A ripensarci, tutt'oggi, tutto questo mi fa veramente ridere, perché penso a quanto simili soggetti siano stati sciocchi a fidarsi di me, non avendo compreso la mia vera intenzione sin dall'inizio. Ecco uno degli aspetti che amo della vita, giacché a me è sempre piaciuto ingannare e tradire i criminali: è un qualcosa che mi dà piacere e che mi fa ridere di gusto, soprattutto quando elimino ogni traccia di un rapporto avuto con simile feccia. Ora, da più di due anni (ormai quasi tre), la faccenda si è conclusa e ha avuto l'esito che mi aspettavo: ciò che ho fatto ha punto troppo certi scarti e questo loro livore li divorerà per il resto della loro vita, con un'ossessione che non finirà mai (fino a quando non verranno fatti sparire dalla rete tramite molte segnalazioni causate dai loro reati e dalle loro violazioni che penso proseguiranno, andando in contro alla loro sconfitta... tempo al tempo); poiché essi hanno avuto a che fare con me, sono stati ingannati e infine gettati via come la spazzatura, cioè la loro plateale natura. Il bello è che simili salme poco avvedute non lo hanno ancora capito, essendo inferiori e mancando d'arguzia, di prudenza e soprattutto di previdenza.
○ BONUS — le appendici; rosicamento acuto, aglio, cimici e fumo di tabacco dalle narici. 😂
Ⅰ) È inevitabile che gli esseri decadenti e malati considerino tutti dei figli del mondo, quando non è affatto così.
I figli del mondo, infatti, sono coloro che hanno voltato le spalle a Dio e hanno preferito l'amicizia con il mondo (che è l'inimicizia verso il Signore), lasciandosi andari a vizi, passioni e istinti, essendo deboli e facendo parte della massa — i comuni e i mediocri — da sacrificare alla fine.
Il Cristianesimo è sofferenza, sacrificio, solitudine e virtù: ecco perché io lo amo e ho scelto tale via, per mia volontà. D'altronde, io ho sempre amato le sfide ardue, il sacrificio e rinunciare, visto che odio le cose facili, i vizi e altro che accomuna l'essere un figlio del mondo — roba per la massa, per i deboli, per i decadenti e per i comuni, non per i forti, per i virtuosi e per i rari.
Rinunciare e sacrificarmi mi ha sempre dato e mi dà potenza, sapienza, odio e rabbia, le quali mi rafforzano sia nel corpo sia nella mente; giacché l'odio rende l'uomo forte, esattamente come l'essere stoico, retto e rinunciare ai vizi e alle cose facili che chiunque accetterebbe, tranne me e pochissimi altri. Alla fine, per me questo è un sottile e distruttivo equilibrio che mi potenzia. Ovviamente, pochi riescono a fare questo, soprattutto non per tutta la loro vita, mentre i deboli falliscono e soccombono inevitabilmente. Soltanto i più rari e dotati riescono a trasformare tutto questo in forza e sapienza.
Il nobile, il forte, lo stoico e il virtuoso rinuncia e si sacrifica, fortificandosi e santificandosi, mentre il debole, il decadente ed il figlio del mondo accetta ciò che è facile e si immerge nel vizio, non avendo la potenza necessaria a dire no, essendo schiavo della sua debolezza e del vizio stesso. Ecco la grande differenza che vi è tra gli uomini e le bestie figlie del mondo; ed ecco anche perché i figli del mondo odiano i figli di Dio e sono invidiosi della loro potenza e virtù.
