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lunedì 28 agosto 2023

Ⅹ ~ 28 agosto 2023 ~

28 AGOSTO 2023

Ǝ N I G M Λ  ~  C Λ N T Λ R Λ


Torniamo agli enigmi, dell'essere il radioso mistero ed il soave buio, immutabile ed innumerabile come i suoi infiniti stigmi.


Per quanto mi riguarda, Cantara dei Dead Can Dance (1987) è stato uno dei punti più alti mai raggiunti dalla musica in generale, un vero e proprio enigma sapientemente sublimato in musica.
Within the Realm of a Dying Sun (1987) è stata una delle opere musicali più grandi, pregevoli ed anche titaniche degli anni '80, il magnum opus dei Dead Can Dance. Considero tale album il migliore del 1987 e dell'intero decennio, insieme a Treasure (1984) dei Cocteau Twins.
Lisa Gerrard, semplicemente unica ed immensa, una delle vere muse del nostro tempo, oscura, spirituale ed enigmatica.

—  O V E R T U R Ǝ  —

Quando il radioso sole cala a occidente;
quando il vento muore sui monti;
quando il canto dell’allodola tace;
quando della cicala muore il sisto;
quando la spuma del mare s’addorme;
e il crepuscolo cala sulla terra;
torno a casa mia, per ombre azzurre e boschi porporini;
torno a casa mia;
torno al paese dove sono nato;
torno a mia madre ove mi generò e a mio padre che mi istruì, tanti, tanti, tanti anni fa;
solo ora mi sento, perduto e solo in un lontano mondo;
eppure ancora, quando il sole ardente cala;
e si placa il mare e il giorno muore;
e il crepuscolo scende sulla terra, torno a casa mia.


Giacché, sicché, poiché: quesiti e bisogni colmi di curiosità ci visitano in continuazione e caratterizzano la nostra quotidianità; si immergono in quell'abissale e recondito desiderio di ricerca e di sapere, toccando così i più profondi abissi del sé, nell'interiore infinità. E un grido interno ci pervade, contraddistinto da un'insaziabile curiosità.
Ma perché? Per quale motivo? Tu lo sai, fratello? Io lo so, che di ciò ti scrivo? No. Dopotutto, ognuno può formulare una sua interpretazione; tuttavia, malgrado ciò, non si giungerà mai ad una risposta esauriente, la quale riesca a soddisfare tale bisogno; tale anfratto mentale che cerca un qualcosa in grado di riempire le sue voragini, nato e sviluppatosi progressivamente da una forte e sincera intenzione.

Affinché, fuorché, acciocché: indecifrabili misteri ed enigmatici quesiti si intrecciano fra di loro e tessono perennemente la tela interiore del sé.

Tutto questo, in definitiva, si sublima in un semplice e riassuntivo: perché?

— I L S É —

—  I N T Ǝ R M I S S I O N    ~  REFLECTION —


Fin da quando ero bambino e ho memoria ho sempre avuto quel qualcosa che viene definito come visualizzazione, cioè la capacità di vedere nella propria mente delle immagini (anche in movimento e scene inventate dalla mente), pure ad occhi aperti. Questo si è sempre mischiato a musica che sento nella mia testa — alcune volte anche prima di addormentarmi — e a ricordi del mio vissuto, in modo involontario. Delle volte non sopporto tutto questo, dato che si trasforma in una pressione mentale fin troppo forte da gestire, pure quando penso, con tutto ciò che si sovrappone al mio pensiero.

Qualche volta mi piace inventarmi dei miei linguaggi e rappresentare in arte ciò che vedo nella mia testa, composto da simboli, oggetti, sfumature, etc. Un esempio d'oggi:

Avevo visto questo nella mia mente e l'ho rappresentato con il mouse sul programma Paint. Mi ricorda un po' il linguaggio elfico di J. R. R. Tolkien, per quanto mi riguarda l'Omero dei giorni nostri, autore immenso ed estremamente geniale.

Non ho bisogno di ispirami, dato che delle volte sia la musica che le cose che raffiguro mi appaiono all'improvviso nella mente, anche in sogno e poi portandole con me al risveglio, facendole così mie.
Arriverà il giorno in cui non riuscirò più a contenere e a sconfiggere tutto quell'oceano che ho continuamente in testa e che mi pervade.
Sì, lei mi distruggerà... l'emozione... e sarà bellissimo così. Il tempo me lo dirà, fino a quando il mio epilogo non giungerà.

Grande è la capacità di intuire dal nulla, come per esempio quando sei sicuro al 100% di un qualcosa, anche pur non sapendolo ma sentendo dentro di te che è così.

—  O N  F I R Ǝ  —


Magnifica quella Telecaster, e che sound! L'ascolterei in loop. Questa è proprio roba di valore d'altri tempi... Quasi quasi, potrei tentare di migliorarne la qualità video in 4K con l'IA, con una mia versione del concerto.
Se non erro, quello alla batteria è il grande Keith Moon, uno dei migliori batteristi della storia.
Train Kept A-Rollin' (1951) — che ha la stessa parte musicale di Stroll On degli Yardbirds, registrata nel 1966 per il grande film Blow-Up di Antonioni, uno dei miei registi preferiti— fu uno dei primi pezzi che imparai con la chitarra (senza l'assolo però), ed è anche uno dei miei preferiti — Blues Rock e Rock psichedelico.

—  S T R O L L  O N  —

Il primo brano completo di assolo che imparai con la chitarra elettrica fu Living Loving Maid (She's Just a Woman) dei Led Zeppelin (1969) a 15 anni. Ero felice di suonarla tutta con il suo bell'assolo. Ho sempre amato l'album di cui il pezzo fa parte (Led Zeppelin II), una vera pietra miliare del Rock e della musica in generale, che definirei semplicemente perfetto, innovativo ed importantissimo per la sua impronta all'interno della storia della musica moderna.


~  W H Λ T  I S  Λ N D  W H Λ T  S H O U L D  N E V E R  B Ǝ  ~

Syd Barrett, sebbene sia stato un musicista creativo, eccentrico ed originale, sarà sempre inferiore al grandissimo e talentuoso David Gilmour, il quale fece espandere la musica dei Pink Floyd e la portò al loro apice — cosa che non sarebbe mai accaduta con un chitarrista mediocre come Barrett, incapace di comporre assoli e di suonare per delle ore dal vivo, anche a causa della sua dipendenza dagli acidi e a causa della sua precaria salute mentale, che per un periodo lo portò ad essere rinchiuso in una struttura psichiatrica. Va detto che Barrett non era per nulla pazzo o anormale; ciò che lo distrusse mentalmente fu l'assunzione delle droghe psichedeliche, a cominciare dall'LSD e dai funghi allucinogeni, che ebbero degli effetti negativi sulla sua psiche.
Una delle cose più tristi ma anche tragicomiche fu vedere come si ridusse Barrett nel 1974, quando si presentò agli Abbey Road Studios di Londra — durante le sessioni di registrazione del capolavoro Wish You Were Here dei Pink Floyd — ormai visibilmente ingrassato, con la testa e le sopracciglia rasate, completamente diverso rispetto a com'era negli anni precedenti e quasi irriconoscibile.
Ringrazio Dio che sia andata così e che Gilmour entrò nei Pink Floyd al posto di Barrett, altrimenti non avremmo mai avuto i capolavori immortali della storia della musica come il brano Echoes (1971), oltre a veri e propri capolavori immortali di album come The Dark Side of The Moon (1973), Wish You Were Here (1975) e The Wall (1979), insieme a tutto il resto. In caso contrario, i Pink Floyd sarebbero durati pochi anni e avrebbero pubblicato due o al massimo tre album di Rock psichedelico con Barrett al timone, fino a quando sarebbe durato, con in seguito Waters e gli altri che se ne sarebbero andati e avrebbero formato un nuovo gruppo, oppure avrebbero provato la strada della carriera solista.
Complimenti e gloria a Gilmour per essere entrato nel più grande gruppo della storia e per aver composto alcuni dei più grandi capolavori della storia del Rock.

