname — magari su YouTube — e non il suo vero nome e cognome, nel caso in cui subisse dei reati, delle violazioni e venisse insultata continuamente, allora quella determinata persona sarebbe inferiore rispetto a chi utilizza il proprio vero nome e dovrebbe starsene zitta e subire, con le violazioni che ha subito che non avrebbero alcun valore, visto che utilizza soltanto un nickname. Ah, ah, ah! Posso solo ridere di pietà...
Le regole valgono per tutti, altrimenti io ci passo sopra e me ne sbatto altamente.
Pensando a tutto ciò, mi viene in mente un mio amico conosciuto su YouTube, il quale possiede un canale di gaming ed utilizza un nickname, non il suo nome reale, senza mai mostrarsi nei video, oppure una ragazza che ho conosciuto anni fa, la quale possiede un blog e una pagina Facebook sulla musica giapponese, dove non utilizza il suo vero nome né vuole mostrarsi nelle foto e nei video. È ovvio che anche loro sono dei deboli e dei codardi. Ah, ah, ah! Belin, quanto disagio... Magari lo fanno perché vogliono coltivare la loro passione e basta (gaming e musica), lasciando da parte la loro vita privata? No, certo che no... Ma che domande mi faccio...
Un altra cosa che viene in mente è il fatto che sarebbe corretto e che non ci sarebbe alcuna offesa né qualcosa di sbagliato nel citare un articolo trovato sul web e poi offendere la persona che lo ha scritto, per esempio scrivendo: “Questo povero idiota ha scritto che..., oppure: “L'aborto umano ha scritto che...”, riferendosi in modo offensivo a chi lo ha scritto. A tal proposito, l'altro giorno ho trovato una recensione di un album che mi piace scritta da una persona che utilizza un nickname. Ecco, io posso citarlo quanto voglio offendendo quella persona (magari scrivendo: “Questa povera testa di c... ha scritto che..., o peggio), tanto cosa me ne importa? Mica è sbagliato! Ah, ah, ah! Quasi quasi inizio a riempire tutti i miei video di commenti scritti in questa maniera, citando a raffica la roba che trovo sul web e offendendo sotto alle citazioni chi l'ha scritta. Voglio quasi iniziare a ragionare e a comportarmi così, fregandomene di tutto e di tutti. Sono quasi tentato... quasi.
Un idiota con problemi mentali seri lo riconosci subito quando fa simili ragionamenti e tenta in ogni modo di offenderti e di darti noia, soprattutto in modi infantili, ossessivi e impotenti che vanno avanti da anni, come accade delle volte sul web, purtroppo; oppure, facendo un altro esempio, lo riconosci subito quando scrive dei deliri dove asserisce che l'altruismo sarebbe un qualcosa di malato e negativoe che l'egoismo sarebbe “positivo”. D'altronde, la rete è anche il luogo di simili casi umani da TSO. Non ci si può fare nulla e sarà sempre così fino a quando esisterà Internet.
Comunque, io, nel caso in cui vedessi simili scarti per strada che stanno male, me ne fregherei e li lascerei crepare — “guarda e passa”. Cosa fregherebbe a me? Niente. Quindi, in certi casi, viva l'egoismo e l'indifferenza. Dopotutto, l'egoismo è positivo e per i grandi e i forti. Per me lo è, tuttavia soltanto con i criminali.

― Il giudice darebbe un TSO a lui e dal manicomio non potrebbe uscire: ti consiglio di andare dallo psichiatra ―


○ Ciò che il criminale informatico non comprende è che egli è un persecutore del web affetto da disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) nei confronti di una persona vittima dei suoi reati informatici, la quale non vuole avere nulla a che fare con egli e alla quale non frega un accidente di tale soggetto, il quale deve sempre stare a vedere quello che scrive e fa la sua vittima/bersaglio del web. La sua vittima è stata insultata, stalkerizzata sul web e i suoi canali YouTube sono stati danneggiati varie volte da tale criminale informatico. Dunque egli se ne deve andare affanculo e deve ignorare il suo bersaglio preferito, altrimenti verrà segnalato fino allo sfinimento e le sue violazioni verranno rese note a tante persone (visto che egli ha iniziato ad insultare e a commettere dei reati e delle azioni illecite, con la sua vittima che non se ne sta zitta e lo rende noto a tutti), in modo da farlo sparire da Internet.

“Da quando Internet è entrato nelle nostre vite come spazio virtuale dove intessere relazioni, si sono manifestati nuovi potenziali rischi, tra cui il cyber stalking, cioè la versione online del reato di stalking, con cui si indicano quei comportamenti molesti e persecutori posti in essere attraverso i nuovi mezzi di comunicazione (e-mail; messaggistica istantanea; social network; etc.).
Il cyber stalker approfitta dell’effetto cassa di risonanza offerto dal web, per tormentare e denigrare la vittima. La finalità è quella di indurre uno stato di costante ansia e paura nell’altro. Le offese, minacce, insulti, ricatti, etc., possono minare seriamente il benessere psicologico della vittima, anche qualora il cyber stalker esista ‘solo’ nella realtà virtuale. Le ripercussioni sono però reali.
Il persecutore può essere sia uomo che donna, di qualsiasi età ed estrazione sociale.
La sicurezza sul web dipende soprattutto da chi lo utilizza: gli atti persecutori online si possono prevenire attraverso l’utilizzo di qualche accorgimento tecnico e con la consapevolezza che deve sempre accompagnare la navigazione nel web.
Nel caso in cui ci si renda conto che la relazione, ancorché virtuale, si stia trasformando in un assillo, è bene interrompere immediatamente ogni comunicazione, senza vergognarsi di chiedere aiuto.”


○ Un altro aspetto noto del criminale informatico è il suo imbarazzante e folle doppiopesismo. Ecco alcuni esempi:

Ⅰ) egli si preoccupa di evidenziare alcuni — rarissimi — errori nella scrittura da parte della sua vittima/bersaglio del web (errori dovuti alla fretta nello scrivere), tuttavia non riporta mai gli errori grammaticali dei suoi amici virtuali, o meglio dei suoi pochi fedelissimi (aggiungo: i quali non osano mai contraddirlo nemmeno minimamente, poiché sanno bene cosa accadrebbe dopo), oltre ai suoi;

Ⅱ) egli si preoccupa di evidenziare i problemi di droghe e soprattutto di alcolismo di alcuni eccelsi musicisti, i quali sono stati screditati in modo goffo e tragicomico da parte sua; dall'altro lato, tuttavia, egli non riporta mai i gravi problemi di alcolismo oltre che di depressione che spinsero il suo idolo decadente e codardo al suicidio con un colpo di pistola alla testa (tra altro, aggiungo: anche pericoloso oltre che alcolizzato e affetto da problemi mentali, poiché armato e, quindi, pericoloso sia per sé stesso che per gli altri);

Ⅲ) egli si preoccupa e si ostina ad evidenziare dei presunti — e inesistenti — reati da parte della sua vittima/bersaglio del web, quando invece è egli che da anni li commette sul web (non a caso, la sua vittima non ha mai commesso i suoi reati informatici, soprattutto quelli avvenuti su YouTube), con varie persone che sono state vittima dei suoi reati informatici — nello specifico: diffamazione; stalking; violazione della privacy; violazioni gravi e reiterate su YouTube; etc.

Si può solo ridere di pietà nei confronti di un simile doppiopesista contraddistinto da incoerenza, infamia, disonestà e viltà, una vera e propria nullità.
Alla fine è alquanto arduo immaginare qualcosa di più esilarante ed imbarazzante di un criminale informatico e noto doppiopesista che dà del “criminale” e del “doppiopesista” a chi non lo è. Osservando tutto ciò, non si può fare altro che ridere di pietà, come sempre.

○ Cancellare una chat privata su Facebook, dove scrivi con un una determinata persona, significa mollarla dalla tua vita virtuale, soprattutto se, oltre a compiere tale azione, rimuovi anche tutti i tuoi commenti scritti sul suo canale e tutti i commenti che tale persona ha scritto sul tuo canale (cancellando così ogni traccia di tale rapporto virtuale), oltre ad alcuni video che tu in precedenza avevi realizzato come regalo a tale persona, caricati sul tuo canale e poi cancellati.
Ovviamente chi mente a sé stesso non riconoscerà mai la realtà, poiché la verità fa male e brucia (specialmente a chi la nega ed afferma che essa non esista), delle volte spingendo chi è mosso da livore — proprio a causa della verità che brucia — a compiere delle violazioni e dei reati verso chi ha deciso di non avere più niente a che fare con lui. Delle volte la causa di questo può essere il fatto di essere stato mollato da una persona (il fatto di aver subito un rifiuto e di non riuscire ad accettarlo), la quale in seguito può diventare appunto il bersaglio — sul web, dunque la vittima di reati informatici — di colui che è stato mollato e rifiutato dalla stessa.
Noi ne prenderemo atto, come sempre.