Comunque, pensando a tutto ciò, io posso capire bene perché certi esseri decadenti ed impotenti negano questo, visto che poi cadrebbe tutto il loro castello di carte basato sulla menzogna e sulla negazione della realtà, figlia della loro impotenza e viltà. Giacché verrebbe fuori la verità che loro conoscono bene ma che si ostinano a negare: essi sono comuni, decadenti e deboli, dei perfetti figli del mondo, al contrario di chi non lo è e che potrebbe fare benissimo quello che fanno loro, lasciandosi andare a vizi e passioni. Il problema, tuttavia, sarebbe il seguente: che gusto ci sarebbe nel fare qualcosa di così facile ed invitante, diventando parte della massa ed inchinandosi al vizio e al piacere? Nessuno, poiché appunto sarebbe troppo facile e, in alcuni casi, distruttivo e controproducente, oltre al fatto che io sono sempre stato ribelle e non mi inchino mai dinanzi a niente e a nessuno, tranne che a Dio, Colui che ho scelto di seguire e servire. Quindi, no, grazie. Bisogna, infatti, soffrire, rinunciare, temprarsi e fortificarsi per essere dei veri uomini forti e virtuosi, non delle bestie deboli e senza alcun intendimento né volontà che cadono nei vizi, nei piaceri e nella vanità del mondo. Mai tutto ciò per uno come me, piuttosto la morte.
È sempre doveroso evidenziare la differenza abissale che vi è tra gli uomini e le donne figli/e di Dio e le bestie figlie del mondo, esattamente come la grande differenza che vi è tra il virtuoso e il vizioso, tra il forte e il debole, tra l'altruista e l'egoista e così via.
Alla fine, per me sarà un piacere vedere tutti i figli del mondo che verranno spazzati via e infine puniti dal Signore. Questo mondo ha i giorni contati e bisogna soltanto attendere.
Gloria a Dio e al Cristianesimo, la scuola della vita, la Via e la sola e vera Salvezza.
Ⅱ) L'uomo creativo crea e al massimo si ispira; l'uomo sterile ruba e storpia. Questa realtà presente nella vita mi fa tornare alla mente la grande e fondamentale differenza che vi era — all'interno dell'universo di Eä, nato dalla penna di J. R. R. Tolkien, uno dei miei scrittori preferiti — tra Eru Ilúvatar, cioè il dio creatore di ogni cosa all'interno dell'universo di Eä e Arda, e Melkor (in seguito Morgoth), il primo dei Valar e colui che divenne il male — ispirato palesemente a Lucifero/satana, l'angelo ribelle e traditore che si oppose a Dio, Suo Padre e Creatore.
Ora, Eru era in grado di creare, essendo onnipotente e onnisciente, mente Melkor, cioè una sua creazione, non era in grado di fare ciò. Per questo motivo furono l'invidia e l'inferiorità di Melkor nei confronti di Eru a portarlo al tradimento e al male, divenendo il nemico dell'esistenza. Poiché se Eru era in grado di creare, Melkor poteva solo storpiare, modificare e rovinare, non potendo creare nulla di suo, esattamente come fece in seguito, diventando il nemico e dando vita a delle mostruosità (Balrog, draghi, orchi ed altre orride creature figlie del male e della corruzione), facendo solo del male e commettendo dei crimini atroci all'interno della Creazione di Eru — per me, da un alto, il calcolatore e il criminale che creò Melkor; poiché Eru sapeva benissimo tutto ciò sin dal principio e lasciò lo stesso che avvenisse, visto che nel suo disegno il male esiste per glorificare il bene, con un disegno originario che comprendeva tutte quelle cose. Melkor desiderava ardentemente colmare quella sua impotenza ed inferiorità nei confronti del proprio padre e creatore, volendo dominare su tutta la creazione e le forme di vita che la componevano — dagli altri Valar fino a tutto il resto. È proprio questa la differenza fondamentale che vi è tra un creativo e uno sterile, il quale non comprende che rubando e storpiando, egli non farà altro che rovinare il tema principale, cioè l'origine e ciò che realmente conta, tutto; poiché senza il tema di partenza non vi è nulla. Giacché tutto è vanità, specialmente nella mente del piccolo uomo impotente, sterile e ribelle contro Dio, esattamente come lo fu in origine nella mente del nemico, il “dio” di questo secolo ha accecato le menti di coloro che non credono.
