Ⅳ ~ 19 AGOSTO 2023 ~
— E X I S T Ǝ N Z Λ —
Lei ti distruggerà... l'emozione.
“Existenza... The essenza...”
~ T H E M O O N Λ N D T H E M E L O D I Ǝ S ~
Quanto amo questo meraviglioso album, The Moon and the Melodies (1986); fu vero amore sin dal primo ascolto, proprio come con Treasure (1984) dei Cocteau Twins, il loro massimo capolavoro. La musa siderale ed eterea Liz Fraser — la cantante dei Cocteau Twins e la mia preferita in assoluto — dipinge con la sua voce melodie oniriche e sognanti che vanno oltre l'infinito e si immergono nel profondo dell'animo dell'ascoltatore; i suoi testi indecifrabili e mischiati a parole in italiano ne fanno da eco e le accompagnano in un connubio di velluto, sogni e perle abissali. Questa collaborazione musicale tra i tre membri dei Cocteau Twins ed il grande musicista e compositore Harlod Budd è da antologia. Sì, indubbiamente questa è vera arte.
Bellissima Liz, un diamante unico di cantante, la Calliope della musica moderna.
A mio parere, questo tesoro musicale è uno dei punti massimi della musica degli anni '80.
Back to the wonderful '80s, quando il mondo era stupendo, sognante e purtroppo ormai lontano da ciò che è oggi. Giorni felici... giorni lontani, anche se io non c'ero — però li immagino, ascolto i suoi tesori musicali... e questo mi basta.
L'emozione può distruggerti se non viene controllata e fatta fluire verso l'esterno, magari attraverso le tue passioni e ciò che ami fare; essa può diventare un vortice inarrestabile e un potere che non può essere eguagliato né contenuto. Per questo motivo, sì, she will destroy you.
È meglio andarsene in modo titanico piuttosto che fare finta di vivere e spegnersi.
~ Sea, Swallow Me; Eyes Are Mosaics; She Will Destroy You ~
La buona musica ascoltata ogni giorno dà ristoro all'animo, lo rinfranca e lo eleva.
Io non bevo né il latte né il caffè perché mi fanno schifo e non mi sono mai piaciute come bevande. Il caffè lo considero inutile e solo una moda importata dalle Americhe; senza di esso non si muore, proprio come il latte, al contrario dell'acqua.
Riguardo al latte, non è vero un accidente che se una persona non lo beve, allora non svilupperà delle ossa forti e rimarrà bassa nella statura. Io non l'ho mai bevuto dopo che venni allattato da neonato, eppure sono alto 1 metro e 82 centimetri e ho sviluppato delle ossa forti, soprattutto nella zona delle spalle — che sono dure come il ferro a toccarle — e delle gambe.
Proprio come l'anno scorso e nel periodo estivo — però stavolta ad agosto invece che a luglio — sto di nuovo in fissa con il videogioco Prey (2017). Mi sto facendo una nuova run a difficoltà Nightmare in modalità Nuova Partita +/New Game Plus. È un gioco bellissimo, ostico, creativo ed originale, secondo me il capolavoro di Arkane Studios ed il loro miglior lavoro. La cosa che amo di più è il dover sopravvivere procurandomi i materiali da riciclare per fabbricare le munizioni in game. Ci sono delle trovate geniali e creative, come per esempio le “granate riciclanti” che riciclano proprio ogni oggetto che trovi nel gioco (sedie, bicchieri, barili di scorie nucleari e pure i corpi morti), trasformandolo in piccole palline di materiali utilizzabili per ciò di cui hai bisogno. Per quanto mi riguarda, la chiave del gioco è proprio l'approccio creativo e versatile che il giocatore può adottare per superare le diverse situazioni che gli si parano davanti durante l'avventura ambientata sulla stazione spaziale di Talos I.
Insomma, direi che non è un videogioco per tutti, soprattutto alla difficoltà massima — ricordo che la prima volta lo iniziai subito a bomba alla seconda difficoltà più alta e fu dura all'inizio. Magari più avanti caricherò un video di gameplay in 4K registrato dal mio PC.
Come sempre, vedrò cosa mi dirà la mind.
