Ⅵ ~ 22 AGOSTO 2023 ~
~ W Λ V E S ~
L'emozione nasce all'albore del principio; in seguito essa si tramuta in pensiero e successivamente il pensiero sfocia nell'azione, culminando così nella sua concretizzazione.
Amo questa rarità del 1981 che scoprii con grande piacere sette anni fa e che mi è tornata in mente:
Il suono è così pieno e stentoreo ma allo stesso tempo melodico nei suoi passaggi di chitarra elettrica, unendo alla perfezione questi due tipi di sound che si intrecciano e si mescolano nel pezzo — credo sia suonato con una Fender Telecaster, il mio tipo di chitarra preferito. Io lo chiamo In the Evening Part Ⅱ, perché mi ricorda proprio la bellissima e misteriosa In the Evening, come suo seguito; è stupendo l'outro. Devo cercare di migliorare l'audio di questa rarità con Adobe Audition. Questa perla in versione strumentale (la preferisco di gran lunga alla versione originale dell'album, cantata da Chris Farlowe), Jam Sandwich e City Sirens spaccano e sono dei pezzi Hard Rock granitici e di alto livello, esattamente come Make or Break e Fortune Hunter. I magnifici anni '80...
Appena rimetterò le corde alla mia Telecaster (che non suono più da anni), quella outtake sarà la prima cosa che suonerò, tanto me la ricordo a mente e in passato la suonavo spesso — imparata ad orecchio.
Ho sempre trovato affascinante il sound maturo del Page degli anni '80, a cominciare da ciò che fece nel 1979. Magari tutto In Through the Out Door fosse stato del livello di In the Evening; in tal caso sarebbe stato un capolavoro di album.
Spero che nei suoi archivi Jimmy Page abbia ancora roba di valore che non ha mai pubblicato.
Per me i Led Zeppelin dominarono dal 1969 fino al 1973; i Pink Floyd, invece, dominarono dal 1974 fino al 1980. Nessuna band ha mai eguagliato ciò che hanno fatto loro. Del resto, gli anni '70 sono stati i loro anni ed il punto massimo della musica moderna, secondo me.
Ci godo che Djokovic abbia vinto il Cincinnati Masters — noto anche come Western & Southern Open — di quest'anno contro Alcaraz, come vendetta, anche se avrei preferito che Novak avesse vinto contro di lui nella finale a Wimbledon e avesse perso a Cincinnati, facendo a cambio di risultati.
Ora spero che Djoker vinca tutto il resto, trionfando allo US Open di quest'anno e alle ATP Finals di Torino. Sono contento per lui, poiché ha una forma perfetta e meriterebbe di vincere tali trofei, in modo da chiudere in bellezza una grande stagione tennistica.
Grande Novax Djoker, alla faccia dei vaccinati, gli indeboliti ed ingannati sierati; Novak vince tutto e fa poker.
— Fuga da Alcaraz, in tre set —
— La Ditta —
~ Λ L L T H E K I N G ' S H O R S Ǝ S ~
— L'angolo della risata: allegria in una fresca ventata —
Secondo me Hanno ucciso l'Uomo Ragno (1992) — Ah, ah, ah! — è il più grande brano della storia della musica. Nel complesso, si tratta dell'unico pezzo che possa vantare una genuinità sonora e una creatività di un livello così eccelso ed ineguagliabile, oltre ad un testo che potrebbe essere stato partorito da una delle menti più grandi e brillanti che abbiano mai deliziato le orecchie degli ascoltatori di vinili e CD musicali, davvero colto, ricercato e con delle parole auliche che ne compongono le liriche; dire monumentale o sublime sarebbe assolutamente riduttivo, in una parola: sbalorditivo. È decisamente un brano da antologia ed il pinnacolo della musica, soprattutto per la grande e significativa impronta che ha lasciato all'interno del panorama musicale mondiale — famoso anche per via del grande sgarro che fece alle industrie di caffè... tant'è.
Insomma, abbiamo senza alcuna ombra di dubbio il re delle pietre miliari e delle hit nella musica. Per la serie: Shine On You Crazy Diamond scansati proprio, che in confronto a tale capolavoro è un vero e proprio obbrobrio.
Pink Floyd, Led Zeppelin, The Doors e Genesis? Piccole band di poco conto e ormai dimenticate; a dire il vero non meritano nemmeno di essere elencate. Io dico 883! Più che altro, 911 per un'ambulanza.
— They Killed Spider-Man —
“Forse quelli della mala, forse la pubblicità...”
...o forse la musica della Carrà.
Suca, suca... suuuca... Non mi son mai vaccinato... io.
Ecco perché la musica non è per tutti; dopotutto, certa robaccia non dovrebbe mai uscire, visto che farebbe ridere pure i polli sui tetti.
“La legge del 4. Chi è il 67?”
Forse io, ricordando, oppure “Rachel Solando”.
La “sola” — Ah, ah, ah! — nel dialetto romano è la truffa, il raggiro. Pertanto, il gerundio del verbo “solare” — in questo caso il sinonimo di imbrogliare oppure truffare, non l'aggettivo — è “solando”.
“Solando in giro per Roma con Rachel.”
Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah!
Gerundio sembra più il nome di un elemento chimico, come l'uranio, il plutonio, il cadmio e lo stronzio.
Cazzate random in my mind; maybe someday un un po' di pace I'll find.
Potrei andare avanti all'infinito... e poi sulla tastiera consumarmi il dito; Alessandro, Cassandro, Tolomeo, Parmenione, Perdicca e Clito; Augusto, Tiberio, Claudio, Vespasiano, Traiano e Tito.
Torniamo all'antico e sarà un amplesso.
— Arizenzebù —
Gilmour reincarnato; mignolo incarnito.