○ Naturalmente, il criminale informatico affetto da evidenti e gravi paturnie mentali non comprenderà mai le gravi condizioni gravi in cui versa, oltre ai suoi reiterati reati informatici e alle sue molteplici violazioni (azioni illegali ed illecite commesse nell'arco di anni nei confronti di varie persone), per non parlare del suo disturbo ossessivo-compulsivo... Bisogna soltanto attendere che chi di dovere intervenga e che a codesto squilibrato della rete venga ordinato al più presto un TSO. Nel frattempo, le risate gratuite saranno sempre garantite.

○ Un altro aspetto alquanto esilarante del criminale informatico affetto da DOC è quello di proiettare sempre la sua condizione ereditaria di scarto e di scimmia sugli altri. La sua esistenza è la prova che alcune volte l'aborto è d'obbligo. Sad story...
Noi ci limitiamo a ridere di una faccia di merda del genere — specialmente quando si filma — e ringraziamo Dio per non averci fatto nascere in tale modo.

○ Oggi ho bevuto una bottiglia d'acqua naturale.
“Eh, hai assunto una droga!”
Ah, ah, ah!
Ok... Allora la cocaina e l'eroina cosa sarebbero?

Da ragazzino mi piacevano tanto gli AC/DC, mentre da anni mi fanno schifo e non li ascolto più, poiché non mi piace più quel genere musicale e considero i loro album troppo simili se non tutti uguali, come pensano in molti. Non a caso, in un'intervista del 2000, Angus Young disse questo: «Sono stanco di sentir dire che abbiamo pubblicato undici album che suonano tutti uguali. Infatti abbiamo pubblicato dodici album che suonano tutti uguali».
“Eh, sei pazzo e incoerente!”
Ah, ah, ah!
Ok... Io, invece, la chiamo normale evoluzione dei propri gusti musicali, che avviene per chiunque: prima ti piace un determinato genere musicale o un gruppo/artista musicale; dopo, invece, non ti piace più e non lo ascolti più. In alcuni casi un determinato genere musicale o un artista musicale può anche farti schifo dopo anni, come nel mio caso con gli AC/DC e altra roba, tutto qui. Ovviamente chi è affetto da gravi paturnie mentali non comprenderà mai una cosa così semplice e anche normale.

Voglio aiutare una persona in difficoltà perché mi dispiace per lei e mi va di farlo.
“Eh... Sei malato, poiché l'altruismo è un difetto e alla fine lo fai solo per il tuo tornaconto.”
Ah, ah, ah!
La follia e le sue numerose sfaccettature...
Certo, come no... Se lo dici tu, in tal caso non posso fare altro che inchinarmi e darti ragione. Ne prenderò atto.

“Gilmour è mediocre, mentre Barrett era un genio.”
Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah!
Certo... Basta ascoltare cosa hanno composto e pubblicato e poi fare il confronto. Di sicuro direi proprio Barrett, guarda...

“Jugband Blues è un grande brano e un capolavoro, mentre Shine On You Crazy Diamond è una cagata di brano.”
Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah!
Questo accade quando un tizio ha le orecchie tappate con lo sterco.
Comunque, de gustibus. Dopotutto, una persona è libera di ascoltare anche la spazzatura e farsela piacere. Affari suoi.

“Dio non esiste e la vita è frutto del caso e di fenomeni che operano alla cieca.”
Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah!
Quando un tizio è folle e vede la realtà alla rovescia... Questo avviene perché la odia, soprattutto Dio; giacché, in tal caso, ci sarebbe Lui a comandare l'esistenza, avendola creata ed essendone quindi il Creatore e il padrone; mentre l'uomo, invece, sarebbe inferiore a Lui e soltanto una Sua creazione. Dunque per i criminali e per chi odia la realtà è più confortevole e preferibile autoconvincersi del fatto che Dio non esista e che tutto sia “un caso con alla base il caos e dei fenomeni che operano alla cieca”. Il problema è che essi alla fine ci sbatteranno il muso e capiranno quanto sono stati folli e anche traditori nei confronti del loro Creatore. A me frega poco della loro follia e mi limito a ridere di pietà di simili sottosviluppati che negano la realtà.
Comunque, certo... Basta osservare la vita per capirlo, soprattutto la complessità del corpo dell'uomo, oltre alla sua capacità di pensare e di creare. È di sicuro il frutto di un caso che ha operato alla cieca, come per esempio quando lanci a caso delle lettere e vuoi formare una poesia... Ah, ah, ah! Ecco cosa significa negare la realtà e vedere tutto alla rovescia.

Per oggi ho riso abbastanza; l'apparenza è demenza e l'esatto opposto della sostanza; per alcuni esseri ci vuole al più presto un'ambulanza.

 Un certo criminale informatico affetto da DOC scrive che il sottoscritto è una persona cattiva. Questo è vero, però in parte: io sono cattivo ed egoista con i criminali e gli egoisti e buono ed altruista verso le persone buone, altruiste e bisognose, poiché amo aiutare senza nulla in cambio, come ho sempre fatto in vita mia. Io do agli altri ciò che ricevo: se ricevo del male, rispondo con il male e viceversa, perché sono fatto così e la vita mi ha insegnato così. Io non lascio correre e non perdono, giacché la vita è così e non lascia mai correre nulla né perdona, essendo vera, spietata, dura e delle volte anche tragica.
Almeno io ammetto come sono fatto, al contrario di certi criminali che negano ciò che fanno e le loro caratteristiche note (infamia, vendetta, odio e livore), quando tutto ciò è palese ed evidente a chiunque. Dopotutto non sono io quello che vive nella menzogna.
Sempre un certo criminale informatico non ha ancora capito che io non metterò mai in mezzo la mia vita privata con YouTube, poiché tale piattaforma per me serve solo come spazio personale per condividere la mia passione per la musica e per l'editing dei video. Dunque io non dirò mai chi sono e non fornirò mai i miei dati privati, specialmente non agli psicopatici criminali come alcuni individui. Io sono furbo e non sono nato ieri; conosco benissimo le conseguenze che possono esserci nel mostrare nome e faccia su YouTube — magari con il doxxing, con parecchio tempo che passerebbe dopo una mia denuncia per violazione della privacy, nel caso, e con i miei dati e/o magari anche le mie fotografie private e dei miei familiari che verrebbero divulgati/e per dispetto e che non verrebbero cancellati/e dalla mente degli altri; dunque anche no, grazie  a certa feccia e, quindi, non lo farò mai. Peggio per certi esseri se ci mettono nome e faccia. Non è un mio problema e la scelta è loro, esattamente com'è una mia scelta non farlo.
Per me una persona che apre un canale su YouTube fa benissimo a non metterci né il suo nome né la sua faccia, lasciando da parte la sua vera identità e la sua vita privata, dati i potenziali pericoli della rete — come appunto il doxxing e la violazione della privacy altrui, oppure inserire il volto di qualcuno all'interno di video manipolati allo scopo di denigrarlo e diffamarlo — e i criminali informatici e falliti che vi sguazzano, soprattutto se utilizza YouTube solo per hobby e passione e non monetizza nemmeno, come faccio io. Io la chiamo furbizia e chiamo prevenire agire in tale modo, che è sempre meglio che curare — denunciare, in caso di stalking e doxxing, con del tempo che passerebbe e magari non si giungerebbe ad alcun risultato, con tempo e soldi spesi inutilmente.
Io terrò sempre da parte la mia vita privata, la mia identità e i miei profili privati. Consiglio, inoltre, di farlo a chiunque decida di aprire un canale su YouTube solo per hobby e passione, proprio come faccio io.