La cosa più esilarante è vedere poi certe nullità che si compiacciono della spazzatura che hanno realizzato, convincendosi che sarebbe addirittura migliore dell'opera di partenza che hanno rubato e storpiato. Ah, ah, ah! Io rido di pietà, esattamente come farebbero i grandi autori e compositori dei brani rubati qualora avessero la fortuna di ascoltare quello sterco sonoro; risate a sparo; piombo, cemento e boro. 😂
Ⅲ) Quelli che hanno vissuto gran parte della loro vita (decenni interi), tentando — invano — di lasciare qualche traccia di loro, con l'unico risultato di avere lasciato un imbarazzante ammasso di spazzatura in gran parte rubata e ascoltata da quattro gatti (una manciata di fedelissimi sotto ricatto), con la gente creativa e talentuosa che ride di pietà di tale lordura, specialmente quella famosa e screditata — in modo tragicomico ed impotente tramite tale ammasso fecale sonoro — qualora avesse la sfortuna di ascoltare simili capolavori e grandi classici. Ah, ah, ah!
Quelli che, inoltre, non comprendono che verranno giudicati per ciò che hanno compiuto in vita e patiranno come dei cani per l'eternità a causa del loro tradimento nei confronti del loro Padre e Creatore, avendo scelto il mondo e i suoi vizi, cioè la via per i comuni, i piccoli e i deboli, negando così la realtà, poiché gli faceva paura, schifo e non l'avrebbero mai accettata.
In breve: l'apoteosi del fallimento e dell'impotenza, oltre che della negazione della realtà; la Geenna attende, nel tormento che durerà per tutta l'eternità.
Ⅳ) Coloro i quali non capiscono che al sottoscritto non frega assolutamente un accidente se la loro patetica condotta — della quale non frega nulla a nessuno — viene offesa o screditata (tra l'altro, mostrando la verità con fatti), così imparano a rompere gli zebedei e a danneggiare tante volte le persone sul web. Ben gli sta e aggiungo anche: affari loro, i quali hanno agito negativamente e reiteratamente senza alcun decoro. Essi devono subire e poi sparire, per l'eternità marcire.
Ad ogni modo, noi confidiamo che certi scherzi della natura trovino finalmente le palle di denunciarci, anche se ciò non accadrà mai — e anche se sarebbe inutile, nel caso in cui decidessero di farlo, per diversi motivi. Sad story...
Comunque, per me è un piacere vedere rosicare continuamente certi esilaranti e buffi ratti e farmi tante risate sulla loro faccia uguale al loro deretano. Dio mi farà un grande favore quando deciderà di porre fine alla loro esistenza — spero il prima possibile.
Ⅴ) Quelli che blaterano di “vendette impotenti” e di “impotenza altrui”, quando non capiscono che il sottoscritto è paziente, generoso e non gli rende la vita un inferno sul web — e non gli butta nemmeno giù tutti i loro profili, cosa che potrebbe fare quando vuole — soltanto per non rischiare i suoi canali YouTube, altrimenti lo avrebbe già fatto da tempo. Sai che paura per le denunce, soprattutto da parte di un tizio che abita molto lontano da te e che farebbe una brutta fine qualora si azzardasse a venire. NordVPN + Tor + menefreghismo e grasse risate.
Peggio per chi ci mette nome e faccia e commette dei reati, soprattutto su YouTube. Noi, dato il nostro grande egoismo verso i criminali (com'è sempre stato nella nostra vita), ce ne sbattiamo altamente i coglioni e ridiamo di gusto.
Personalmente, io me ne sbatto delle leggi (l'unica cosa che conta è la Legge di Dio, non quelle degli uomini, le quali vengono create e poi cancellate in base a chi è più forte e riesce a dominare sull'altro, com'è sempre stato), dato che ho visto che non vengono fatte rispettare (soprattutto per quanto riguarda i ricchi e gli uomini di potere), esattamente come per il regolamento di YouTube, con lo staff della piattaforma che non banna certi casi umani che lo hanno violato un sacco di volte. Ora, se io non faccio determinate cose — alcune anche gravi — è solo perché ho scelto di seguire Dio, mentre per quanto riguarda YouTube, invece, non le faccio solo per non rischiare i miei canali.
Dopotutto, i criminali del web che blaterano sempre di leggi — quando sono i primi ad averle infrante — sono uno degli spettacoli più spassosi e tragicomici che io abbia mai visto in vita mia. Dunque, cosa si può fare e così si fa? Niente, a parte ridere e delle volte segnalarli. Si può solo aspettare che a certi casi patologici venga ordinato un TSO, oppure che si tolgano dalle scatole il prima possibile.