Personalmente, io, se fossi stato al posto di Gilmour, avrei tenuto Barrett come chitarrista ritmico e co-autore per tutto il tempo che avrebbe voluto, lasciandolo libero di comporre, scrivere brani e di contribuire alla musica della band. Ovviamente egli avrebbe dovuto darsi una regolata e smetterla con gli acidi. Inoltre, penso che il nome Pink Floyd sia irrilevante e che conti la loro musica. Io avrei lasciato anche il nome della band a Barrett, avendolo inventato lui (quindi suo), e con Waters, Wright e Mason avrei fondato un altro gruppo (con un nome inventato da noi quattro), nel caso Barrett non avesse voluto che il suo nome venisse più utilizzato e se ne sarebbe andato — cosa giusta e lecita, visto che il nome era suo. Non sarebbe cambiato niente e i capolavori sarebbero usciti lo stesso; poiché non è che cambiando il nome di un gruppo, dopo cambi anche la sua musica. Dopotutto, se hai il talento, le idee e la vera passione, farai sempre della grande musica, indipendentemente da come si chiami il tuo gruppo.
Va anche detto che all'interno di una band non ci si può tenere una palla al piede incapace di suonare, di essere lucida e schiava delle droghe, la quale peggiora solo la qualità della musica del gruppo, facendolo affondare: o il membro in questione si dà una regolata e smette, tornando lucido e pulito, oppure se ne va. È semplice.
Facendo il paragone tra Gilmour e Barrett, quest'ultimo se ne esce con le ossa rotte, non potendo minimamente competere con uno dei più grandi chitarristi della storia, né con un grande autore come Roger Waters, i cui testi sono tra i migliori mai visti nella storia della musica moderna.

Insomma, in definitiva i Pink Floyd dopo Barrett avevano tutto ed anche molto meglio di prima: musica e testi di prim'ordine; superarono la loro vecchia natura di band prettamente Psychedelic Rock — relegata a tale genere — e si espansero, a cominciare dal pregevole e maestoso Space Rock/Progressive Rock che fecero nei primi anni post-Barrett.
Roba eccelsa come Echoes e Shine On You Crazy Diamond è mille volte superiore ai lavori di Barrett; inoltre, se si vuole fare anche un paragone tra il vecchio Rock psichedelico di Barrett e quello successivo con Gilmour (il quale risultò essere più Space Rock e direi anche siderale), i pezzi titanici come Careful with that Axe, Eugene e A Saucerful of Secrets distruggono il vecchio leader dei Pink Floyd. Non c'è proprio paragone...

Le droghe distruggono una persona e soltanto i deboli diventano schiave di esse, salvo rarissime eccezioni.
Una persona veramente talentuosa non ha alcun bisogno di drogarsi per fare della buona musica, bensì è mossa dalla sua grande emozione, la quale si concretizza in musica di alto livello.
Dopotutto, la musica è l'espressione sonora dell'emozione e dell'animo.

Emozione, virtù e pensiero musicale.

Con grande astuzia e perizia conquisterò la Scizia;
utilizzerò le tattiche che mi hanno fatto trionfare in Dalmazia;
magari mi spingerò sino all'Ossezia;
alla Sarmazia, invece, concederò la grazia;
fino a quando la mia sete di conquista non sarà finalmente sazia.

L'ateismo è sinonimo d'ignoranza ed impotenza;
preferisco un sincero pagano ad un ateo malsano;
nella sua mente v'è sempre discrepanza e della ragione mai alcuna parvenza;
né che si tratti d'un profano, né del più astuto nicciano.

Parlando d'altro, ecco gente che ha veramente i testicoli e un coraggio grande quanto una montagna, in due esempi mortali:


Chapeau!

P.S. Il secondo esempio è molto più pericoloso e mortale del primo — dal quale si può uscire indenni, però solo se si ha la capacità di farlo, ovvio.
Quello che viene fatto nel secondo esempio lo farei e ne sono affascinato. Il primo no, però mai dire mai.

Ah, non v'è nulla di meglio d'un buon pasto accompagnato dalla soave fragranza del mosto; mi piace molto il pesto.

— L'angolo della risata: mal di pancia e pomata —

Lo shivaismo tantrico di stile dionisiaco...
La lotta pornografica dei greci e dei latini...
Il senso del possesso che fu pre-alessandrino...

Secondo te è meglio glissare sui disincanti dell'amore e il sopore che scaturisce dai reiterati incontri quotidiani e ammettere che i fasti priapei erano solo letteratura, o accettare nichiliti e chilosati, lo svilimento dell'eros che inevitabile sopraggiunge?

“Infatti non è mica normale che un comune mortale...
Per le cazzate tipo compassione e fame in India...
C'ha tanto amore di riserva che neanche se lo sogna...
Che viene da dire... Ma dopo come fa a essere così carogna...” La carogna — Ah, ah, ah! — è la carcassa putrefatta di un animale morto. https://youtu.be/NIh0cEXE9xA?t=73

Nel frattempo, una strana, vecchia e buffa carogna — Ah, ah, ah! insiste nel ricordarci che essa è impotente, decadente, infantile ed ignorante, facendo ridere tutti quanti, perfino Giove tonante. Dunque si ripresenta la solita domanda: era necessario? No, come al solito.
Niente di nuovo sotto al sole.
Se hai bisogno...

— Lo specchio: rosicamento acuto, canne e oppio

😂 Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! 😂


Stalagmiti o stalattiti?
Assiri o ittiti?

Fichi d'India è stato un duo comico attivo dal 1988 sino al 2013, composto da Bruno Arena (19572022) e Max Cavallari (1963), due attori e cabarettisti italiani, probabilmente sconosciuti ai profani.


— VICTVΣ PΛTHOΣ

Credo che il climax dell'amore e la sua massima espressione sia stare con una persona che ami ma allo stesso tempo parlare con lei, intavolando una conversazione d'alto livello e sorprendendosi poi per lo scambio di sapere da ambo i lati (nel caso si tratti di una ragazza colta, raffinata e preparata), leggere poesie, intrigarsi a vicenda e perdersi l'un l'altro nel proprio sguardo, fissandosi intensamente, ridere allegramente e alla fine lasciarsi andare...

~ Velvet of the Lovers ~

Uno degli aspetti che amo della vita è rappresentare ciò che essa mi offre quotidianamente in un connubio d'arte, musica e pensieri: un incontro tra tutto ciò composto dalle opere che mi ricordano un singolo momento del mio vissuto, magari attraverso un determinato particolare, una mia intuizione o un ricordo che tale istante mi suscita, delle volte anche solo all'improvviso — e amo sempre tutto ciò.

~ Summerhead; Underwater; Alice; Teardrop 

Ar sindarnóriello caita mornië,
Ar ilyë tier unduláve lumbulë...

È stato bello parlare un po' di me e di ciò che mi passa per la mind, riassunto in questo mio spazio personale composto da dieci pagine o capitoli dell'essere.
Ogni cosa ha una fine, come ci insegna sempre la sapiente vita.
Vedrò di aggiungere qualcosa e poi di ultimare il blog con la nuova skin.
Il resto lo si può trovare qui, suddiviso in otto capitoli:

Magari, in futuro riprenderò a scrivere, someday, somewhere...
Variare, sempre.

Il giorno in cui me ne andrò, vorrò ascoltare solo questo e andarmene con il sorriso, con il firmamento che si rompe come una palla di cristallo sotto i miei occhi, godendomi il momento, come ho sempre fatto — che è già avvenuto.