“Povero uomo.” — Marco V., riferendosi ad un certo criminale informatico

Poveretto, questo qui ha dei problemi seri. — un mio amico, riferendosi ad un certo criminale informatico

 Un ennesimo aspetto alquanto tragicomico del rugoso rudere con la borsite è il suo continuo appioppare — Ah, ah, ah! — vari epiteti sugli altri, descrivendo così sia sé stesso che la sua vita, cosa che non frega a nessuno. È affascinante oltre che esilarante questa — non dimentichiamoci che egli possiede il copyright sul termine codesto... non sia mai 😂  sua tendenza nel proiettare sugli altri varie sue caratteristiche, come ad esempio la sua nascita o meglio la sua defecazione — o meglio ancora il parto anale che lo fece venire al mondo.
Un'altra cosa che mi fa ridere e che ammetto è il fatto che tale eunuco amante dell'autobiografia varie volte si riferisce in modo indiretto a me scrivendo la data di nascita — falsa — che io ho fatto credere fosse la mia vera data di nascita agli altri in questi anni. Mea culpa, lo so. Il fatto è che non avrei mai divulgato la mia vera data di nascita. Dopotutto, per un amante della storia come me il 14 luglio rappresenta una data fondamentale e scelta apposta, poiché si tratta della celebre presa della Bastiglia, avvenuta il 14 luglio del 1789. Magari fossi nato quel giorno. Il bello è che il rugoso rudere ci ha creduto e ha realizzato pure un lassativo sonoro con tale data utilizzata come titolo. Ah, ah, ah! Da un lato, mi dispiace averlo preso per i fondelli; chiedo venia per i miei tranelli. 😂 Mi sono voluto togliere questo sassolino dalla scarpa. A pensarci mi fa troppo ridere; mi sovvien tragicomico un certo incidere; alcuni scarti impotenti tentano invano di ledere.
Delle volte mi piace ingannare e prendere in giro gli altri sul web (anche se non lo faccio più da tempo), facendomi due risate, come per esempio quando, anni fa, feci credere che il mio vero nome fosse Marco — nome scelto a caso  Annibali — da Annibale, poiché amo la storia; anche qui la mia decisione si basò sul mio amore verso la storia. Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! Quanto risi quelle volte.
L'anonimato sul web è un grande vantaggio, soprattutto quanto hai a che fare con un disturbato e fallito scarafaggio, il quale puzza di Taleggio; chissà se dopo che il giudice avrà dato la casa a lei, egli starà ancora in hotel oppure nel frattempo avrà trovato un altro alloggio. 😂
C'è chi è furbo e chi, invece, subisce e perisce. D'altro canto, noi ne prenderemo atto; chi è anonimo non subirà mai alcun ricatto, soprattutto non da parte di un impotente e buffo ratto.
Amo le rime e ridere di alcuni esilaranti e goffi esseri; non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri.

La storia del ratto con la borsite inizia così, senza che nessuno attendesse quel dì;
   entrò tracotante brandendo la lama, urlando spavaldo di gloria e di fama;
      ma poi tutto ad un tratto il tono scemò, quando di Pathos lo sguardo incrociò;
         siam stanchi di udire siffatte menzogne, orsù diamo un limite a queste vergogne!
            Così in un baleno il duello iniziava, con il prode Pathos che parava e affondava;
               del povero ratto con la borsite la sorte è segnata: di lui ci rimane una testa mozzata!


Consulenze o plusvalenze?
   A volte nella vita ciò che sorprende davvero sono le circostanze;
      giacché non bisogna mai fermarsi alle mere apparenze;
         altrimenti poi si commette l'errore di goffe e tragicomiche presenze, contraddistinte da gravi carenze;
            bisogna ignorarle ed andare nella direzione opposta, così da evitare simili flatulenze;
               facendo prevalere il decoro, il buon gusto e le buone creanze;
                  orsù, viviam felici la vita e diamo il via alle danze!

L'egoismo è l'unica — falsa  forza che contraddistingue gli inferiori e i decadenti.

 Ah, ah, ah! È sempre alquanto esilarante leggere i deliri di un povero criminale informatico, tra l'altro armato, secondo quanto ha lasciato intendere, il quale tenta di proiettare la sua evidente e plateale natura di criminale del web — oltre che di potenziale criminale nella vita reale — sugli altri. Nulla di cui preoccuparsi, poiché alla fine si tratta soltanto di un povero essere impotente e fallito che può limitarsi a fare i dispetti sulla rete, fissandosi sempre sul suo target di turno e facendo ridere di pietà chiunque lo veda e legga i suoi deliri da TSO.
Ma esistono davvero simili scarti? Mah... Speriamo che si levino al più presto dai didimi (Ah, ah, ah!), così da fare un favore al mondo e a renderlo un posto migliore.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!
Questo personaggio mi è tornato in mente dopo mesi proprio ora, mentre stavo pensando ad un certo criminale e psicopatico della rete. Chissà perché... tant'è.
Aiuto... 😂 Insomma, anche per oggi ho riso abbastanza.

Senza musica la vita perderebbe sia il suo colore che il suo furore.

○ I sacchi vuoti non stanno mai in piedi; e così è per tante verità che albergano in questo meraviglioso mondo reso dall'uomo un inferno decadente, folle e malato. Ne riparleremo tra meno di una decina d'anni, con i tempi attuali che saranno oro in confronto.
Il vero altruista continuerà ad aiutare il prossimo senza nulla in cambio, mentre l'egoista continuerà a saziare i suoi bisogni a discapito degli altri.
Il santo continuerà a santificarsi, mentre il peccatore continuerà a peccare.
L'uomo continuerà il suo cammino nella ragione, nella virtù e nella bontà, mentre la bestia continuerà a condurre la sua esistenza basandosi suoi propri istinti e bisogni, sul caso e sull'egoismo.
Alla fine, tutto è come dev'essere.

~ For the Love of Life ~

 Ancora una volta, ciò che alcuni individui affetti da gravi paturnie mentali non vogliono comprendere è il fatto che nessuno obbliga le persone a mostrare i propri dati e la propria faccia, soprattutto su YouTube e specialmente quando una persona apre un paio di canali musicali e altrettanti per hobby — magari caricandoci sopra scene in HD e in 4K di film e/o anime — solo per condividere su tale piattaforma virtuale la propria passione per la musica, per l'editing dei video e per il film e gli anime, tutto qui. Ora, se alcune persone preferiscono fare in tale modo, cioè aprendo dei canali YouTube e non mostrando né il proprio nome né la loro faccia, la loro scelta va rispettata, poiché legittima e comprensibile. Io la chiamo furbizia e consapevolezza dei pericoli della rete, come per esempio il doxxing e la violazione della privacy. Poiché, come già scrissi varie volte, una volta che i tuoi dati e le tue fotografie vengono divulgati/e in modo illecito e per vendetta in rete, difficilmente potrai farci qualcosa, a parte denunciare, anche se poi tali azioni criminali non verrebbero cancellate, esattamente come la memoria delle persone. Quindi, ancora una volta, no, grazie.
È facile per un criminale informatico — magari pieno di rancore, livore e vendetta — divulgare i dati e le fotografie delle proprie vittime ai suoi amichetti e sul web — e in alcuni casi anche quelle dei loro familiari — e magari passarla pure liscia, nel caso di una denuncia penale da parte della sua vittima, con tempo e soldi spesi inutilmente. Con una persona come me, invece, questo non accade, poiché io preferisco sempre prevenire — che è sempre meglio che curare.
In sintesi: non esiste alcun obbligo nell'utilizzare il proprio nome e nel mostrare il proprio volto su YouTube, esattamente come non esiste alcun obbligo nell'avere dei rapporti — magari anche solo virtuali — con una qualsiasi persona, sia nella vita reale sia su Internet. Ovviamente non tutti sono in grado di comprendere una cosa così semplice, anche se il problema non mi riguarda.

Un'altra cosa che alcuni individui affetti da serie paturnie mentali non comprendono è il fatto che io sono liberissimo di cancellare tutti i miei commenti scritti su YouTube e i miei video dai miei canali YouTube quando voglio, esattamente come essi si sentono liberi di realizzare dei brani contenenti nei titoli i nomi e i cognomi di persone reali o storpiati (a seconda dei casi), tutto qui. Inoltre, io sono libero di interrompere quando voglio un rapporto con una persona, specialmente sul web — e aggiungo: ancor di più su YouTube, soprattutto nel caso in cui io non conosco nemmeno di persona un determinato utente.

Un altro aspetto che alcuni soggetti difettosi non comprendono è che io non tengo affatto separata la mia vita privata da quella del web, bensì lo faccio solo con YouTube, visto che anch'io possiedo i miei profili privati sui social. Questa è una mia scelta (aggiungo: anche legittima), giacché per me — come ho già scritto tante volte — YouTube è solo uno spazio virtuale dove condividere la mia passione per la musica, per l'editing dei video — video musicali — e per i film e gli anime, una volta utilizzato da me anche come spazio per pubblicare dei video informativi, biblici e Cristiani, tutto qui.

Un ennesimo aspetto che sempre determinati soggetti con problemi mentali non capiscono è che come loro si autorizzano — per qualsiasi motivo, che a me non importa — e si permettono di danneggiare i canali altrui, commettendo dei reati e delle gravi violazioni (tra l'altro, un sacco di volte e con più di una persona), io mi autorizzo a riportarli all'interno di articoli di segnalazione, soprattutto se YouTube se ne lava le mani e non interviene bannandoli. Peggio per loro se ci mettono nome e faccia. A me non importa un accidente, poiché essi non si devono permettere di danneggiare le persone sul web, soprattutto non una persona come me.