Io so solo che i criminali vanno puniti — sempre — e che si deve sempre rispondere quando un tizio si azzarda a darti noia e/o danneggiarti — sia nella vita reale sia su Internet. L'importante è vendicarsi e colpire, in qualsiasi modo, sempre, come fa la vita, la maestra in questo.
Punire i criminali è un atto di potenza, virtù e giustizia. Se un individuo ti attacca e osa danneggiarti, dopo tu fai benissimo a rispondere e a vendicarti, in base al danno subito, anche se la vera vendetta appartiene a Dio.
Ⅵ) Coloro i quali citano sempre vari rifiuti umani — delle volte anche criminali come quello scarto di Hitler — e gli mettono il cuoricino, poiché la visione di simili scarti assortiti è uguale alla loro. Del resto, tutto torna, dato che gli scarti vanno con gli altri scarti.
La Geenna attende — con grande piacere per me.
Ⅶ) Quelli che pensano che scrivere molte parole sia un segno di ignoranza, quando non è sempre così. D'altro canto, io preferisco ampliare e complicare per creatività, divertimento e capriccio, poiché non amo le cose semplici, riassuntive e povere.
Ricco, sempre, mai povero né moderato. Giacché la vita è ricca, complessa e mai povera. Dunque bisogna seguire il suo esempio, anche quando si scrive, sempre.
L'eclettico non è mai statico, bensì prolifico e dinamico.
Ⅷ) Coloro i quali fanno ridere i polli con la loro acconciatura che è alquanto buffa, data la loro stempiatura profonda e i pochi capelli che hanno. Insomma, vecchi, rugosi e stempiati pagliacci che vorrebbero sembrare giovani quando non lo sono più. Sad story...
La cosa più esilarante è il fatto che poi alcuni scarti, data la loro vecchiaia, si autoingannano e si convinco di essere giovani dentro, per esempio sfoggiando delle acconciature a dir poco tragicomiche per i pochi capelli che gli sono rimasti. Ah, ah, ah! Non si può fare altro che ridere di pietà nei confronti di simili nullità che non accettano la realtà. D'altronde, la cosa è naturale per gli anticristiani, i deboli, gli sterili e i decadenti, dei patetici, impotenti e buffi infanti.
Ⅸ) Quelli che non hanno compreso che il suicidio è un atto di pura debolezza e codardia. A tal proposito, mi viene in mente un povero scarto decadente e ubriacone che anni fa si suicidò con un colpo di pistola alla testa. Pensa che idiota e che codardo che era, poveretto, oltre al fatto che si trattava di un alcolizzato depresso con problemi mentali — tra l'altro anche armato e, quindi, pericoloso sia per sé stesso che per gli altri.
Suicidarsi è proprio l'apoteosi della debolezza e della codardia, un atto totalmente opposto a un uomo forte e saggio che affronta e vive la vita. Non a caso, i grandi e i forti vanno avanti, vivono e delle volte soffrono, con la vita che colpisce come soltanto essa sa fare, sempre; i piccoli, i deboli e i codardi, invece, si suicidano e fuggono dall'avventura della vita, non avendo la forza necessaria a continuare a viverla. Così la penso io e così è.
Pensando a questo, tutto torna, poiché mi vengono in mente degli infimi e tragicomici scarafaggi che la vita mi ha fatto conoscere, insieme ai loro scarti di idoli altrettanto scadenti ed impotenti.
Ⅹ) Coloro i quali sono infantili, impotenti e non hanno il coraggio di andare oltre ai dispetti sul web, poiché verrebbero distrutti e finirebbe il loro giochetto — durato anche abbastanza — di persecutori falliti e criminali informatici.
ⅩⅠ) Quelli che hanno sputato sulla vita eterna offerta a tutti dal loro Padre per abbracciare il mondo e andare in perdizione, poiché persi sin dal principio. E così sia, dunque: che vengano pure puniti e tormentati per l'eternità, giacché questa è stata la loro scelta figlia della loro avversione alla vita e viltà. Sad story for them...