~ Gilmour and Wright, the Heart and the Soul ~


~ Write Your Last Page, PΛTHOΣ

Gloria a DIO, il Padre, per avermi fatto nascere, istruito, emozionato e guidato in questa vita, con amore incondizionato.
Αντιο σας.

P Λ T H O Σ

© Kasus Pathos, 2023.
○ La riproduzione e/o la citazione di questo articolo e dei suoi contenuti, anche parziale, è espressamente vietata, esattamente come ogni suo utilizzo illecito.

sabato 26 agosto 2023

Ⅸ ~ 26 agosto 2023 ~

 ~  26 AGOSTO 2023 

La vita è una continua partita a scacchi: bisogna sempre trovare la mossa giusta per tardarne l'inevitabile scacco matto, la morte.



La vita ci ha dato il suo inevitabile scacco matto fin dal giorno in cui abbiamo iniziato la sua preziosa ed unica partita. Dunque spetta a noi, alle nostre capacità e alle nostre scelte fare in modo di rendere tale partita più bella e prolungata possibile.

~  P E N I T E N C Ǝ  ~

Per cosa combattiamo? Per cosa andiamo avanti nella vita? La risposta è una sola e personale per ognuno di noi.

Gloria ad Arminio, il quale annientò Publio Quintilio Varo e le sue legioni nella battaglia della foresta di Teutoburgo (in Germania), combattuta nell'anno 9 dopo Cristo. Quella fu una delle sconfitte più grandi e disastrose nella storia dell'impero romano: più di 15.000 uomini vennero uccisi e massacrati dalle tribù dei Germani comandate dal prode Arminio. Io avrei fatto la stessa cosa, tradendo Varo e conducendolo insieme ai suoi soldati alla morte, difendendo il mio popolo che veniva ucciso, depredato e schiavizzato dal potere di Roma.

Bisogna sempre ribellarsi a chi ci opprime e poi schiacciarlo senza pietà, diventando più furbi, astuti e crudeli di lui.
Eterna ribellione verso gli uomini; eterna gratitudine e fedeltà a Dio.

“Varo, rendimi le miei legioni!” — l'imperatore Ottaviano Augusto, dopo la disfatta di Varo a Teutoburgo, 9 d.C.

La Germania non venne mai conquistata del tutto dall'impero romano e fu una di quelle grandi nazioni dell'antichità che resistettero alla sua potenza, esattamente come la Sarmazia, la Scizia (cioè la zona del mondo antico che comprendeva la Russia meridionale, il Kazakistan ed altre nazioni), l'Hibernia — l'Irlanda, che non venne mai conquistata, esattamente come la parte più a Nord della Britannia, dove vivevano i Pitti— ed altre.

Dopo il grande Traiano — a mio parere il più grande imperatore romano della storia insieme ad Augusto — tutti gli imperatori romani successivi — in alcuni casi davvero incapaci ed anche folli — non furono in grado di eguagliarlo. Dunque ci fu un lento periodo di stallo con più bassi che alti, che poi si sarebbe progressivamente trasformato in un vero e proprio declino dell'impero romano d'Occidente.
L'ultimo grande romano che riuscì a tardare la fine di Roma fu il brillante ed astuto generale Flavio Ezio, il quale sconfisse Attila nella battaglia dei Campi Catalaunici, combattuta nel 451 d.C. — pochi anni prima della caduta dell'impero, avvenuta nell'anno 476 dopo Cristo.
Gloria al Cristianesimo che fu una delle principali cause della fine dell'impero romano d'Occidente, il cancro del mondo antico che opprimeva, schiavizzava e sterminava i popoli. Gloria ai grandi e agli eroi come Annibale Barca, i quali sconfissero Roma durante la storia del suo impero.
Il Regno di Dio, al contrario di tutti gli altri regni ed imperi della storia, non cesserà mai di esistere e sarà eterno.

“Come fai a raccogliere le fila di una vecchia vita? Come fai ad andare avanti, quando nel tuo cuore cominci a capire... che non si torna indietro? Ci sono cose che il tempo non può accomodare... Ferite talmente profonde che lasciano un segno.”

—  I N T Ǝ R M I S S I O N    —

Tago Mago (1971) dei Can è una delle più grandi opere Progressive Rock della storia, un altro capolavoro degli anni '70. Fu un piacere scoprirlo e delle volte riascoltarlo.

~  P Λ P E R H O U S Ǝ  ~

Per me il grande e sensibile Bob Ross è stato il Tim Buckley della pittura e amo le sue opere, oltre al suo stile, alla sua calma e alla sua infinita passione per la pittura che traspariva da ogni pennellata e da ogni piccolo punto che imprimeva con delicatezza e maestria sulla tela. È stato un grande piacere scoprire il suo canale, dove sono stati caricati tutti gli episodi del suo superbo programma televisivo intitolato The Joy of Painting (1983—1994), per me uno dei migliori programmi mai trasmessi.

“There are no mistakes, only happy accidents.” — Bob Ross

La vera e pura arte, quella unica ed irripetibile che si può ritrovare in persone davvero uniche come lui.
Una delle cose che negli anni ho amato immaginare è l'unione tra la musica di Tim Buckley e l'arte di Bob Ross, precisamente immaginando un episodio del programma di Bob, con lui che dipingeva con accanto Tim — ancora in vita — e la sua band che suonavano qualche pezzo onirico del suo capolavoro Happy Sad (1969). Unire due giganti e geni moderni della pittura della musica. Spettacolo e meraviglia pura, purtroppo irrealizzabile...
Riposa in pace, Bob. Dio ti benedica e ti faccia vivere per sempre, continuando a dipingere nella vita eterna. Di sicuro il cielo non può che deliziarsi con le tue opere e la tua pregevole e gentile arte, esattamente come per la musica del grande Tim.
God bless and see you soon.

~  H O S I Λ N N A  M Λ N T R Λ  ~

La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso è uno dei più grandi poemi eroici della storia dell'umanità.

Rimando sempre la realizzazione della nuova skin per il mio blog — ce l'ho in testa e so come farla. Mea culpa. Avevo già iniziato a fare il banner e in questi giorni lo ultimerò, insieme a tutto il resto. Devo anche riordinare la sezione nella home e aggiungere qualcosa.
Voglio rendere questo mio spazio personale più bello nell'aspetto secondo il mio stile.

Varie persone e amici che conosco in passato mi dissero che sono un genio e una persona molto creativa ed intelligente. Io penso di essere raro, a parte rispetto a molti altri e con doti mie e personali (soprattutto nel pensare e nel trovare diverse vie e modi di fare, andando oltre il seminato); soprattutto, penso di essere molto sensibile (anche questo mi venne detto da varie persone), aperto verso ciò che mi circonda e portato a ricercare ciò è raro, emoziona e ed è di valore nella vita. I geni sono altri — sia esistiti che ancora in vita — ed io non ho vissuto nemmeno tanto, né ho ancora mostrato tutte le mie qualità per poter essere chiamato in tale modo.

Il mondo del modellismo è stupendo. Fin da bambino mi sono sempre piaciuti i modellini delle automobili, soprattutto quelli che si montano. Ricordo che uno dei primi che mi furono regalati fu un modellino di una Jaguar E-Type verde in scala 1:18. Eccolo qui, proprio lo stesso identico che possiedo io: https://www.ebay.it/itm/404335931182

Un capolavoro di design e la mia automobile preferita, per me da 9 oggettivo come voto... un vero pezzo di storia. Magari ne avessi una originale del 1961.

Ricordo che circa un anno fa, su YouTube, trovai un canale di un fenomeno giapponese che montava i modellini delle auto e ne migliorava addirittura i singoli pezzi, aggiungendoci ancora più dettagli: sembravano veri. Purtroppo non mi ricordo il nome del bel canale, visto che era scritto con le lettere giapponesi. Sbagliai, perché dovevo salvarmi il link. Non sono più riuscito a trovarlo ed è un peccato, visto che i suoi video erano stupendi e mi facevano venire voglia di farlo anche a me: registrava tutto il procedimento del montaggio delle automobili in scala senza musica e in silenzio, con calma e in pace. Era bello guardarli.