Pensando a Prey e giocandoci, mi viene in mente quest'ottima ed anche claustrofobica soundtrack di uno dei miei film preferiti (1984), che a mio parere sarebbe stata perfetta per il videogioco: https://www.youtube.com/watch?v=Q1QUPt1qlkk
Nel complesso, si tratta di un videogame affascinante, libero e originale che ti pone davanti un grande dilemma morale — ed io amo queste cose.
“Anche da morti non finirà... Cosa vedi nello schermo?”
~ Everything Fades Into Mist ~
Penso che più avanti ci realizzerò uno dei miei video musicali in 4K, con un cut nel mio stile — già ce l'ho in mente; va solo concretizzato in un video.
— Cattivik —
Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah!
Ricordo quella stronzata da due lire con delle animazioni da collasso intestinale che vidi un paio di volte in TV, tanti anni fa. Preferisco Pingu, che mi dà più calorie — come direbbe Battiato.
Delle volte mi tornano alla mente cazzate random, così dal niente; a mio avviso si tratta di uno degli aspetti più affascinanti della mente.
— KickassTorrents —
Una cosa che amo è raffinare, ampliare e migliorare ogni cosa che faccio e che ho fatto; non sono mai soddisfatto e non mi piace quando non posso apportare delle modifiche a ciò che ho fatto in precedenza — per esempio il dover rimuovere e caricare di nuovo un video musicale che avevo realizzato, dato che vorrei modificarlo, anche solo in parte.
Solo Dio è perfezione; per me fare bene e migliorare, sempre: questa è l'intenzione.
Uno dei miei hobby è quello di rendere strumentali le canzoni che mi piacciono, in modo da esaltarne la parte strumentale e poterla ascoltare ed apprezzare meglio; lo faccio anche perché voglio estrarre la parte vocale di una canzone ed ascoltarla in modo isolato. Un'altra cosa che mi piace molto fare, sempre in questo ambito di editing dell'audio, è isolare la batteria dei pezzi che amo e poi ascoltarla a parte — l'ho fatto con quasi tutti i brani dei Led Zeppelin, a cominciare dal capolavoro Achilles Last Stand.
In merito a tutto questo, c'è un brano che considero migliore in versione strumentale rispetto alla sua versione originale e cantata; sto parlando di The Song Remains the Same dei Led Zeppelin. Penso che la sua versione strumentale ed alternativa — in origine intitolata The Overture — sia migliore di quella originale in studio, con Robert Plant che ci canta sopra — male, dato che nel mix finale del brano la sua voce venne alzata di un tono o due, se non erro.
Secondo me, in questa versione alternativa il brano suona meglio; risulta essere più potente, chiaro nelle parti melodiche e strumentali, con gli abbellimenti di chitarra e le sovraincisioni che possono essere apprezzate meglio dall'ascoltatore.
Secondo me, Houses of the Holy (1973) sarebbe stato un disco pressoché perfetto se The Song Remains the Same fosse rimasta strumentale nel missaggio finale e The Rover — registrata nel 1972 e poi scartata dall'albo — fosse stata aggiunta al posto di pezzi mediocri come D'yer Mak'er — un brano che non mi è mai piaciuto — e The Crunge, due cadute in basso presenti nel disco. Peccato. Ovviamente, de gustibus.
~ N O Q U Λ R T Ǝ R ~
Non sempre aggiungere un testo ad una canzone è un bene, poiché ne esistono alcune che suonano meglio senza — in certi casi direi assolutamente meglio.
L'eclettico non è mai statico, bensì prolifico e dinamico.
AH, AH, AH! Decedo. 😂
I'll never get over you...
No, I'll never get over you...
I just can't keep it a secret anymore...
Oh, no, no...
I know, somewhere, someday, I'll find...
One love to take your place...
One girl with an angel ace...
But in the meantime...
I'll never get over you...
No I'll never get over you...
I just can't keep it a secret anymore...
Oh, no, no, no...
Il succo alla mela verde è una delle mie bevande preferite, insieme al tè verde. Mi piace berlo freddo e con l'aggiunta di succo di limone, soprattutto gustarlo mentre ascolto la musica che amo, unendo così il piacere del gusto a quello del suono. Poesia...
~ S U M M E R H Ǝ Λ D ~
Come disse una volta Nick Mason, “The sum is greater than the parts” — “La somma è più grande delle parti”.