ⅩⅠⅠ) Coloro i quali, infine (one more time), non hanno compreso che il sottoscritto segue Dio perché ciò è giusto, essendo Egli il Creatore di tutto, non per ricevere alcuna ricompensa eterna. Dopotutto, io non solo così folle e criminale da oppormi a Colui che ha creato ogni cosa (anche se non sono d'accordo al 100% con Lui, come per esempio con alcune Sue scelte), ribellandomi al Signore. Quello che desidero realmente io è questo: poter rivedere un'ultima volta coloro che mi erano cari e che ho perduto, anche solo per un'istante, e poi sparire per sempre, senza alcun tormento o salvezza, smettendo di esistere per l'eternità. Questo è ciò che voglio e questa è la mia via, quella che ho scelto io, per mia volontà.
In ogni caso, io avrò sempre da guadagnarci e ho già vinto, sia che esista Dio sia che non esista (in questo caso ritornando per un momento ai tempi in cui ero ateo e la pensavo in tale modo); poiché, nel primo caso, sarei estremamente felice e godrei nel sapere che i criminali verrebbero puniti per l'eternità senza alcuno scampo, con tutte le persone che verrebbero a conoscenza dei loro inganni e di tutto il loro schifo, mentre nel secondo caso, poiché io avrei lo stesso ciò che desidero: la fine eterna ed il nulla. Ecco perché io sono unico e ben diverso da tutti gli altri Cristiani.
Sinceramente, a me fanno schifo e da un lato mi fanno anche adirare tutti gli pseudocristiani falsi che seguono Dio e fanno i bravi solo per essere ricompensati e vivere per sempre. Per me sono solo feccia e non li considero affatto dei veri fratelli e delle vere sorelle; inoltre, li considero l'apoteosi della falsità e della codardia, poiché farebbero l'esatto opposto nel caso in cui Dio non esistesse e tutto fosse caso, divenendo dei perfetti figli del mondo, senza alcuna virtù né moralità. Preferisco più un criminale sincero, piuttosto che un essere falso del genere. Penso la stessa cosa anche di chi è schiavo del misero e vano denaro, facendo le cose sempre e soltanto per guadagno, non per aiutare qualcuno o per il piacere di fare qualcosa per l'arte, per la musica per coltivare i propri hobby.
Per me la vita è sempre stata tragedia e spettacolo; ogni cosa che la compone ha un senso e ha una causa dietro, sempre. Dunque, io metto in pratica ciò che la vita mi ha insegnato: tragedia e dare spettacolo, anche per ciò che desidero infine per me. In fondo, Dio sapeva e sa già come sarei stato, fin dal principio. Tutto è già avvenuto e si sta realizzando, sia per me che per tutti gli altri. Quindi, dare spettacolo e percorrere la vita, sempre.
Alla fine, per me è stupendo e giusto così, poiché ogni cosa decade e ha una fine, dando spazio ad altro. Dov'è la tristezza, vi è anche la gioia; dov'è il dolore, vi è anche il piacere; dov'è la morte, vi è anche la vita, come con la nascita dei figli, in un ciclo costante. La vita ci insegna questo in ogni sua forma, perciò va compreso e accettato.
Accanto a tutto questo, la vita umana è soltanto un fugace battito di ciglia... Poiché tutto è vanità, ombre e polvere.
Il Pathos è sempre stato uno, giacché questo ruolo toccò a me sin dal principio. Gloria a Dio.
In conclusione: quelli che non hanno mai capito niente di chi gli è sempre stato superiore e che li ingannati ed infine gettati via per divertimento.
“Se hai bisogno...”
Ah, ah, ah! Grazie, mo' me lo segno; alcuni pagliacci impotenti si limitarono a fare qualche dispetto sul web con il loro patetico e vano tirassegno; grasse risate senza ritegno. 😂
— Moderato cesso —
Quelli che...
Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! Ormai mi fa troppo ridere, soprattutto ripensando alla faccia di un rugoso e tragicomico rudere; qui mi accingo a chiudere.