I nuovi videogiochi ai quali non vedo l'ora di giocare sono Starfield (2023, a mio parere sarà proprio il magnum opus di quest'anno e forse dell'ultimo decennio), S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl (rinviato al 2024), The Elder Scrolls VI: Hammerfell (? — Non si conosce ancora l'ambientazione del sesto capitolo.) (2026/2027?), Fallout 5 (2030/2031?), Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 4 (2024?) e infine Rome Total War 3 (?) — anche se probabilmente non verrà mai sviluppato, il che è un vero peccato.
Un gioco uscito che mi interessa e al quale probabilmente giocherò è Atomic Heart (2023). Più avanti, se mi andrà, ci giocherò di sicuro, dato che mi pare ottimo, impegnativo e curato graficamente. Noice.
Un altro videogame che mi intriga parecchio è Armored Core VI: Fires of Rubicon (2023, uscito proprio ora), sviluppato da FromSoftware, anche il nuovo Lords of the Fallen (2023).
Indubbiamente questo 2023 è stato uno dei più grandi anni nella storia dei videogiochi, ricco di grandi giochi e pure di capolavori.

Uno dei videogiochi più difficili ai quali ho giocato in vita mia è indubbiamente Sekiro: Shadows Die Twice (2019), il capolavoro di FromSoftware. Per quanto mi riguarda è uno dei videogame più difficili della storia ed il migliore di sempre per quanto concerne il combat system, che descriverei così: profondo, variegato, dinamico, fluido, frenetico, spietato e punitivo. Ricordo che mi piacque così tanto e ci giocai a tal punto che lo finii senza essere colpito, assimilando il sistema di combattimento. La chiave del gioco è deflettere ogni colpo e tenere bassa la propria barra della postura (che nel dettaglio si riempie quando si para male un fendente nemico oppure si viene colpiti), cercando di trovare un equilibrio perfetto tra deflettere ed attaccare, riempiendo la barra nemica e finendolo.
Uno dei miei boss preferiti dei videogiochi è proprio Isshin Ashina (葦名一心) di Sekiro, un capolavoro di boss, soprattutto la sua versione potenziata e chiamata Isshin Interiore. Ricordo che la sua boss fight la rigiocai decine e decine di volte. La prima volta fu molto difficile, mentre dopo varie volte che lo affrontai, diventò semplice come boss e non riusciva nemmeno più a sfiorarmi.
I giapponesi e la loro grande creatività...

La mia colonna preferita in assoluto dei videogiochi è quella di T.E.S. V: Skyrim (2011), che in alcuni punti considero da Oscar e addirittura fin troppo pregevole ed eccelsa per un videogioco — quasi sprecata.

When the music hits...

~  W I N D  G U I D Ǝ  Y O U  ~

Devo finire un paio di video musicali in 4K e realizzarne vari di cui ho le idee in testa: alcuni sono dei vecchi video musicali che feci in passato e che devo migliorare in 4K (e in alcuni casi ampliare); tutti gli altri, invece, sono quelli nuovi che devo realizzare e poi caricare. Se avrò voglia, voglio arrivare piano piano a cento video musicali in 4K.
Il tempo me lo dirà; nel frattempo, l'editing sempre con passione ed emozione continuerà.

L'acqua frizzante la bevo delle volte, tuttavia non spesso. Preferisco l'acqua naturale, che mi dà più calorie e non gonfia la pancia, al contrario delle bevande gassate — le bevo poche volte, come per esempio l'aranciata o la limonata.
Roba come la Coca-Cola mi fa schifo.
La bevanda chiamata Zup non l'ho mai bevuta, però il nome mi faceva ridere e mi è venuto in mente. Ah, ah, ah!
Il Chinotto mi piace e lo bevo delle volte.

Parlando di termini utilizzati nel linguaggio, di solito sono sempre le donne ad utilizzare la parola “cafone”, non gli uomini. Io non l'ho mai usata in vita mia e le persone che conosco nella vita reale — aggiungo anche: con le quali ho parlato sul web e che ho letto lì sopra — che utilizzato questa parola, sono state quasi sempre delle donne, direi al 98%.

Amo essere prolisso e dotto, giocare delle volte a creare dei labirinti con le parole ed essere zelante in ciò che scrivo.

Il linguaggio aulico è nobile ed epico.

~  1 0  R I B S  &  Λ L L  /  C Λ R R O T  P O D  P O D  —  P O D  ~

Barzelletta — risata in fughetta:

«Salve.»
«Salve.»
«Che lavoro fa?»
«L'opinionista.»
«Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah!»
«Che automobile possiede?»
«Un'auto elettrica.»
«Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah!»
«È vaccinato, per caso?»
«Sì. Ho fatto la quinta dose da poco.»
«Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! Non ho bisogno di sapere altro.
Greetings.»

La moglie di Noè era incinta; le si erano rotte le acque.

Scaruffi darebbe come voto 4 su 10 pure ad Omero e alla sua monumentale ed inarrivabile Iliade — per me la più grande opera letteraria di sempre, insieme all'Apocalisse di Giovanni.
Di sicuro, l'ottavo giorno Dio creò Scaruffi e gli diede un bel 7,5 su 10, lasciando poi che egli desse liberamente un voto ad ogni cosa che componeva il creato: dalla Genesi e Adamo fino al Giudizio Universale, viaggiando nelle diverse ere sino alla fine dei tempi.

Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah!
Scherzo. Grande, Piero, per scovato dei veri tesori musicali, alcuni veramente eccellenti e direi proprio unici nella storia della musica.

Per me la vita merita 100 e lode/10, nonostante io non sia d'accordo su tutto con Dio (come per esempio: la sorte degli animali dopo la loro morte), ed è bellissimo così. Perché? Perché il disaccordo e l'errore sono parte della perfezione, in modo da mostrarne tutta la sua magnificenza, in ogni forma che la compone.

Variare, emozionare, dare spettacolo, sondare la vita, conquistare e poi lasciare, sempre.

Beck's Bolero (1967), il titanismo di Jeff Beck elevato alla sua quintessenza. Questo capolavoro di brano Rock/Hard Rock strumentale — composto e registrato da Jeff Beck e da Jimmy Page nel 1966 — è uno dei miei preferiti in assoluto.

R.I.P. Jeff (1944—2023), uno dei più grandi e massimi chitarristi della storia, con uno stile unico, ineguagliabile ed inimitabile.

~  B E C K ' Σ  B O L Ǝ R O  ~

Non mi sono mai lasciato governare né guidare dai miei bisogni, bensì li comando, li sconfiggo e li ignoro anche delle volte, imponendomi su di essi o semplicemente ignorandoli, visto che io decido e guido la mia esistenza, sempre; altre volte, invece, mi sfido da solo e vinco, anche solo per puro divertimento e piacere — per esempio: una persona come me morirebbe pur di non mangiare più la carne, nemmeno se fosse l'unico cibo su questa Terra.

Sì, io l'amo... la vittoria... più della mia stessa vita. — Il generale George Smith Patton, per quanto mi riguarda l'Annibale Barca dei nostri giorni.

Il vero forte, lo stoico e il disciplinato va avanti fino alla fine e morirebbe pur di non tornare indietro nelle proprie decisioni; esso piega la natura al suo volere, a cominciare dal suo corpo e dall'essere, dominando su di essi.
Nella vita ciò che è fatto è fatto ed ogni cosa avviene sempre secondo un solo ed unico esito.
I se non spostano nemmeno un granello di sabbia e vengono portati via dal vento; questo perché ciò che conta è soltanto ciò che è stato (non ciò che sarebbe potuto essere), cioè ciò che sarebbe dovuto — non potuto — essere e che è avvenuto.
È inutile pensare a ciò che sarebbe potuto essere, piuttosto bisogna sempre concentrarsi sul presente e fare in modo che ciò che sarà sia come vogliamo noi.