Questa frase — che condivido — mi è venuta in mente pensando al fatto che unendo insieme un qualcosa di bello e che si ama rende il tutto migliore, come nel caso della musica e delle bevande che ci piacciono unite insieme.
Tanti anni fa pensai al creare un prodotto — penso che sia una cosa impossibile da fare — che mentre lo si beveva in esso era infuso un suono — magari una canzone che ci piaceva. Fino a quando nella bottiglia c'era ancora la bevanda e la si beveva, si poteva ascoltare la canzone; finita la bevanda, era finita anche la canzone. Una cavolata, sì, però comunque mi piaceva come idea e fantasia. Dopotutto, fin da bambino mi è sempre frullata un sacco di roba — anche strana — nella testa.
Infondere il suono nel liquido, unendo il gusto all'udito.
Mi è sempre piaciuto uscire dal seminato; delle volte combatto con la mia abitudine di essere prolisso e di utilizzare un linguaggio altolocato.
Parlando della guerra in Ucraina, che ormai va avanti da più di 500 giorni (non ricordo di preciso quanti), io non credo che si arriverà mai ad una vera e propria guerra nucleare in Europa tra NATO e Russia. Perché affermo questo? Perché dopo non rimarrebbe più nulla e i morti nel mondo sarebbero troppi a causa delle radiazioni mortali delle bombe atomiche esplose e anche per quelle derivate dalle centrali nucleari che esploderebbero in Europa (soltanto la Francia ne ha molte, con ben 58 reattori operativi), visto che non ci sarebbero più gli addetti delle centrali in vita, oltre al fatto che i sistemi di raffreddamento dei reattori smetterebbero di funzionare senza le centrali elettriche funzionanti, le dighe e i sistemi ausiliari e d'emergenza che non potrebbero durare in eterno; sicché i reattori si surriscalderebbero e poi esploderebbero (per farci un'idea, prendiamo il disastro nucleare di Chernobyl e moltiplichiamolo per decine di volte), con il mondo che diventerebbe un inferno radioattivo, invivibile in ogni punto. Ci sarebbero miliardi di morti nel medio-lungo periodo (penso anche solo dopo cinque o sei mesi, con un paio di miliardi di morti), non centinaia di milioni e basta. Quindi, semmai dovesse accadere una cosa del genere, significherebbe che la Bibbia aveva torto e che non ci sarà nessun regno dell'anticristo, nemmeno il ritorno di Dio, dato che non rimarrebbe più una popolazione mondiale da governare, da schiavizzare e poi degli eletti da salvare. Dunque i potenti chi governerebbero, mentre Dio chi punirebbe e salverebbe? Nessuno, oppure pochissimi superstiti dopo una grande guerra nucleare — al massimo solo qualche migliaio nel mondo. Nell'Apocalisse, infatti, si evince che la popolazione mondiale esisterà quando ci sarà il regno dell'anticristo, prima dei flagelli e del ritorno di Dio, senza nessuna grande catastrofe nucleare che ucciderebbe miliardi di persone e annienterebbe la vita sul mondo. Questo si capisce anche dal fatto che verranno liberati gli angeli caduti rinchiusi nel Tartaro, sotto alla Terra, i quali tormenteranno e tortureranno per mesi i peccatori — parlo delle locuste liberate che vengono descritte nell'Apocalisse, con il potere di torturare per mesi i peccatori.
Io penso che ci sarà una terza guerra mondiale, proprio come aveva predetto alla perfezione il massone e satanista Albert Pike, con la sua lettera scritta a Mazzini dove parlava di tutte e tre le guerre mondiali (anticipando le prime due esattamente come poi avvennero); tuttavia, questo terzo conflitto mondiale non sarà nucleare, con una popolazione mondiale, magari ridotta di un miliardo e mezzo o poco più, anche due (a causa di tutto questo: i vaccini multipli; le carestie; le guerre minori; le alluvioni; il crollo delle nascite a causa della distruzione del concetto di famiglia e di altro schifo che non elenco; etc.), ancora esistente.
Le persone devono comprendere che con una guerra nucleare non rimarrebbe più nulla e i morti sarebbero troppi, anche solo con una limitata fra l'India e il Pakistan, per fare l'esempio: sarebbe disastrosa e causerebbe un paio di miliardi di morti, con conseguenze nefaste per tutti gli altri paesi. Dunque immaginiamo una grande guerra nucleare tra NATO e Russia in Europa quanti morti causerebbe nel mondo, con le radiazioni che si spargerebbero ovunque.