○ Poveretto, il persecutore da TSO ogni tanto deve rimarcare i finti complimenti ricevuti in passato e citare continuamente il suo target del web preferito, dal quale è ossessionato; poiché gli brucia troppo il fatto di essere stato ingannato e mollato, altrimenti non ne parlerebbe ancora oggi, dopo quasi tre anni. Minchia! Altro che La storia infinita 😂, con il cane gigante — Falkor/Fùcur — con le orecchie che svolazzano mentre vola. Ah, ah, ah!
Sono più di due giorni che non sto su YouTube, uscendo e facendo ciò che mi piace fare, mentre quel povero fallito scrive sempre commenti e sfoga il suo rosicamento acuto e la sua frustrazione sul suo canaletto seguito da quattro gatti. A me fa pietà e anche pena (da un lato, mi dispiace pure per lui, ad essere sincero); inoltre, lo considero un ottimo esempio sul come non ci si debba ridurre in simili condizioni dopo una certa età. Peggio per lui che dimostra alle persone il suo fallimento e la sua triste condizione, sempre a rosicare su un ragazzo molto più giovane di lui, con un'ossessione continua che non finirà mai. Il web e YouTube gli hanno fatto davvero male e non sono il posto per individui del genere, ai quali andrebbe tolto al più presto l'accesso ad Internet.
Comunque, vedere che quel tizio che soffre continuamente di allucinazioni è alquanto esilarante, visto che mi accusa di aver offeso gente mai nominata — tranne che nel suo povero cervello bacato. Io mi limito a scrivere pensieri personali qui sul mio blog personale (delle volte scritti in rima e in corsivo, giusto per ridere), senza nominare nessuno né scrivere alcun nome. Ormai egli ha bisogno al più presto di cure psichiatriche e non ha ancora capito che io gli mando la polizia a casa. Posso anche iniziare a segnalarlo ogni giorno sul sito della Polizia Postale, sottolineando il fatto che ha lasciato intendere di essere armato, nessun problema. Alla fine ci rimette lui. Sad story for him... Se penso poi a certi suoi scarti di amichetti (i soliti fedelissimi), in particolare a un vecchio e grasso barile di sterco che tenta di proiettare le sue caratteristiche su di me (come per esempio: il fatto che vive in un abisso di letame, definizione azzeccatissima per quel cesso di città dove vive, oppure il fatto che egli spera che qualcuno si accorga della sua inutile e parassitaria esistenza... oh, poverino, quasi mi dispiace per quel bignè farcito di stipsi), rido ancor di più. La stessa cosa accade quando leggo il vano tentativo di proiettare alcune caratteristiche personali su di me da parte di una vecchia racchia separata e in perenne S.P.M., poverina. Dopotutto, certi rifiuti umani esistono davvero e sono amici di altrettanti rifiuti della loro risma. Tutto torna.
Un'altra cosa: a me fa ridere il fatto che quel tale sia davvero convinto che io abbia rivelato la mia vera età, cosa che non ho mai fatto (in realtà ho qualche anno in meno di quanto “rivelai” precedentemente, tuttavia non dico quanti anni di preciso); giacché io preferisco non rivelare mai cose personali e vere sul mio conto, mischiando la mia vita privata con YouTube. Quindi la solita fiducia sulla parola... 😂
Quelli che pensano di sapere qualcosa su una determinata persona, quando in realtà si sono bevuti delle false informazioni scritte da quella persona per farsi qualche risata, come ha fatto varie volte. Non a caso, ogni volta che leggo “1994”, cioè la data della pubblicazione del mio album preferito associata a me, ammetto che un po' mi viene da ridere, specialmente quando leggo la data della presa della Bastiglia — il 14 luglio. Ah, ah, ah! Quelli che, inoltre, tentano sempre di proiettare sulle altre persone il fatto che loro famiglia sia disgraziata, esattamente come il loro cattivo ed inferiore sangue, come se ormai non si sapesse.
Come scrisse anni fa un mio vecchio amico su un forum, “l'anonimato sulla rete è meglio anche del sesso”. Sono d'accordo, però solo in parte.
Infine e come sempre, noi ne prenderemo atto. Stavolta nessuna rima, poiché, da un alto, mi dispiace e provo sia pena sia compassione per certi esseri disgraziati e totalmente opposti alla razza umana. Ringrazierò sempre Dio per non avermi fatto nascere come loro, altrimenti avrei fatto da tempo la stessa cosa che fece anni fa un certo scarto ubriacone e affetto da problemi mentali del quale non ricordo il nome.