Considero il pensiero, la ragione, la morale, la virtù e l'emozione i pilastri dell'essere. Tutto il resto è aria e polvere, esattamente come la materialità.
Come dice la Parola: tutto è vanità.

«Vanità delle vanità», dice il Predicatore; «Vanità delle vanità; tutto è vanità».

— ECCLESIASTE 1:2—3 —

Lode e gloria a Dio per avermi guidato alla Sua Parola e alla verità.

L'ateo è un piccolo uomo, molte volte ignorante, nichilista ed impaurito oltre che inorridito dal fatto che possa esistere un Dio Creatore e superiore ad esso, il quale è al di sopra di tutto e al quale deve rendere conto di ciò che ha compiuto in vita, senza alcuno scampo. Nella sua mente, l'ateo rifiuta in ogni modo tutto questo, continuando ad alimentare il proprio volgare, piccolo e sciocco dogma secondo cui la natura non avrebbe logica e si sarebbe creata da sola — come se questo fosse possibile... — per caso e dal puro caos, insieme a tutto ciò che esiste in essa e nella vita. E qui veniamo al nocciolo della questione: l'ateismo è pura ribellione e tradimento nei confronti della vita e di Colui che l'ha creata, Dio.

Dietro ad ogni cosa che esiste a questo mondo vi è una causa, un motivo; niente è venuto fuori dal nulla, senza alcuna causa che abbia dato vita a questo qualcosa e che l'abbia mosso, esattamente come niente si è creato da solo — come per esempio: il mio laptop, che è frutto di un pensiero, di una logica e di molti tentativi che nel tempo hanno portato alla creazione e allo sviluppo di questi dispositivi elettronici, proprio con l'uomo dietro, il loro creatore. Facciamo degli esempi: le opere letterarie, la musica, le opere pittoriche, le opere architettoniche, gli oggetti che utilizziamo nella vita di tutti i giorni e tutto il resto hanno avuto dei creatori dietro (artisti, musicisti, costruttori, pensatori, etc.); la stessa cosa vale per gli animali, le piante e persino gli uomini, che nascono tutti dal seme (un'origine e non il nulla ed il caos), non dal nulla. Nessuna forma di vita né alcun oggetto viene fuori dal nulla. Sarebbe pura follia pensare ad un qualcosa del genere, dato che è smentito dalla realtà. In tutto ciò vi è una logica, una decisione, una causa e un qualcosa di inoppugnabile che lo accomuna e che viene dimostrato dalla stessa esistenza nella quale viviamo, la quale ce lo dimostra proprio in tutto ciò che ci circonda.
La natura è intelligente, estremamente complessa e piena di logica, in ogni sua forma (dalla più grande alla più piccola), esattamente come l'uomo, il quale è estremamente complesso ed è dotato del pensiero razionale, avendo la capacità di pensare e di poter creare. Dunque che cos'è l'uomo in ciò che fa? Un creatore dotato di pensiero logico e razionale che dà vita alle proprie opere. Quindi, appurato e dimostrato questo, il fatto che ciò sia possibile dimostra in maniera inoppugnabile che l'esistere è il frutto di un progetto intelligente, della logica e non del caso e del caos (che non danno vita a niente), quindi di Dio, cioè proprio la logica, la quale è opposta al caso.
Sono estremamente felice di essere cambiato e di non essere più in tale modo — un ateo. Avrei preferito morire piuttosto che continuare ad esserlo.

L'ateismo, l'istinto ed il caso sono l'opposto della ragione, del pensiero e della logica. Essere atei, dunque, significa non pensare e negare ciò che l'esistenza stessa è: il frutto della logica e di un progetto intelligente.
Noi, come sempre, ne prenderemo atto; è tutta una questione di talento, emozione e tatto.
Gloria a DIO, l'Eterno che ogni cosa creò e manifestò, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


  E C H O Ǝ Σ  

~ Ho un tornado nel mio cuore; ho un oceano nella mia anima 

P Λ T H O Σ

© Kasus Pathos, 2023.
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giovedì 24 agosto 2023

Ⅷ ~ 24 agosto 2023 ~

Ⅷ ~ 24 AGOSTO 2023 

Avalon o Asgard, questo è il dilemma 


Allora Valinor sia.

When your feelings are gone... and you wanna cry to the sky...
Brother... you're alone now...
Woman... say goodbye, one last time...

Ricordo che, circa quasi sette anni fa, composi con la mia chitarra acustica un brano dedicato a Tim Buckley, il mio cantante e cantautore preferito — cercando di imitare e omaggiare il suo stile onirico e sublime contenuto in Happy Sad (1969), album che amo ed uno dei miei preferiti in assoluto — e lo intitolai Seven Years — o anche Seven Years of Rain (for Tim), il suo titolo completo.


  D R E Λ M L I K Ǝ  F O L K  J Λ Z Z  

Tim, una persona unica, infinitamente talentuosa, sensibile e fin troppo avanti e lontana per questo mondo. Per me lui fu ciò che si poteva definire un vero fiore raro. La sua trilogia del Folk Jazz, composta dai tre album Happy Sad (1969), Lorca (1970) e Starsailor (1970), è uno dei più grandi capolavori della musica moderna.
Certo che far uscire nello stesso anno due opere colossali e direi anche abissali come Lorca e Starsailor è stato davvero un qualcosa di sovrumano...
Il 1970 è stato grandissimo anno per la musica, esattamente come il 1967, il 1969, il 1971 ed il 1973.
Tim è uno di quei rarissimi ed eccelsi artisti musicali che mi fanno davvero amare la musica e comporla. Un altro che mi viene in mente simile a lui e raro — direi più unico, visto il grande talento che aveva  è Nick Drake, purtroppo morto giovanissimo (a 26 anni...), anche lui contraddistinto da un capolavoro di trilogia all'interno della sua discografia: Five Leaves Left (1969), Bryter Layter (1971) e Pink Moon (1972).

Nessuno si è mai spinto così in profondità come fece Tim Buckley, il navigatore delle stelle, sondando i più profondi ed inarrivabili anfratti abissali dell'animo e andando oltre. Ecco ciò che io ricerco davvero nella musica e che amo più di tutto in essa.

I miei tre cantautori preferiti: Tim Buckley, Nick Drake e Van Morrison, il massimo per quanto mi riguarda.
La mia cantautrice preferita è Joni Mitchell e considero un vero tesoro musicale ciò che ella ha fatto durante la sua grande carriera, a cominciare da Hejira (1976), il suo massimo capolavoro e uno dei migliori album di sempre — per me il migliore di quell'anno.


~  Λ M Ǝ L I Λ  

I veri artisti, quelli con la A maiuscola, dei diamanti unici ed irripetibili della musica.

It was the hexagram of the heavens...
It was the strings of my guitar...

Delle volte vorrei andarmene per un po' di tempo ad Asgard — Ásgarðr — per starmene in pace (anche se non esiste come luogo), contemplando i suoi magnifici paesaggi siderali, lontano da questo mondo dove l'uomo e i suoi crimini hanno reso tutto sempre più invivibile decennio ed anno dopo anno. Questo aiuterebbe molto a placare la mia ira dovuta allo schifo che accade su questa Terra. Non riesco mai ad ignorarlo e a far finta che non accada nulla.
Per quanto mi riguarda, chi ignora i crimini è colpevole in egual misura di chi li commette.