Per me è alquanto arduo immaginare qualcosa di più esilarante di un criminale informatico — reo di vari crimini commessi negli anni sul web — che ci mette nome e faccia e che ne va pure fiero. Ah, ah, ah! Questo sarebbe come dire: «Sono un criminale e ci metto pure il nome e la faccia; per questo motivo ne vado fiero!». Si può solo ridere di pietà.
Alcuni elementi non comprendono che nessuno perde tempo con loro e non gli viene fatto nulla (denunce o altro), visto che si tratta di poveri squilibrati falliti e già bastonati abbastanza dalla vita, specialmente ritrovandosi in condizioni simili dopo una certa età. Si può provare solo pena e compassione nei confronti di simili soggetti così facili da demolire ogni volta (soprattutto con qualche screenshot di commenti pubblici e via, mostrando i fatti, la loro incoerenza e le loro menzogne), oltre che ridere di pietà.

○ Quelli che — Ah, ah, ah! — scrivono che non pensano e poi riempiono i commenti sotto ai loro video e i loro spazi di pensieri — molte volte autobiografici. In breve: l'apoteosi dell'incoerenza. A tal proposito, io amo pensare; l'ho sempre fatto e ammetto che amo farlo, al contrario di altri soggetti.

Colori i quali si permettono di parlare male della produzione musicale di una persona che non è né un tastierista né un pianista (bensì un chitarrista), la quale suona, tra l'altro, un misero virtual piano online con la tastiera del PC — cosa alquanto scomoda e limitante — per hobby, quando non parlano mai della loro imbarazzante produzione di video musicali (che fanno ridere i polli), non avendo né alcun talento né alcuna conoscenza dell'editing dei video — figuriamoci nell'utilizzo di software professionali e complessi come Adobe Premiere Pro e altri.

Coloro i quali una volta scrivevano che eri “un ragazzo intelligente” (fino a quando gli andava bene e non iniziavano a farti i dispetti), come se non lo sapessi già e come se non me lo avessero detto e scritto già tante persone, oltre ad alcune che delle volte mi hanno definito un genio. Ricevere dei complimenti da certi contenitori di rifiuti organici è un insulto per me.

Coloro i quali non comprendono che io tolgo il nickname dei miei amici dagli screen dei commenti dove ci sono anche loro, visto che non voglio metterli in mezzo (con la gente che legge e poi va sui loro canali), specialmente quando uno di loro aveva anche provato a risolvere una questione, invitando le due parti coinvolte ad andare di nuovo d'accordo. D'altra parte, io non tolgo mai il nickname né il nome — nel caso in cui un utente dovesse utilizzare il suo vero nome — dai miei screen quando riporto altri utenti che non sono miei amici, oppure quando ricevo degli insulti scritti da qualche utente, come ho fatto decine di volte in passato — pure in un mio articolo sul mio blog principale, dove ho riportato un tizio che dal nulla venne sul mio canale ad offendermi. Insomma, coloro che mentono a sé stessi, pur sapendo di mentire.
Non esiste alcuna violazione nel riportare dei commenti pubblici di YouTube, specie quando appartengono ad un utente che ti insulta e che ha commesso delle gravi violazioni nei tuoi confronti. Chi inizia a diffamare commette il reato, non chi risponde e soprattutto non chi si limita a segnalare la cosa e a riportare degli screenshot di commenti pubblici scritti su YouTube, non cose private — come per esempio: gli screen provenienti da una chat privata; violazione della privacy, questa sconosciuta.

Coloro i quali vorrebbero mandare al diavolo i loro ex amici che vogliono tenere da parte la loro vita privata (per loro legittima scelta), quando non lo fanno con alcuni loro amici di YouTube che fanno altrettanto — per ovvi motivi, specialmente sapendo di avere a che fare con simili individui che in passato hanno danneggiato i loro canali e che hanno anche violato la privacy di altre persone che conoscono. Insomma, l'apoteosi del doppiopesismo — e non dimentichiamoci che alcuni esseri possiedono il copyright su questa parola. 😂

Coloro i quali non comprendono che io posso avere le mie legittime opinioni riguardo alla musica e che posso cambiarle quando voglio (e ci mancherebbe), esattamente come ho fatto parecchie volte in passato con vari gruppi e artisti musicali. In merito a questo, magari un giorno potranno farmi schifo persino i Cocteau Twins (band che amo e tra le mie quattro preferite in assoluto), tuttavia quel giorno non è ancora arrivato — e molto probabilmente non arriverà mai.

Coloro i quali blaterano di leggi e poi sono i primi ad infrangerle, commettendo dei reati. Inoltre, essi non si rendono conto che le leggi sono figlie della moralità e della giustizia, cose tanto odiate da loro, negate e addirittura “inesistenti” sempre secondo loro.
Per alcuni individui è facile tirare in ballo quando gli fa comodo le cose che per loro sarebbero malate o addirittura inesistenti; per essi tali aspetti della vita prima non esistono, tuttavia in alcuni casi, invece, sì, cioè quando gli fa più comodo, come con il bene ed il male. Insomma, l'apoteosi dell'infamia, dell'incoerenza e della codardia, oltre che della pazzia; suvvia, quanto disagio e follia; costoro vorrebbero far passare il tutto in cavalleria...

Coloro i quali una volta scrivevano sempre “quelli che”, mentre in seguito hanno deciso di imitare uno dei loro target del web, scrivendo “coloro i quali” (forma più corretta e anche dotta utilizzata sempre dal loro bersaglio preferito), delle volte asserendo anche che “sarebbe il loro target preferito ad imitarli”. Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! Ma quando si toglieranno dai didimi? 😂 Speriamo al più presto; alcuni esseri non fanno davvero testo, poiché della follia e del disagio rappresentano il perfetto manifesto.

Coloro i quali pensano davvero di aver mollato una persona che li aveva già mollati sul web e che non gli avrebbe mai più rivolto la parola, né che li avrebbe più considerati in vita loro, cancellandoli completamente dalla propria vita virtuale. Insomma, posso solo ridere di pietà.
Quando accade che io cancello tutti i miei commenti scritti sul canale YouTube di una persona, i suoi scritti sui miei canali e la chat privata di Facebook con tale persona, in tal caso significa che io l'ho mollata e non voglio avere più niente a che fare con essa. Se per caso accade poi che tale persona mi blocca su Facebook, la cosa non mi importa minimamente ma anzi, in tal caso, attraverso tale azione, quella determinata persona mi ha fatto anche un favore, poiché, così facendo, essa ha contribuito a togliersi dalle scatole, facendo in anticipo ciò che poi avrei fatto io. Se in seguito accade che tale persona ha bloccato un mio profilo cancellato e che non esiste più (rendendo il suo blocco inutile), bloccandola subito io stesso nel momento in cui creo di nuovo il mio profilo, allora rido ancor di più.
Sempre a tal proposito, coloro i quali pensano che a te dia fastidio o che tu ci rimanga male nel caso in cui essi si tolgano dalle scatole. Si può solo ringraziarli, soprattutto nel caso in cui essi fanno in ogni modo per far sì che tu li molli, facendoti capire di avere a che fare con dei poveri squilibrati infantili, dispettosi e intolleranti.
In breve: una vera liberazione che era divenuta obbligatoria; aria! 😂

Coloro i quali asseriscono — arbitrariamente e falsamente — che a te farebbe schifo la loro musica, perché essi hanno citato un certo tizio tedesco trapassato da più di un secolo (affetto da sindrome CADASIL, una forma di demenza ereditaria di matrice patrilineare), quando, invece, a te fa schifo per tre motivi: primo, perché ti sei accorto che essi hanno rubato varie volte dei brani di altri artisti/gruppi, anche famosi (delle volte pure storpiandoli; e tu sei contro chi ruba la musica altrui, cosa che hai sempre disprezzato in ambito musicale); secondo, perché a te non piace per niente la musica programmata (e non ti è mai piaciuta prima ancora di conoscere certi elementi), salvo rare eccezioni (per esempio: il grande Hans Zimmer e i sublimi Cocteau Twins, con dei loro brani che hanno delle basi composte con la drum machine e delle parti musicali programmate); terzo, perché loro ti hanno insultato e hanno commesso dei reati e delle violazioni nei tuoi confronti. Quindi cosa fai? Ovvio: ridi, perché la cosa è esilarante, visto il pensiero errato di tali soggetti da manicomio.
Se una persona cita Federico Niccio, a me non importa affatto; il problema sorge quando un tizio comincia a citare a raffica tale individuo trapassato — nel dettaglio: le sue citazioni contro il Cristianesimo, non le sue citazioni in generale — e scrive varie frasi di suo pugno contro il Cristianesimo e i Cristiani nei commenti dei video sul suo canale. In tal caso, io mi limito a non perdere più tempo con tale soggetto e lo cancello dalla mia vita virtuale, poiché io non voglio avere rapporti — sia virtuali sia nella vita reale — con gente contro il Cristianesimo, tutto qui. 
Insomma, coloro i quali capiscono sempre ciò che gli fa più comodo (e molte volte fischi per fiaschi), mentendo sapendo bene di mentire. D'altronde, la colpa non è loro, vista la loro natura falsa, infantile, rancorosa e dispettosa, specialmente sul web. Dunque, tutto ciò è perfettamente naturale.
Ovviamente non ci si aspetta certo che alcuni soggetti affetti da DOC e da serie paturnie mentali capiscano, poiché sarebbe troppo per loro. Quindi ci si limita a ridere di pietà, come di consueto.