Morte, oblio e perdizione a un certo criminale, il quale avrà ciò che merita quando verrà giudicato nell'ultimo giorno, dopo il Giudizio Universale.
○ Noi ridiamo per davvero e segnaliamo, mentre, dall'alto lato, strani e buffi pidocchi — Ah, ah, ah! — affetti da DOC rosicano perennemente e in seguito inizieranno di nuovo a commettere i loro soliti reati (come da prassi), con il risultato che poi tutti i loro profili verranno chiusi. Sad story e grasse risate per me.
L'anno scorso mi capitò di scrivere un pensiero personale qui sul mio blog, vedendo che in seguito ciò che avevo scritto aveva colpito nel segno e aveva fatto rosicare di brutto alcuni strani ed esilaranti esseri particolarmente esperti nell'autobiografia, portandoli a proiettare su di me il fatto che essi sono dei figli di tr*ia ritardati. Sorge spontanea la seguente domanda: era necessario? No, visto che già lo sapevamo. Ah, ah, ah!
Adesso cito quel mio pensiero che fece pepare di brutto il deretano ad alcune sterili, impotenti e fallite creature, in modo da farmi due risate:
“Cambiando discorso (totalmente opposto alla creatività), da anni noi assistiamo quasi quotidianamente allo spettacolo di un'imbarazzante e vecchia nullità senza talento e priva di creatività, la quale è mossa da livore, da una fissazione perenne verso chi non lo caga e non lo avrebbe mai più cagato in vita sua (se non avesse commesso violazioni e reati telematici nei suoi confronti), oltre che da viltà e vanità. Tutto questo non smetterà mai divertirmi e di farmi pensare a questa grande verità: gli uomini e la loro diversità — per la precisione: gli uomini e le bestie, da non confondere con i puri animali che abitano nel mondo. Aggiungiamoci pure il fatto che tale nullità è un completo fallimento sia come persona che come musicista, avendo suonato per anni e pubblicato musica senza alcun riconoscimento, avendo rubato varie volte la musica dagli altri (pure la mia ironica e suonata con una misera tastiera virtuale trovata sul web, battendo le note sui tasti di quella del computer), avendola pure storpiata e avendo composto soltanto del pattume inascoltabile e di bassa lega, delle volte ripetuto in vari brani (in molti casi programmato, non avendo né i soldi né il talento per stare e registrare in un vero studio di registrazione con dei veri musicisti), con certi pezzi che sono pura spazzatura — ci vuole coraggio a pubblicarli e a metterli in vendita, pretendendo poi che vengano acquistati da qualcuno, davvero...”
Si sa che la verità fa male e colpisce sempre... e porta alcuni criminali a compiere dei reati telematici, ad insultare le famiglie degli altri e delle volte anche a commettere dei crimini, specialmente come accade con gli squilibrati armati. Se si pensa poi ad alcuni scarti umani e criminali che considerano l'altruismo un qualcosa di “malato” e “inesistente”, tutto torna.
Un esempio di ciò che mi fa ridere sono coloro i quali ti credono sulla parola, sempre... per esempio pure quando li prendevi in giro nei commenti scritti sul loro stesso canale (senza che loro se ne accorgessero), facendoti mettere sia il like sia il cuoricino. Ah, ah, ah! Davvero spassoso, alcune volte troppo.
Insomma, il curioso caso di fiducia sulla parola, alquanto esilarante per la sua paradossalità; come sempre, risate di pietà.
Quelli che ti vogliono “bene” per finta, nonostante il fatto che in realtà ti odiano da morire e farebbero di tutto per scoprire chi sei, in modo da commettere dei reati ancora più gravi, con il risultato che poi andrebbe a finire davvero male per loro; dall'altro lato, invece, tu ridi di gusto e per te loro non esistono nemmeno nella vita reale.
È meglio essere odiati in modo sincero da un criminale, piuttosto che ricevere il suo finto bene scritto sia per falsità sia per impotenza nei tuoi confronti; orizzonte, Etna e monti.