Nella mente ho la stupenda e melodica Hanaichimonme degli Happy End che mi aiuta un po' e mi fa stare in pace, dimenticandomi per un breve tempo di ciò che accade e che delle volte mi star male; ce l'ho da giorni in testa. Mi piace molto quel brano e ricordo che circa due anni fa lo resi strumentale, isolando la parte cantata dal resto, come ho fatto con molti altri brani.

Momento da —  I N T Ǝ R M I S S I O N  — : https://youtu.be/3Y_pVVspHCU?list=RDMMCRFAhyQ7N2Q&t=143
Haruomi Hosono (細野 晴臣), un genio creativo della musica giapponese.

Se non fosse per Dio e per la musica, sarei una delle bestie più pericolose e iraconde che esistano al mondo e potrei dare sfogo a tutta la mia furia e alla mia ira, a cominciare dallo sfruttare le mie doti in negativo, totalmente opposte a come sono ma che, tuttavia, fanno parte di me e che combatto sempre. Molti criminali morirebbero e soffrirebbero per mano mia e mi farei giustizia da solo — se Dio non esistesse e tutto sarebbe puro caso. A tal proposito, mi viene in mente Anakin Skywalker e quello che diventò, completamente opposto a ciò che era prima. Grazie al Signore che non sia così.
Sfogherò tutta la mia rabbia, la mia passione e la mia emozione nei brani che comporrò e in quelli che composi in passato e che devo riprendere e raffinare.

“Per questo io, se fossi Dio, preferirei il secolo passato...
Se fossi Dio rimpiangerei il furore antico, dove si odiava... e poi si amava e si ammazzava il nemico...
Perché Dio è violento... E gli schiaffi di Dio appiccicano al muro tutti...”

L'essere una persona aggressiva ed iraconda è il mio difetto e di certo non lo tengo nascosto (a tal proposito, mi viene in mente John Bonham, dato che anche lui era così e delle volte combinava dei veri e propri macelli, oltre a sfogarsi tramite la sua musica), al contrario di come fanno molte persone, le quali vogliono apparire per ciò che non sono e tentano di nascondere il loro schifo dietro ad una vana facciata.
Amavo giocare a tennis proprio perché è uno sport dove puoi — anzi, devi — essere aggressivo e spietato in ogni colpo (e tutto ciò dipende da te, dalle tue forze e dalla tua abilità, senza scuse), in modo da vincere la partita, per poi alla fine stringere la mano al tuo avversario, rispettandolo e ringraziandolo di aver gareggiato con te al meglio delle sue possibilità.

Pura rabbia, potenza e musica di alto livello:

Un album stupendo, tra i migliori del suo genere; la copertina la considero una delle più belle della storia, vera arte. Grande Peter Green.
Penso proprio che il sound magnifico e potente del brano provenga da una Fender Telecaster.

E poi, per compensare, quanto sento le dolci gemme come questa, mi placo e provo un grande senso di pace:

~  C O M I N G  Y O U R  W Λ Y  ~
~  P Λ L E  B L U E  E Y Ǝ S  ~

Luce ed oscurità, quiete e tempesta, come sempre.

Che tristezza nel vedere che musica simile sia morta al giorno d'oggi.

Ci sarebbero molte cose da scrivere, tuttavia cerco sempre di non essere troppo prolisso, altrimenti scriverei dei poemi ogni giorno a causa di tutto ciò che mi passa sempre per la testa.
Molto duro e unico è l'onere di essere Pathos.

Parlando d'altro, una delle cose più tragicomiche ed anche folli che io abbia mai visto in vita mia è lo spettacolo di un vecchio fallito da due lire che definisce sempre “nullità” una persona totalmente superiore a lui esattamente come altre, grandi e famose, tentando invano di screditarle e di abbassarle al suo livello  e poi parla costantemente di essa, si fissa su di essa — in maniera morbosa  e tenta invano di proiettare su di essa tutte le sue personali caratteristiche e le sue mancanze. Dopotutto, questo è l'effetto del suo costante bruciore d'ano per essere stato rifiutato, ignorato e gettato via come la spazzatura. Questa cosa non smetterà mai di divertirmi e di farmi pensare al capolavoro della vita, la quale ci offre sia il bello che il brutto, la ragione e la pazzia, il lieto evento e la tragedia.
Sapere che un simile individuo vivrà con questa condizione per il resto della sua vita, non può che rendermi felice e ricordarmi la sua perenne inferiorità, dimostrata costantemente da ciò che fa.
Una persona sana e normale ignora ciò che considera inferiore e definisce nullità (come faccio io con la moda ed altre cose); di certo non spreca il proprio tempo con tutto ciò e passa oltre, utilizzandolo in modo costruttivo, coltivando le proprie passioni e facendo ciò che ama fare.
In effetti penso che la psichiatria dovrebbe occuparsi di simili casi disperati, poiché sono più unici che rari ed andrebbero studiati.

Al mondo esistono individui a dir poco folli che paragonano davvero l'amicizia sul web a quella reale che si può trovare nella vita di tutti i giorni, definendo per esempio “traditori”  Ah, ah, ah!  coloro che decidono di non avere più nulla a che fare con un tizio che non hanno mai visto dal vivo e con il quale non ci hanno mai parlato nella vita reale, nemmeno per un secondo (magari scrivendo con esso solo in una chat di un social oppure nei commenti di qualche video su YouTube per due o tre anni massimo), manco fossero due amici che si conoscono da anni oppure due persone sposate. Ma chi li conoscerebbe? Chi li avrebbe mai visti nella vita reale? Chi ci avrebbe mai parlato nella realtà? Chi avrebbe mai passato del tempo insieme a loro? Posso ridere? In effetti, a pensarci, questa cosa mi fa troppo ridere.
Al mondo esistono anche soggetti che pensano davvero che una persona non possa cambiare i propri gusti in fatto di musica, come se fosse un qualcosa di folle o strano — anche 'sta cosa mi fa sbellicare dalle risate.
Io, per esempio, da ragazzino ascoltavo e amavo la musica degli AC/DC e band simili; oggi, invece, mi fanno letteralmente cagare e non ascolto più tali gruppi — salvo alcune eccezioni e brani presi singolarmente, come per esempio Tears Don't Fall dei Bullet For My Valentine oppure qualche vecchio brano dei Metallica. Perché questo? Semplicemente perché, ad un certo, tali gruppi non mi sono più piaciuti, proprio come quel tipo di musica, cambiando i miei gusti musicali, spaziando e variando, come ho sempre fatto nella mia vita. Del resto, una persona come me è passata dall'Hard Rock/Heavy Metal  ascoltato nell'adolescenza — fino alla musica Drone e d'avanguardia/sperimentale — per esempio: dagli AC/DC fino a gruppi come i Dead Can Dance, che amo, o artisti come Moondog e Robert Wyatt, tipi di musica completamente diversi. Sono pazzo? No. Ho semplicemente cambiato e sviluppato gusti musicali differenti con il passare del tempo, una cosa normalissima e comune; lo farò sempre, ricercando nuova musica ed ampliando la mia conoscenza in tale ambito.
Sì, decisamente: queste sono due delle tantissime forme che può assumere la pazzia.

Io definisco traditori  precisamente i traditori della vita  coloro che negano Dio, gli voltano le spalle e lo offendono oltre a combatterlo (magari perseguitando ed uccidendo il Suo popolo, i Cristiani, come accadeva in passato e come accade tutt'oggi in vari paesi del mondo), quando è vero e certo  come il fuoco che brucia e l'acqua che disseta  che Egli esiste. Ma a me non interessa cosa pensano gli altri e possono avere il loro pensiero (possono anche essere atei, visto che in passato lo sono stato anch'io; e direi pure che ero uno degli atei più convinti), com'è giusto che sia.
Ciò che non voglio vedere sono i criminali che offendono Dio e i Cristiani, negando la loro esistenza e provando costantemente odio nei loro confronti, anche arrivando a perseguitarli e ad ucciderli  come per esempio faceva la creatura inferiore, malata di mente e ormai defunta da tempo di nome F. Nietzsche, la quale era colma d'odio verso Dio ed il Cristianesimo; se avesse avuto la forza e la possibilità di farlo, penso che li avrebbe anche uccisi o fatti perseguitare.
Non capirò mai questo grande odio verso il Creatore — anche se in realtà lo comprendo; tuttavia, lo disconosco e mi fa sia schifo che senso.
L'ateismo è figlio del nichilismo e del satanismo; si tratta della religione per chi rifiuta Dio.
Io non credo, bensì so.