Potrei continuare con almeno un'altra decina di altri punti, anche se non ne ho affatto voglia. È meglio non infierire più di tanto; per me tutto ciò non è affatto un motivo di vanto; delle volte anch'io mi diverto, rido e non sono un santo; per le mie rime da alcune tragicomiche creature prendo spunto.
Insomma, alla fine e come sempre, posso solo ridere di pietà, il che è ormai un'ovvietà.

○ Le persone sane, altruiste, intelligenti, virtuose e creative non devono avere nulla a che fare con le persone malate, egoiste, ignoranti, viziose e sterili, né nella vita reale né tantomeno sulla rete.
Gli stolti odiano sempre i furbi, poiché mancano delle doti di questi ultimi.
L'anonimato su YouTube è una scelta saggia e legittima, soprattutto nel caso in cui una persona utilizza tale piattaforma solo come spazio personale per caricarci sopra dei video musicali realizzati per hobby.
Non bisogna mai perdere tempo a disquisire con gli inferiori e gli ignoranti, giacché tenteranno sempre di portarti al loro infimo livello e rigireranno la frittata (anche quando hanno torto marcio e vengono demoliti), facendoti perdere solo tempo.
Come sempre, noi ne prenderemo atto; risate a gogo, di scatto; pensieri, rime e risate su un insetto; Maalox, selz e caffè corretto. 😂

Aspettando l'avvocato penalista, sperando che non sia un altro doppiopesista; crea, invece di rosicare e fare il nicciano estremista, pseudoartista.


○ È sempre fin troppo spassoso leggere lo specchio e i deliri autobiografici di vecchi, stempiati e rugosi ruderi affetti da demenza, i quali sono il manifesto dell'impotenza (sia fisicamente sia mentalmente), della sterilità, dell'inferiorità e della decadenza; e ancor più esilarante è la loro tragicomica tracotanza, la quale evidenzia la loro plateale inconsistenza, cioè la loro quintessenza. Se poi aggiungiamo il fatto che tali individui sono dei perfetti falliti e dei criminali informatici — nel dettaglio: specializzati in falso ideologico, diffamazione e violazione della privacy sul web — che trascorrono la maggior parte della loro esistenza su YouTube, pubblicando del pattume imbarazzante, programmato e rubato da musica altrui, non si può fare altro che ridere — come sempre di pietà — nei confronti di simili nullità, le quali tentano sempre — invano e in modo tragicomico — di sminuire i grandi, i creativi, i forti, i virtuosi e i saggi (sia famosi che non), cioè l'esatto opposto della feccia come loro, la quale è senza alcuna dote né decoro; poiché far ridere di gusto gli altri è la grande abilità di costoro.
Un altro aspetto esilarante è lo spettacolo di poveri pezzenti che danno del “plebeo” ai nobili e ai virtuosi. D'altronde, l'autobiografia riscriverà tutto; noi rideremo e, alla faccia di certi esseri, poi faremo un bel rutto.
Un ennesimo aspetto che fa alquanto ridere è il fatto che delle volte alcuni elementi da manicomio pubblicano della spazzatura contenente un loro ritratto, come nel caso di una fotografia di uno scopino del cesso (Ah, ah, ah!); risate in eccesso, della comicità un vero successo.
Coloro che non sono in grado di creare, essendo sterili ed impotenti, rubano, copiano, rovinano e storpiano, rivelando così la loro natura; essi per la musica e per l'arte sono una vera e propria sciagura, specialmente nel caso di programmata ed imbarazzante spazzatura; qui si conclude la mia ironica stesura.
Come ogni volta, noi nei prenderemo atto; risate un tanto all'etto; ringrazieremo sempre per le continue risate offerte da un certo inetto; dopo che il giudice diede la casa a lei, lui diventò un senzatetto; si può solo ridere di pietà nei confronti di un certo impotente e rugoso ometto.

 “Vuoi fare un business?” 😂 In tal caso, mettiti a rubare la musica degli altri e poi storpiala, realizzando un ammasso di robaccia programmata da collasso intestinale per guadagnare due spiccioli ogni morte di papa; il tutto credendo poi di essere un grande compositore, creativo e talentuoso, con l'unico risultato di far ridere di pietà chiunque abbia la sfortuna di ascoltare uno di codesti tuoi lassativi sonori. In effetti, soltanto a pensarci, provo un'immensa invidia e mi verrebbe voglia di tagliarmi le vene per non essere in grado di compiere simili imprese, poiché penso che siano l'apice della realizzazione in ambito musicale. Perfino John Williams e Hans Zimmer non hanno mai raggiunto simili traguardi, né si sono mai neanche lontanamente avvicinati a simili vette di creatività e genio musicale. Finanche Howard Shore, con la sua colonna sonora della trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli, in confronto è un principiante; risate fragorose alla faccia di un imbarazzante, rugoso e sterile infante, un eterno perdente che farebbe ridere chiunque, persino Giove tonante; povera caricatura vivente... Orizzonte e — Zacinto — Zante; Foscolo e Dante. 😂😂😂 — 😂😂😂

○ Frattanto, le grasse risate offerte dall'omuncolo stempiato, fallito e affetto da borsite e DOC proseguono, come di consueto. Ciò che risulta essere particolarmente esilarante è il fatto che egli voglia accostarsi a grandi e geniali musicisti del passato e del presente quali Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Johann Sebastian Bach e Franz Liszt, fino a giungere ai giorni nostri con John Williams e Hans Zimmer, quando egli non è affatto un musicista, bensì uno pseudo-compositore da due lire che inquina la musica, pubblicando un ammasso di sterco programmato e da collasso intestinale rubato dalla musica altrui, molte volte creato come goffa ed impotente vendetta nei confronti delle altre persone  nel dettaglio: storpiando i nomi e i cognomi altrui e poi utilizzando tali storpiature come titoli per le cacofonie e per i lassativi sonori che pubblica. Come se non bastasse, egli, oltre a far ridere di pietà gli altri (un suo classico e must), vorrebbe screditare le persone giovani e creative che in soli cinque anni hanno creato e pubblicato centinaia di ottimi video (sia informativi sia musicali), alcuni dei quali davvero eccellenti e definiti dei capolavori da altre persone. Inoltre, la sua commovente ed esilarante arte della proiezione  arte nella quale egli è il re  culmina nel tentativo di proiettare il suo “non saper fare un c*zzo  cosa risaputa e dimostrata da egli stesso  sulle persone che, a differenza sua, sanno fare tante cose, dall'arte fino allo sport  alcune pure in modo eccellente.
In effetti è alquanto arduo non ridere dinanzi allo spettacolo tragicomico di una perfetta nullità in campo musicale che fa dei paragoni inesistenti e assolutamente esilaranti, per esempio prendendo in esame un genio musicale appartenuto al passato (sul quale non metto bocca per le sue doti e per ciò che fece nella musica), il quale ha realizzato dei capolavori immortali e delle volte ha realizzato delle eccelse variazioni. A tal riguardo, io non condanno affatto i furti musicali  o meglio, delle prese in prestito, come le chiamo io, per sviluppare e creare, come nel caso di Mozart con Salieri, una montagna e un sasso se paragonati in ambito musicale  del passato, bensì quelli del presente messi in atto da omuncoli che rubano pari pari dei riff e/o delle intere parti musicali e temi  delle volte storpiandone il tempo  per tentare invano di screditare e sbeffeggiare i grandi musicisti (magari offendendoli pure sia con degli epiteti sia nei commenti scritti su YouTube), come nel caso del grande Richard Wright degli immensi Pink Floyd, l'anima sonora di quell'immortale gruppo. Insomma, osservando tutto ciò, diventa imperativo ridere  e di pietà, come sempre  nei confronti di simili personaggi, i quali nella musica operano degli imbarazzanti e sterili sabotaggi, con l'unico risultato di far ridere i creativi, i virtuosi e i saggi; ma che si togliessero dagli zebedei e andassero a raccogliere gli ortaggi.