Penso che si arriverà ad uno scontro tra la NATO e la Russia, però non nucleare.
“Sono diventato Morte, il distruttore di mondi.” — Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica
Cito Albert Pike in merito alla terza guerra mondiale (ci realizzai sopra un video, circa tre anni fa):
“La Terza Guerra mondiale dovrà essere fomentata approfittando delle divergenze suscitate dagli agenti degli Illuminati fra sionismo politico e dirigenti del mondo islamico. La guerra dovrà essere orientata in modo che Islam — incluso lo Stato d’Israele — si distruggano a vicenda, mentre nello stesso tempo le nazioni rimanenti, una volta di più divise e contrapposte fra loro, saranno in tal frangente forzate a combattersi fra loro fino al competo esaurimento fisico, mentale, spirituale ed economico.”.
Stiamo parlando di colui che predisse in modo esatto le due guerre mondiali anni prima che si verificassero, quindi non di un tizio qualunque che si inventava le cose e che non contava niente.
Penso quindi che la terza guerra mondiale non scoppierà a causa del conflitto in Ucraina (ne abbiamo avute già due scoppiate in Europa, pertanto è improbabile che anche la terza scoppi lì), bensì per uno scoppiato in oriente, con l'Islam ed il mondo arabo, o magari in Africa, che attualmente è un luogo papabile per questo scenario. Dopo questo terzo e grande conflitto mondiale ci sarà il grande inganno UFO e poi il regno dell'anticristo (come falso salvatore e portatore di una pace apparente, con il motto dell'ONU “pace e sicurezza”, proprio come dice la Bibbia: “Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno.”), con il marchio e tutto il resto, fino al ritorno e al trionfo di Dio, con il completamento del Suo progetto — il Regno dei Mille Anni con la Nuova Gerusalemme, ed infine il Giudizio di tutti i morti.
Questo è ciò che penso io, basato sulla Parola — precisamente sull'Apocalisse, dove si parla di un mondo con una popolazione in vita e governata dal regno della bestia, alla fine dei tempi, con i flagelli ed il ritorno di Dio — e sulla predizione scritta del più grande massone della storia, il quale predisse alla perfezione sia la prima che la seconda guerra mondiale. Dopotutto, Albert Pike è stato uno dei massimi massoni della storia — se non proprio il più grande — ed il padre della massoneria, la chiesa di satana ed il suo strumento fisico.
“Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente, in tutto il suo orrore, alle nazioni, l'effetto dell'ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari, questi distruttori della civiltà, e la moltitudine disingannata dal Cristianesimo, i cui adoratori saranno da quel momento privi di orientamento alla ricerca di un ideale, senza più sapere ove dirigere l'adorazione, riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero rivelata finalmente alla vista del pubblico; manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell'ateismo, conquistati e schiacciati allo stesso tempo!” — Albert Pike in una lettera scritta a Mazzini nel 1870.
Per il resto, chi non ci crede e pensa che queste siano delle fandonie e delle storie inventate, può pensarla come vuole. Magari più avanti ne riparlerò in modo più approfondito, tanto scrivo sempre riguardo a tutto quello che mi passa per la testa (dalla musica al resto), senza riserve.
Mi viene un po' da ridere, perché mentre penso e scrivo, ascolto a palla Outrider di Jimmy Page (1988), album che non ascoltavo da anni. Emerald Eyes, per me la gemma del disco, Writes of Winter e Liquid Mercury sono dei bei brani, solidi e piacevoli, con pure una bella cover Blues, Hummingbird, anche se altri dell'album non mi piacciono e li reputo dei pezzi riempitivi e scadenti. Preferisco più il suo primo album solista che fu la soundtrack del film Death Wish II / Il giustiziere della notte n. 2 (1982) — mi sono sempre piaciute un sacco Jam Sandwich e City Sirens, due pezzi presenti in tale colonna sonora.
“Il fiore sboccia e appassisce; la stella brilla nella notte, per poi sbiadire... Ogni cosa ha una fine...”
~ E M E R Λ L D E Y Ǝ S ~
~ P Λ T H O Σ ~
© Kasus Pathos, 2023.
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