Rispetto Johann Wolfgang von Goethe, il quale fu un uomo molto colto (in molti campi), rispettoso e non pieno di rancore ed odio. Inoltre, il suo Faust fu un vero capolavoro e una delle più grandi opere letterarie della storia. Nulla da dire.
Pure io odio le cimici — puzzano e mi fanno schifo  ed il fumo di tabacco, soprattutto sui vestiti (un po' come la puzza di fritto), tuttavia l'aglio mi piace e lo mangio (per esempio sulle bruschette con l'olio e l'origano); soprattutto, amo i Cristiani, i miei fratelli e le mie sorelle.

Ciò che penso io è questo: come si può negare, soprattutto offendere ed anche combattere il Creatore, Colui che ti ha dato la vita, il mondo nel quale vivi con tutto ciò che lo compone e, soprattutto, questa enorme, unica ed infinitamente preziosa possibilità di esistere?
Questa è l'apoteosi del tradimento, della malvagità e dell'ingratitudine. Ecco perché chiunque offende e combatte Dio sarà sempre mio nemico e lo combatterò con ogni mezzo a mia disposizione: dal più sottile, tagliente e velato sino al più duro, diretto e spietato.

Ciò che amo dell'essere un chitarrista, dato che ti consente di creare roba di valore come questa:

Amo questo suono e penso che il titolo del brano non sarebbe potuto essere più adatto.

~  M O N U M Ǝ N T  

Il primo brano che composi per chitarra fu Over the Top a 14 anni e mezzo, quasi quindici; il titolo lo presi dalla versione live di Moby Dick dei Led Zeppelin (ero letteralmente fissato con loro in quel periodo ed erano il mio gruppo preferito), dell'anno 1977 — se non ricordo male, visto che in quell'anno lo chiamavano in quel modo e possedeva l'intro di Out on the Tiles seguito dall'assolo di batteria del grande Bonham, come una sorta di seconda versione live di Moby Dick. Si trattava di un brano Hard Rock strumentale con un bel riff che trovai a caso, suonando la chitarra per giorni mentre mi esercitavo e facevo anche le cover di altri brani.

~  T Λ N G E R I N Ǝ  ~

Devo pensare ad un nuovo stile per questo mio nuovo blog personale.
Vedrò cosa mi diranno la mind e l'emozione; innovazione o tradizione?

Sono abbastanza soddisfatto del mio ultimo brano — non ironico e suonato con il piano virtuale — intitolato ~IF — composto da me verso marzo del 2022 e poi finito e pubblicato il 2 gennaio del 2023. Lo feci ascoltare a varie persone che conosco e tutte mi hanno fatto i complimenti, soprattutto gli è piaciuto molto — in un caso una persona che conosco e che fa il musicista mi ha fatto i complimenti e un altro amico mi ha detto che è bellissimo e chi gli dà pace. Penso che sia un bel brano con il pianoforte, anche se non è complesso ed è pure limitato in parte, essendo stato suonato con una tastiera del computer e non con un pianoforte vero.
Ricordo che, tanti mesi fa, un musicista che ha suonato con professionisti e grandi del calibro di Pavarotti, Joe Coker e Tom Jones mi fece i complimenti, mi disse che possedevo il talento e che facevo delle cose molto interessanti. Di sicuro tengo in considerazione la sua opinione (che vale ed è basata sull'esperienza), esattamente come quella del mio ex insegnante di chitarra — musicista anche lui  e di un altro mio vecchio amico che fa il musicista ed insegna batteria — mi insegnò varie cose sul suo strumento musicale ed anche Achilles Last Stand, il mio pezzo preferito con la batteria.
Di certo, la roba non ironica che ho fatto con il piano virtuale al PC è mediocre e ben al di sotto dei miei brani di chitarrista, dato che la chitarra è il mio strumento, non il pianoforte né la tastiera.
Vorrei vedere cosa farebbe Jimmy Page se gli si chiedesse di suonare la batteria, visto che non è il suo strumento e magari non sa nemmeno suonarlo (non saprei), oppure la stessa cosa con David Gilmour... ah no:

In realtà ho due brani seri, più belli, complessi di ~IF~ e sempre per il piano virtuale, quasi finiti (più un altro a metà, composto anni fa e mai finito, come bozza in versione embrionale), tuttavia non li pubblicherò. Perché? Perché non voglio che vengano rubati e storpiati di nuovo — come accadde con la mia ~IF~ — da un tizio fallito che ruba, rovina la musica altrui e si serve delle cacofonie che ne tira fuori per le sue patetiche, imbarazzanti ed infantili vendette — cosa vista da decine di persone, alcune delle quali hanno subito questo trattamento da parte del caso psichiatrico in questione. Magari più avanti aprirò un altro profilo musicale con un nome diverso e li pubblicherò lì sopra, così non verranno rubati e rovinati di nuovo.

Il primo brano che composi con il pianoforte virtuale — precisamente nel 2014, quando avevo vent'anni  fu Naruto Theme, che ho ripreso sette anni dopo e poi ho pubblicato nel 2022 sul mio profilo musicale di Bandcamp. Penso che sia un bel brano per pianoforte se si considera che è stato composto da un ragazzo che non ha mai suonato il piano e che lo ha composto a vent'anni, soprattutto suonandolo al computer con un virtual piano e la tastiera del PC.
Ho suonato spesso il piano virtuale negli anni, come mio passatempo e hobby. Si tratta di musica composta proprio per passare il tempo e senza alcuna pretesa — delle volte anche per farsi due risate. Non mi sognerei mai di metterla in vendita. Per quanto riguarda la mia musica di chitarrista, invece, l'80% dei guadagni che otterrò grazie ad essa li utilizzerò per aiutare le persone, mentre il resto lo terrò per me e per la mia famiglia — nel caso ne avrò una con figli miei.

Un'altra cosa alquanto folle e di cui dovrebbe occuparsi la psichiatria è un soggetto che ha programmato e rubato da musica altrui — pure dalla mia — tipo una ventina — ora non ricordo di preciso quanti, tuttavia penso quasi venti — di brani con il nome del mio canale di YouTube — in tante versioni della stessa cacofonia  e Pathos presenti nei titoli di tali pattumi sonori, affermando poi che non sarebbe fissato con me. No... di più!
Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! Ma si può? È un po' come un tizio che uccide la gente e poi afferma di non essere un assassino, oppure un tizio che svaligia le case e poi afferma di non essere un ladro, magari dicendo che poi sarebbero gli altri gli assassini e i ladri.
Speriamo che ci pensi presto la fatale e buia ora che giunge inevitabile per tutti.
Pura pazzia al di là del bene e del male...


Più avanti, quando avrò voglia, dovrò aggiungere degli approfondimenti scritti al mio ultimo articolo sulla forma della Terra nella Bibbia, che pubblicai circa tre mesi fa sul mio blog principale di ricerca. Ho una bozza quasi pronta che scrissi tempo fa, alla quale devo aggiungere delle cose. Nel dettaglio parlerò del raqia, cioè il firmamento in ebraico, con degli approfondimenti a riguardo e di altre cose sempre in merito alla forma della Terra nella Parola di Dio.