Ecco un esempio di vero genio musicale e non di furto, bensì di trasformazione in meglio sotto ogni punto di vista, partendo da una mediocre, ripetitiva e a tratti imbarazzante marcetta: https://youtu.be/exaEt7szfi4?t=468
Capolavoro di scena.
Ah, ah, ah! Le tre note finali mi fanno sempre ridere: genio e ironia.
Ecco la differenza abissale che vi era tra un compositore del calibro di Mozart e un povero incapace come Salieri (un po' come tra Rick Wright dei Pink Floyd e un imbarazzante e sterile rudere che ruba la musica altrui e programma puro sterco sonoro dall'effetto lassativo), il quale alla fine se la prende anche con Dio. Dopotutto, l'invidia è una brutta bestia, si sa. Sad story...
Ovviamente, il tutto diventa assolutamente esilarante quando un povero incapace in campo musicale ruba e storpia dei brani eccellenti, rovinandoli e storpiandoli per dispetto nel goffo e tragicomico tentativo di screditare i suoi dèi (facendo il paragone), come nel caso di Richard Wright e di altri grandi della musica moderna. In secondo luogo, non ci si può accostare ai geni musicali come Mozart, poiché ciò che ha fatto lui è inarrivabile nella musica, nonostante a una persona come me piaccia il Progressive Rock — il mio genere musicale preferito — e non la musica classica.
Insomma, risate di pietà... come di consueto.

Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! La fughetta — anale — 68; un evacuato e rugoso prosciutto, senza casa e all'asciutto; si ride di brutto, in modo ricco e dotto. Resta di stucco: è un barbatrucco; moderato mammalucco. 😂
Alla fine e come sempre, fragorose risate di pietà offerte da una patetica ed imbarazzante nullità, della quale la proiezione è la più grande dote e qualità, oltre all'impotenza e alla sterilità; un penoso e rugoso quaquaraquà del quale noi rideremo per l'eternità.

○ Coloro la cui grande “cultura” si basa sul fare copia-incolla da Wikipedia, riempiendo i propri imbarazzanti spazi da due lire di nozioni copiate (non sapendo un accidente di nulla), al contrario di chi, invece, possiede una grande cultura, specialmente in ambito storico (soprattutto riguardo alla storia dell'antichità), letterario e in merito alla musica moderna. Osservando tutto ciò, diventa parecchio difficile non ridere di pietà nei confronti di simili nullità contraddistinte da grande ignoranza, impotenza, sterilità e viltà.

Coloro i quali non comprendono che il sottoscritto decide come chiamarsi e che il suo nome è proprio quello che essi hanno utilizzato tante volte — in modo illecito, poiché non gli appartiene — per le proprie goffe ed imbarazzanti vendette, inserendolo nei titoli del loro sterco programmato e da due lire.
Io decido come chiamarmi, come vivere e cosa fare, come ho sempre fatto in vita mia, conquistando, rinunciando e gettando via per mia scelta, seguendo sempre ciò che io — animo e mente — dico di fare al mio corpo, cioè il mio involucro fisico ed il mio strumento. Le bestie, al contrario degli uomini, invece, si fanno comandare dal proprio corpo, non avendo la vera potenza — che risiede nella mente — necessaria a comandarlo, facendosi così dominare dai propri bisogni, dai propri istinti e cedendo ai vizi. Io rido e mi ergo al di sopra di simili esseri inferiori, grazie alla mia potenza che comanda sempre il mio corpo. Dopotutto, la mente è per gli uomini, mentre l'istinto è per le bestie: ecco la grande differenza che vi è tra le due categorie.

Coloro i quali parlano di incoerenza e considerano le classifiche roba da competizioni per cavalli” (Ah, ah, ah!), quando citano Wikipedia e la rivista Rolling Stone con la sua imbarazzante classifica dove i Beatles, cioè la band più sopravvalutata di sempre (e nemmeno un decimo di gruppi eccelsi come i Pink Floyd, i Led Zeppelin e i Doors), vengono collocati al primo posto. Per non parlare poi degli U2... Ah, ah, ah! Risate di pietà, come sempre offerte da certe nullità.

Coloro i quali scrivono che ridono, con delle risatine false e ripetute (delle volte scritte come i versi di una scimmia, come nel caso di “Oh, oh, oh! Eh, eh, eh! Uh, uh, uh!” 😂), mentre in realtà rosicano e sono pieni di livore da anni, avendo commesso dei reati e delle violazioni nei confronti di gente che ride di gusto di loro e che non ha mai smesso di farlo, soprattutto quando il rosicamento acuto di certi esseri arriva al culmine e viene fuori la loro natura criminale sul web, come da prassi; ridono pure i sassi.

Coloro i quali sono dei bugiardi patologici e plateali conosciuti sul web (specialmente su YouTube), soprattutto a causa delle decine di reclami fraudolenti sul copyright nei quali hanno dichiarato il falso, inviandoli per dispetto a varie persone, con l'intento di danneggiare e chiudere i loro canali (caricando poi video contenenti lapidi con scritti sopra i nomi di tali canali, con la data in cui erano stati aperti e quella in cui erano stati chiusi in modo illecito), essendo dei poveri scarti infantili, falliti e dei bulletti da due lire che possono solo commettere questi dispetti sul web — non di certo nella vita reale, altrimenti poi gli verrebbero frantumate le ossa e verrebbero sistemati a dovere. Come se non bastasse, essi tentano invano di proiettare il loro essere dei bugiardi su chi, invece, delle volte lo è stato con i criminali e i malati mentali sul web per farsi due risate, come nel caso di un certo criminale informatico ingannato e poi mollato, il quale da anni ha continuamente rosicato. 😂
Risate, risate e ancora risate (soprattutto vedendo la faccia di certi esseri e l'ammasso imbarazzante di spazzatura che pubblicano senza provare alcuna vergogna), come sempre.

Coloro i quali vorrebbero paragonare l'amicizia sulla rete a quella vera che avviene nella vita reale, oltre al fatto di paragonare YouTube alla vita reale, con l'obbligo di mostrare nome e faccia, sempre (secondo simili salme), pure nel caso in cui una persona utilizza YouTube soltanto per caricarci sopra dei video musicali realizzati per hobby e passione. Insomma, nuove vette nel campo della demenza e della disconnessione dalla realtà, alcune caratteristiche che contraddistinguono alcune tragicomiche nullità piene di boria e vanità.

Coloro i quali varie volte hanno citato a favore quel criminale di Hitler e gli hanno messo pure il cuoricino su YouTube, parlando anche di campi concentramento nei loro deliri di commenti — salvati tramite screen, come prova da far vedere agli altri. In breve: feccia da TSO immediato.

Coloro i quali soffrono di DOC e allucinazioni, vedendo cose laddove non esistono — come per esempio: stando sempre a leggere ciò che una determinata persona scrive sul suo blog personale, dove non nomina nessuno, né cita nessuno, né si riferisce in modo diretto a nessuno, bensì scrivendo i propri legittimi pensieri personali in merito alle cose fino ad arrivare alla vita in generale. Particolarmente spassosi poi sono i soggetti totalmente allucinati che vedono nomi di gente mai nominata — ma nominata da loro stessi, con nome e cognome — laddove non c'è alcun nome, affermando poi che tali persone sarebbero state offese e/o definite in un determinato modo. Ah, ah, ah! Mah...
Insomma, la demenza e le sue infinite forme.

Coloro i quali sono dei criminali informatici e si vantano pure di mostrare nome e faccia, senza capire che nessuno gli fa nulla, poiché trattasi di poveri squilibrati e infantili da manicomio immediato di cui se ne occuperà chi di dovere a tempo debito.

Coloro i quali hanno il sedere pepato da anni — con il loro grande livore e rosicamento confermati da tutte le loro violazioni commesse e dalla loro fissazione continua — e non lo ammetteranno mai, poiché ingannati e mollati, cosa che li ha punti troppo e che a me dà infinita gioia e provoca sempre una marea di risate.
Quelli che... Ah, ah, ah! 😂

Coloro i quali sono stati bullizzati da bambini e riempiti di schiaffi (come confermato nel loro diario alias autobiografia), sviluppando il loro grande rosicamento acuto e la loro tragicomica ed infantile mania di fare lo specchio e le musichette per vendetta (impotente), poiché trattasi di omuncoli impotenti ed infantili che possono solo fare i dispetti sul web, nulla di più. Gnè, gnè, gnè!
Ah, ah, ah!