Noi confidiamo nel fatto che il prossimo incidente sia fatale per il criminale, la cui infima, malata e decadente natura ha davvero qualcosa di paradossale.
Come al solito, una bella rosicata e certi esseri si godranno la loro triste e patetica giornata; Maalox, autobiografia e pomata. 😂
Noi lo metteremo agli atti; segnalazioni e ban per alcuni ratti, per il web assolutamente dannosi e inadatti.
Noi ne prenderemo atto; triplo filotto reale ritornato con pallino e rinterzo ad effetto.
○ Alcuni grassi e buffi esseri — Ah, ah, ah! — insistono nel condividere la propria autobiografia con gli altri, nonostante in molti siano già a conoscenza di varie personali caratteristiche che li riguardano, come ad esempio il fatto di essere degli organismi acefali e degli aborti mal riusciti — e aggiungo che hanno ragione, visto che basta vederli per accorgersene... anche se la cosa è alquanto triste. A noi dispiace per loro e non possiamo fare altro che prenderne atto (ridendo di gusto e a scatto), domandandoci anche questo: arriverà mai il giorno in cui tali sfortunate creature ci racconteranno qualcosa che non sappiamo? A quanto pare, no, purtroppo. Sad story...
Alcune carogne ambulanti 😂 non possono fare a meno di caricare degli imbarazzanti video dove fanno vedere la loro orrenda faccia accompagnata da spazzatura sonora da colica assicurata. L'aspetto positivo di tutto questo è che almeno le grasse risate saranno sempre garantite ed infinite.
Il rugoso porcello Minchienzo ed il sempre sporco cagnetto Fido Merdaro; grasse risate a sparo; ri-riprovo, capovaro?
😂😂😂 — 😂😂😂
Dottore: «Salve. Come si sente oggi?»
Paziente: «Al di là del bene e del male, dottore.»
Dottore: «A quanto pare, la situazione è seria...»
Paziente: «Lei sta proiettando le sue personali caratteristiche su di me!
Alcuni strani e buffi esseri ci hanno rivelato che la loro situazione è seria.»
Il giudice darebbe un TSO a lui e dal manicomio non potrebbe uscire...
Vieni a vederlo in prefettura, dai... Sarà protagonista!
Con il P.M. e in galera poi... farà una gran festa!
Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah!
Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah!
Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah!
— Andante lesso; rugoso e sterile rosicante perplesso —
— La casa darebbe il giudice a lei: ti consiglio di non entrare —
— Prendi la cornetta: Turetta in galera ti aspetta! —
— Marco Asdrubali; risate epocali —
😂 Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! 😂
“Tutto è vanità.”; questa è una grande verità che colpisce sempre nel segno e fa rosicare una rugosa e sterile nullità della quale noi forti, altruisti e virtuosi rideremo per l'eternità, insieme a tutta la Cristianità.
○ Sono contento quando mi capita di spendere parte del mio tempo in questa maniera, visto che per me il web — soprattutto YouTube — è solo un luogo virtuale e secondario, come in questo caso il seguente blog personale che delle volte utilizzo per scriverci sopra i miei pensieri, per ridere e/o per parlare di argomenti che amo — la musica, la storia, l'arte e altro.
Amo scrivere e ridere riguardo a difettosi, maleodoranti, inferiori e buffi pidocchi dei quali bisogna sempre ridere di pietà, data la loro impotenza, boria e sterilità, ormai una plateale ovvietà...
Del resto, le pulci che citano sempre chi gli è superiore, tentando invano di screditarlo ed abbassarlo al loro infimo livello, sono uno degli spettacoli più tragicomici ai quali si può assistere all'interno dell'Odissea della vita.
Più avanti ricomincerò a scrivere gli articoli personali lunghi e riflessivi, come feci l'anno scorso. Come sempre, vedrò cosa mi dirà la mind, anche se lo so già e ho gran parte pronto nella mente.
Insomma, anche per oggi minuti spesi in modo proficuo, ridendo, pensando ed ampliando questo mio eccellente spazio personale; questa è la differenza abissale che vi è tra uno come me ed il criminale.