Se avessi continuato a realizzare i video informativi, i prossimi due sarebbero stati la decima ed ultima parte riguardo alla simbologia occulta e ai messaggi nascosti — che avevo già in testa da tempo, dove avrei utilizzato l'ottimo e granitico pezzo Children of the Revolution dei T.Rex come parte iniziale del video, sempre nel mio stile — ed il mio terzo video sulla massoneria nella storia, come parte conclusiva (che iniziai e buttai giù nel 2020, mai terminato); sarebbero stato degli ottimi video informativi curati e in 4K, tra i migliori che avrei mai realizzato.
Va bene così, poiché ciò che è fatto è fatto and there's no turning back.

Per me le droghe, il fumo e gli alcolici/superalcolici — tranne il vino e la birra, se bevuti responsabilmente — sono per i deboli e per chi si vuole inquinare il corpo, anzi direi più contaminare, esattamente come i sieri sperimentali, multipli e dannosi che da circa tre anni stanno venendo iniettati alle persone nel mondo. Io non ho alcun bisogno di certa roba e non la prenderò, né la fumerò, né la berrò mai.
Se vogliamo metterla su questo piano, la musica è la mia sola ed unica droga: una droga pura, sonora e che non fa male, al contrario delle altre.

Nel mondo esistono individui che possono dirti — anzi scriverti — determinate cose soltanto sul web, altrimenti dal vivo verrebbero zittiti all'istante e si ricorderebbero di te per il resto della loro vita, magari con un bel ricordo che gli lasceresti addosso.
Bisogna sempre farsi rispettare e rendere minimo dieci volte l'offesa e il danno subiti, soprattutto nel caso di soggetti patetici, egocentrici, vanitosi e senza alcun rispetto verso gli altri. Nel mondo ce sono molti, tuttavia ho notato che il posto dove si possono sfogare è soltanto il web, cioè il mondo virtuale, dove tali elementi possono dare noia liberamente — quasi sempre — agli altri, magari fissandosi in maniera morbosa su determinate persone e proiettare su di loro tutta la loro miseria di falliti e malriusciti, non avendo nient'altro da fare. Sad story.

Per quanto mi riguarda è molto difficile scegliere tra la bicicletta da corsa e la mountain bike. A me per esempio piacciono tutte e due e non saprei dire quale sia la migliore — le possiedo entrambe: due mountain bike e una da corsa.

Il mio tipo di batteria preferito è la Ludwig Stainless Steel del 1977 (o anche del 1978), drum kit che venne utilizzato da John Bonham dei Led Zeppelin. Amo il suo suono potente, pieno e preciso, oltre al suo design in acciaio che trovo stupendo. Per me è la batteria più bella in assoluto. Se in futuro ne avrò la possibilità e ne troverò una vera di quell'anno in vendita (magari restaurata), l'acquisterò.


Dopo la chitarra, la batteria è il mio strumento musicale preferito e sono stato sempre portato nel suonarlo, avendo imparato varie cose e canzoni da autodidatta; alcune me le insegnò un mio amico che insegna proprio batteria e fa il musicista. Mi ricordo ancora la sua lezione sui paradiddles.

Non sono mai stato un critico musicale né lo sarò mai, anche perché non mi interessa farlo come lavoro — nonostante io conosca tantissimi album rari. Sono semplicemente una persona che ricerca ed ascolta sempre tanta musica (di tantissimi generi), come ho sempre fatto da anni ed anni. Lascio dunque il lavoro di critico musicale ad altri, soprattutto a persone che hanno molti più anni ed esperienza di me.
Penso che fare il critico musicale a meno di trent'anni faccia ridere come cosa e che sia assolutamente prematuro.

Chissà perché un certo scarto umano — espulso e tumulato in quel tragico '68 all'improvviso iniziò a commentare con frasi anticristiane in ogni video dove commentavo io (pure nei video dei canali dove egli non commentava mai), in modo morboso e quasi da stalker, arrivando poi ad offendermi sia in modo indiretto che diretto nei commenti e a realizzare pura spazzatura di musica con il nome del mio canale inserito nel titolo (per poi fare una ventina di simili cacofonie da diarrea assicurata), oltre ad arrivare infine a danneggiare i miei canali di YouTube e a tentare di chiuderli con tanti reclami fraudolenti sul copyright per dispetto — fallendo miseramente. Di sicuro perché, come videro tutti quanti, a questo aborto inumano non è andato giù il fatto che io, ad un certo punto (come mia scelta coerente), decisi di non avere più a che fare con esso, proprio per mia volontà — di certo non sua, perché se avesse avuto il coraggio, lo avrebbe fatto lui stesso e mi avrebbe fatto anche un favore, visto che poi afferma di gioire per essersi liberato di me, quando è l'esatto contrario, dimostrato dalla sua perenne fissazione e da tutto ciò che ha fatto nei miei confronti. Un caso di comportamento passivo-aggressivo da manuale, non c'è che dire. Speriamo che la psichiatria se ne occupi al più presto.
Bene, sono molto contento di questo e spero che il rodimento acuto di tale essere lo divori per il resto della sua insulsa e miserabile vita di cinquantenne fallito sia nella musica che nella vita (ritrovandosi disoccupato, divorziato, senza alcun riconoscimento e con decine di flatulenze da due lire programmate e spacciate per musica 😂), al contrario di me che farò ciò che so fare e otterrò la gloria ed il prestigio che merito come musicista — cose negate ad un essere del genere, dato che ci ha provato, pure registrando in studio e vendendo la sua musica scadente, con il solo risultato di fallire e di trovare poi delle inutili e patetiche scuse come la volpe che non riesce ad arrivare all'uva.
Tu vuoi sputare su Dio ed offenderlo, proprio come sui Cristiani? Io sputo su di te, ti getto via, ti privo di tutto e ti lascio senza niente, sia sul web che nella vita reale, a seconda dei casi.
Tutto è e sarà come dev'essere. Io sarò sempre coerente con le mie scelte e metterò sempre Dio davanti a tutto nella mia vita.

Di sicuro io non cancellerò e non nasconderò mai la musica ironica e secondaria che ho composto e pubblicato (da due lire ed inferiore in confronto a ciò che ho fatto e so fare come chitarrista), ma anzi, voglio che la gente sappia questo. Semmai mi verrà chiesto come mai io feci simili stronzate di bassa lega e per ridere, spiegherò per bene per quale motivo le feci, con le prove salvate e tutto il resto, così da far sapere alla gente di un essere imbarazzante e tragicomico che ho incrociato nella mia vita — precisamente sul web. Penso che si faranno delle grandi risate. Del resto non si può che ridere e provare pietà per un simile vecchio infante debole, sterile ed impotente che farebbe ridere persino Giove tonante.
A mio parere, pure Jimmy Page fece pietà al sintetizzatore in un brano dei L.Z. (precisamente in Bonzo's Montreux, contenuto nell'album di rarità Coda del 1982, poiché il sintetizzatore non era affatto il suo strumento); eppure, va bene così ed egli non disdegnò per nulla ciò che fece (solo i pezzi come All My Love e pochissimi altri), esattamente come faccio io con tutta la mia musica — sia quella ironica che quella principale e sia le cazzate realizzate con poco impegno che la roba di valore realizzata con molto impegno.

In questo periodo di vacanza esco poco il giorno, tranne per svolgere delle commissioni o per andare in bicicletta, dato che fa molto caldo. Preferisco uscire la sera e stare fuori fino a notte fonda delle volte.
Amo la notte e la considero lo specchio dell'anima.

~  T H E  N I G H T ,  M I R R O R  O F  T H Ǝ  S O U L  ~

~  T Λ S O G Λ R Ǝ  ~

~ Crepuscolo

P Λ T H O Σ

© Kasus Pathos, 2023.
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