Coloro i quali non hanno alcun amico sulla rete, bensì solo una manciata di fedelissimi — Ah, ah, ah! — che non osano mai contraddirli neanche minimamente, poiché sanno bene che cosa accadrebbe dopo, sapendo di avere a che fare con dei poveri psicopatici e infantili che arriverebbero a buttarti giù il canale e ti stalkerizzerebbero, fissandosi continuamente su di te. Dunque tali fedelissimi sono sotto ricatto e ormai non possono più tirarsi indietro, mollando certi personaggi: devono sempre essere d'accordo con loro e non possono nemmeno avere delle idee diverse, altrimenti ecco che verrebbe fuori il rosicamento acuto (non sia mai... 😂), il quale si presenta in diversi livelli. Da un lato, mi dispiace per loro, anche se la cosa mi diverte parecchio. Non a caso, a me piace molto ridere di certi scarti e prenderli in giro. Le risate di pietà saranno sempre garantite... e pressoché infinite.
È bastato vedere una volta cosa accade ad un cosiddetto “amico” di un certo criminale informatico, il quale dopo averlo mollato si beccò una musichetta imbarazzante — con un fiasco di vino utilizzato come copertina 😂, se non ricordo male — con il suo nome inserito nel titolo e venne citato e riempito di risatine dal caso patologico. Spero che quella persona abbia compreso con che razza di elemento da TSO ha avuto a che fare.

I bloccati e i mollati che danno del “bloccato” “mollato” a chi li ha bloccati all'istante dai propri canali YouTube — subito dopo aver cancellato tutti i loro commenti scritti su tali canali e avendo eliminato ogni contatto con loro — e mollati sono certamente spassosi.
In sintesi: coloro i quali amano negare la realtà, vedendola costantemente alla rovescia, tentando invano di proiettare le loro caratteristiche sugli altri, come nel caso di essere stati bloccati e mollati da una persona. Insomma, risate di pietà garantite e mai finite.

Coloro i quali sono degli imbarazzanti soggetti ex cannati e magari pure drogati, oltre ad essere pieni di tatuaggi, i quali non hanno mai creato né prodotto nulla di decente in vita loro, al contrario di rare eccezioni immortali nella musica che ebbero problemi di droga ma che non furono mai così codardi né deboli da suicidarsi, al contrario di altri imbarazzanti, mediocri, malati e decadenti esseri. Insomma, degli esseri inferiori e pieni di vizi da gettare nell'unico luogo degno alla feccia come loro: la pattumiera; Maalox e supposta, infermiera! 😂

Coloro i quali pensano davvero che tu abbia rivelato l'anno in cui sei nato (esattamente come per la data di nascita falsa e presa dalla celebre presa della Bastiglia, oppure come con un nome falso e inventato fatto credere agli altri in precedenza), come se l'anno fosse realmente quello. Ah, ah, ah! Cioè la fiducia sulla parola (come sempre), proprio... 😂
Chi lo sa... Potrei essere più vecchio o più giovane. Se penso poi all'anno in cui è uscito il mio album preferito in assoluto (nel 1994), qualche domandina me la farei. Comunque, only God knows. Di certo io non rivelo mai cose personali sul mio conto su YouTube e rido di gusto quando la gente crede alle stronzate che delle volte dico e scrivo, giusto per farmi due risate — come per esempio quando un imbarazzante essere si fidò di me e mise tante volte sia il like sia il cuoricino ai miei commenti dove lo scimmiottavo e lo prendevo in giro sul suo canale, senza che lui se ne rendesse conto. Quante risate che mi feci quelle volte.
Io so ingannare chiunque, se lo voglio. In passato l'ho fatto con varie persone che si erano comportate male con me, anche quando ero ateo. Sulla rete è ancora più facile, talmente facile che delle volte non c'è proprio gusto. Da un lato, la cosa mi fa ridere a pensarci.

Coloro i quali hanno una calligrafia che fa pietà, storta, imprecisa e non curata, esattamente come i patetici ed imbarazzanti disegnini che delle volte hanno realizzato — pure un bambino delle elementari disegnerebbe meglio. Ma alla fine, tutto torna se si pensa a certi soggetti inferiori, impotenti e decadenti presi in esame. No comment...

Coloro i quali hanno dei gusti musicali che fanno ridere i polli (essendo ignoranti in campo musicale), amando degli album spazzatura, come per esempio una certa cagata di un tizio decadente uscita negli anni ottanta, suonata a caso e veramente da collasso intestinale. Non a caso, i veri capolavori immortali della musica moderna — come per esempio Hosianna Mantra dei magnifici Popol Vuh — fanno schifo a certi scarti con le orecchie tappate con lo sterco. Del resto, tutto torna, di nuovo. Ah, ah, ah!

Coloro i quali danno della “scimmia” a chi non lo è affatto e poi scrivono quasi sempre delle risatine false e ripetute che ricordano i versi di una scimmia, con roba scritta tipo “Oh, oh, oh! Eh, eh, eh! Uh, uh, uh!”. Ah, ah, ah!

Coloro i quali sono dei poveri casi umani da prendere per il culo a vita sul web, non rendendosi conto di quanto sono ridicoli, malati (soprattutto mentalmente), goffi ed imbarazzanti solo a vederli (se pensiamo poi all'età che hanno... ridotti in quelle condizioni), specialmente associando la loro faccia all'ammasso di cacofonie da stipsi immediata che pubblicano: una combinazione perfetta che garantisce sempre delle grasse risate al sottoscritto. 😂

Coloro i quali si animano tanto e si scrivono una caterva di commenti autobiografici per qualche pensiero personale scritto da una persona sul proprio blog. È arduo non ridere di pietà di fronte a tali manifestazioni di follia e viltà.
Caro amico, ti informo che rido di pietà di te. Ah, ah, ah!

Coloro i quali sono dei poveri ex ubriaconi che sfasciarono la loro auto, poiché guidarono ubriachi fradici. Che esseri decadenti e che perfetti figli del mondo; dei soggetti inferiori contraddistinti da pura debolezza, impotenza e persi nel profondo, girandolando e ridacchiando di pietà io, meditabondo; in passato una tipa rimase basita dal sagittabondo. 😂

Quelli che... — Ah, ah, ah! — o coloro i quali hanno il sederino pepato di brutto quando un loro amico scrive nei commenti un pensiero diverso dal loro ed esprime il proprio legittimo disaccordo (specialmente sul proprio canale YouTube, rispondendo a tali squilibrati che avevano commentato sotto ad un loro video), reagendo in modo lunatico e folle e cambiando il proprio avatar ed il banner del proprio canale in un'immagine completamente nera — volendo così esprimere il fatto di avere il deretano più nero della pece a causa di tutto ciò.
Insomma, risate assurde, offerte da certe persone davvero infantili e tarde. 😂

Coloro i quali non comprendono che hanno perso e che spariranno dalla rete a causa dei loro reati e delle loro violazioni, con le loro vittime che non smetteranno mai di segnalarli e di far conoscere alle altre persone ciò che hanno fatto e che fanno tutt'ora, in modo da metterle in guardia da simili casi patologici infantili, squilibrati — e pure armati — e da TSO, così da evitarli.

Coloro i quali blaterano sempre di reati altrui — inesistenti — e poi non denunciano, sapendo bene di avere torto e non avendo il coraggio di farlo.
In effetti i criminali informatici che danno del “criminale” a chi non ha mai commesso i loro reati né ha mai fatto le loro cagate per dispetto sul web sono alquanto esilaranti, specialmente quelli di una certa età, delle vere e proprie nullità; risate di pietà. 😂

Coloro i quali, infine, non si rendono conto che hanno perso in partenza e che sono stati ingannati dal sottoscritto sin dalla fine del 2019 (verso fine ottobre/novembre), quando, leggendo un commento scritto sotto ad un video sul canale YouTube di una persona, io mi resi conto di avere a che fare con dei rifiuti anticristiani ed intolleranti verso Dio ed il Cristianesimo, oltre che nichilisti e persi sin dal principio. Dunque ebbi l'idea di continuare ad essere loro “amico” (quando la vera amicizia sul web per me si era già conclusa nel momento in cui lessi certi commenti; e comunque, per me l'amicizia sul web ha ben poco valore rispetto a quella reale, soprattutto non con le persone che non conosco di persona e soprattutto non con i rifiuti anticristiani, cioè un'“amicizia” dal valore nullo e inesistente), di realizzare dei video come regali — che poi avrei cancellato dai miei canali, anche se conservo sul mio hard disk esterno, dato che io non faccio mai niente a vuoto — e di scrivere dei falsi complimenti rivolti a certi personaggi (delle volte ridendo un sacco quando scrivevo con loro in privato, sapendo di avere a che fare con dei poveri malati mentali da prendere per il culo a vita), arrivando infine a cancellare qualunque traccia di tale rapporto avuto con loro sul web — ciò che mi avrebbe dato piacere, che mi avrebbe fatto ridere di gusto e che volevo fare sin dall'inizio. Il più grande errore di simili scarti è stato quello di avere avuto a che fare con il sottoscritto, il quale li ha ingannati, delle volte presi in giro — scimmiottandoli nei commenti per farsi due risate e ricevendo anche il cuoricino ed il like da loro, cioè il massimo delle risate — e infine li ha mollati, facendosi tante risate — cosa avevo pianificato sin dall'inizio. Questo è un esempio di ciò che accade avendo a che fare con uno come me, poiché ciò che viene prima di tutto per me è Dio, nient'altro. Sono sempre pronto a rinunciare e a sputare sopra a qualsiasi cosa per Lui, come ho sempre fatto da quando ho compreso la verità. Figuriamoci quanto me ne importa di certe salme sul web delle quali rido di pietà — stavolta rima non voluta; risata mai astenuta. Gloria al Signore, sempre.
Nessuno né tantomeno il sottoscritto proverebbe dei sentimenti reali di amicizia nei confronti di certi scarti inferiori (né farebbe dei complimenti reali a simile feccia), i quali sono degli incapaci e non hanno alcun talento musicale, con delle musichette pietose e senza alcun apprezzamento né riconoscimento degno di merito, al contrario di grandi musicisti talentuosi, affermati e famosi che hanno composto dei capolavori — vedasi per esempio il grande David Gilmour e il geniale Hans Zimmer.
Povero me, ero amico di un grande della musica come Gilmour e l'ho ingannato e infine mollato; che cattivo che sono stato, poiché l'ho preso in giro e l'ho portato al rosicamento acuto; un impotente e sterile pidocchio ho gettato via e mollato. 😂
A ripensarci, tutt'oggi, tutto questo mi fa veramente ridere, perché penso a quanto simili soggetti siano stati sciocchi a fidarsi di me, non avendo compreso la mia vera intenzione sin dall'inizio. Ecco uno degli aspetti che amo della vita, giacché a me è sempre piaciuto ingannare e tradire i criminali: è un qualcosa che mi dà piacere e che mi fa ridere di gusto, soprattutto quando elimino ogni traccia di un rapporto avuto con simile feccia. Ora, da più di due anni (ormai quasi tre), la faccenda si è conclusa e ha avuto l'esito che mi aspettavo: ciò che ho fatto ha punto troppo certi scarti e questo loro livore li divorerà per il resto della loro vita, con un'ossessione che non finirà mai (fino a quando non verranno fatti sparire dalla rete tramite molte segnalazioni causate dai loro reati e dalle loro violazioni che penso proseguiranno, andando in contro alla loro sconfitta... tempo al tempo); poiché essi hanno avuto a che fare con me, sono stati ingannati e infine gettati via come la spazzatura, cioè la loro plateale natura. Il bello è che simili salme poco avvedute non lo hanno ancora capito, essendo inferiori e mancando d'arguzia, di prudenza e soprattutto di previdenza.
Una delle cose che più mi divertono in assoluto è il fatto che poi certe salme pensano davvero di avermi mollato (Ah, ah, ah!), quando invece esse erano già state mollate anni prima e in seguito ingannate solo per farsi due risate, arrivando al punto in cui io poi avrei cancellato ogni traccia del rapporto virtuale avuto con esse, godendomi la loro reazione. Ah, ah, ah! Eh sì, delle volte sono proprio perfido con i criminali. Mea culpa; anche se sono prolisso per scelta, dei discorsi amo sempre il nocciolo, la polpa.
Tutto ciò mi fa pensare al grande scacco matto che Legato diede a Vash, non lasciandogli altra scelta e colpendolo per sempre nel profondo. Questo è un po' come quando, all'interno del gioco degli scacchi, al tuo avversario non restano più mosse per liberarsi dall'inevitabile scacco matto che stai per infliggergli, il quale arranca cercando invano una via d'uscita, anche se ormai è troppo tardi. La cosa mi ha sempre divertito e mi ricorda la vita stessa, la quale ci ha dato il suo inevitabile scacco matto sin dal giorno in cui siamo nati.
Ora, ciò che certi scarti impotenti ed intolleranti non comprendono è che io posso scrivere quando e quanto voglio i miei pensieri in merito alle cose, alle persone — senza fare nomi né citare nessuno — e alla vita in generale sui miei spazi personali, come faccio in questo mio eccellente blog personale. Nessuno mi vieta di farlo e lo farò sempre, ridendo di pietà di certi scarti inferiori ed intolleranti a cui la cosa brucia parecchio — cosa che a me diverte molto e che dà anche piacere, grazie alle innumerevoli risate provocate da tutto ciò.
Accetta il viaggio; sei stato ingannato sin dall'inizio, rifiutato e gettato via, povero insignificante scarafaggio. Ah, ah, ah! 😂

○ Qui si conclude il mio eccellente saggio basato sui miei pensieri in merito all'essere più imbarazzante e assurdo che io abbia mai conosciuto sul web. È stato un piacere scrivere in merito a questa tragicomica questione e farmi delle grasse risate.

Torniamo all'antico e sarà un progresso; torniamo all'autobiografia e sarà uno spasso!

— Ladro, bugiardo e rosicante, come da tradizione familiare; della sterilità e dell'impotenza una vera e propria pietra miliare 

— Ignavo anticristiano, ti vedo imbolsire; colmo di vacuità e sterilità ti vedo invacchire 

— Fumo di tabacco, aglio e cimici; cancellerò un certo mio articolo: credici —

— Noi scriveremo e voi rosicherete; noi creeremo e voi storpierete 

________________ S.P.M. ________________

— Rosicamento acuto by? 

😂 Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! 😂

Noi lo metteremo agli atti: risate di gusto nei confronti di decadenti, stempiati e falliti ratti; l'egoismo combatti e con i criminali elimina sempre tutti i contatti.
Infine, il tutto si riassume in: stupid and funny beings; so many laughs and greetings.

_______________________________________________________

○ Lo scrivo per l'ultima volta: a me non frega assolutamente un accidente — per non dire di peggio — di un simile essere preso in esame in questi miei pensieri personali scritti, proprio meno di zero. Io lo avrei ignorato per sempre e non lo avrei mai più cagato di striscio sin dall'agosto del 2021 (roba di quasi tre anni fa), cosa che a tale creatura brucia parecchio e che fa finta di non comprendere (ma che invece sa benissimo); poiché si tratta di un essere pieno di boria, infantile, impotente e che si crede al centro dell'universo, il quale odia parecchio quando viene rifiutato e mollato da qualcuno. Egli è il perfetto esempio del fatto che in alcuni casi l'aborto è d'obbligo, per quanto sia un crimine.

Noi vogliamo male al criminale e speriamo che l'oscura ed inevitabile sorte giunga al più presto, rapida e fatale.

Tempo al tempo ed anche questo scarto impotente che impesta il web avrà ciò che merita ma non da me, bensì da Colui che crede che non esista — aggiungo: essendo un povero scarto ignorante e contro la vita che odia la giustizia, la morale, il bene e il fatto di dovere rendere conto di ciò che ha compiuto in vita, segno di grande debolezza, infamia e avversità alla vita. Quante lacrime di sangue piangerà e quanto soffrirà.
Il rosicamento acuto me lo sono dovuto sorbire io, anche se finirà anche questo, esattamente come ogni cosa.
La scelta di liberarmi di un essere del genere — sul web — è stata una delle scelte migliori che io abbia mai fatto in vita mia; ne sono estremamente felice e soddisfatto, poiché ho riparato al mio precedente e grave errore di avere a che fare con uno scarto del genere, in seguito mollato proprio per mia decisione. Dopotutto, avere a che fare con un una creatura del genere non poteva che nuocere ed impestare la mia vita virtuale.
Alla fine e come sempre, noi ne prenderemo atto. Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! Quella frase mi fa sempre ridere, soprattutto se scritta in corsivo; umorismo ricercato e non invasivo; Pandora (for Cindy), Aloysius and Ivo: https://www.youtube.com/watch?v=gF8fnsyjCoI
Noi ne prenderemo atto; un anticristiano divorziato e sotto sfratto; non lo rammento, poiché sparì dalla mia vita virtuale tutto ad un tratto.

○ Nessuna citazione né alcun riferimento diretto a persone e/o cose, che è assolutamente casuale.
Io scrivo quello che mi pare sul mio spazio virtuale. Fino a quando non cito una persona e non mi rivolgo in maniera diretta a qualcuno, scrivendo dei miei pensieri personali, io posso scrivere ciò che voglio; 'ndo cojo cojo. Ah, ah, ah!

© Kasus Pathos, 2024.
○ La riproduzione e/o la citazione di questo articolo e dei suoi contenuti, anche parziale, è espressamente vietata, esattamente come ogni suo utilizzo illecito.