😂 Decedo ogni volta che lo guardo:
I like your custard pie...
When you cut it, mama... oh mama, please, save me a slice...
Chew on a piece of your custard pie...
Drop down...
Prey: Mooncrash (2018), il DLC dell'ottimo e creativo Prey (2017), mi piace come contenuto aggiuntivo ed è ambientato sul suolo lunare; nella fantasia e nei videogiochi tutto prende vita, persino il sistema solare.
Grazie alla tecnologia e alla computer grafica nel tempo è stato possibile creare degli effetti speciali sempre più dettagliati e complessi all'interno dei film e delle serie TV.
Personalmente, io preferisco più gli effetti fisici o pratici, dato che permettono un maggior realismo dove la computer grafica non è ancora riuscita ad arrivare (soprattutto nella rappresentazione della pelle umana, dei volti e dei capelli), parlando di completo fotorealismo. Un software che si avvicina molto a questo è l'Unreal Engine 5 (rilasciato nel 2022), grazie al quale è possibile creare oggetti e mondi in 3D in tempo reale estremamente dettagliati e complessi, in alcuni casi dove la differenza con la controparte reale risulta essere quasi impercettibile — un esempio: una casa e i sui interni realizzati tramite l'U.E. 5.
Un film storico e famosissimo a livello mondiale che ha rivoluzionato per sempre il mondo degli effetti visivi è Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza (1977), considerato il più importante di sempre per quanto riguarda gli effetti speciali e visivi ed uno dei più grandi e significativi della storia del cinema.
Il mondo dei videogiochi ha subito nella stessa misura dei film — se non maggiormente — il progressivo miglioramento della computer grafica, rendendo possibile negli anni lo sviluppo di videogiochi sempre più grandi, curati, complessi e realistici, grazie all'utilizzo di vari motori grafici e fisici. Un esempio di questo grande realismo nei videogame è Red Dead Redemption II (2018), un capolavoro open world che possiede uno dei mondi più belli e realistici mai visti nella storia dei videogiochi. Un altro videogioco assolutamente stupendo graficamente che mi viene in mente è Forza Horizon 5 (2021), un videogame di guida che pare fotorealistico, estremamente curato e dettagliato in ogni suo elemento in game.
Tutto questo fotorealismo grafico dove ci porterà? A mio parere verso l'inganno, arrivando ad un punto in cui sarà impossibile distinguere il mondo virtuale — e quindi la finzione — dalla realtà, dunque il falso dal vero.
Come si suol dire: ai posteri l'ardua sentenza; di tutta questa tecnologia non ne sentirò affatto la mancanza.
Tutti hanno paura di qualcosa. La mia paura è dimenticarmi di tutto ciò che so e dei miei ricordi (ai quali tengo moltissimo), vivendo senza più il sapere che ho acquisito nel tempo e senza più la memoria del mio vissuto. Preferirei morire piuttosto che vivere in quel modo.
La musica è una di quelle pochissime cose che mi fanno davvero amare la vita e che non mi fanno stancare di viverla; essa è un qualcosa di estremamente puro, profondo e dalle infinite possibilità che puoi creare senza alcun limite, sia a scriverla che a suonarla.
Io penso che bisogna dare spettacolo nella vita; anche da morti tale avventura non sarà mai finita.
Chissà che cosa accadde in ogni punto del mondo l'11 novembre dell'anno 1111 (11/11/1111), precisamente alle ore 11:11 e 11 secondi esatti. Direi una data unica ed irripetibile. Only God knows.
Delle volte vorrei abitare nel deserto del Sahara e passare lì gli anni che mi rimangono, prima dei quarant'anni, in pace; lo considero il posto più bello che ci sia al mondo, puro, maestoso, solitario e pulito. Gloria a Dio per averlo creato, dal Suo pensiero scaturito.
“Tutti gli uomini sognano: ma non allo stesso modo. Coloro che sognano di notte, nei recessi polverosi delle loro menti, si svegliano di giorno per scoprire la vanità di quelle immagini; ma coloro i quali sognano di giorno sono uomini pericolosi, perché possono mettere in pratica i loro sogni a occhi aperti, per renderli possibili.” — Thomas Edward Lawrence, noto come Lawrence d'Arabia
Il succo di limone mi ha sempre ricordato la creatività ed il suo sapore, nel caso fosse una bevanda; essa non ha forma né colore e nella mente si espande come un'onda.
La creatività, una rara spinta in più che la natura ci dà.
L'emozione, il climax dell'essere e la sua sublimazione.
Cambiando discorso (totalmente opposto alla creatività), da anni noi assistiamo quasi quotidianamente allo spettacolo di un'imbarazzante e vecchia nullità senza talento e priva di creatività, la quale è mossa da livore, da una fissazione perenne verso chi non lo caga e non lo avrebbe mai più cagato in vita sua (se non avesse commesso violazioni e reati telematici nei suoi confronti), oltre che da viltà e vanità. Tutto questo non smetterà mai divertirmi e di farmi pensare a questa grande verità: gli uomini e la loro diversità — per la precisione: gli uomini e le bestie, da non confondere con i puri animali che abitano nel mondo. Aggiungiamoci pure il fatto che tale nullità è un completo fallimento sia come persona che come musicista, avendo suonato per anni e pubblicato musica senza alcun riconoscimento, avendo rubato varie volte la musica dagli altri (pure la mia ironica e suonata con una misera tastiera virtuale trovata sul web, battendo le note sui tasti di quella del computer), avendola pure storpiata e avendo composto soltanto del pattume inascoltabile e di bassa lega, delle volte ripetuto in vari brani (in molti casi programmato, non avendo né i soldi né il talento per stare e registrare in un vero studio di registrazione con dei veri musicisti), con certi pezzi che sono pura spazzatura — ci vuole coraggio a pubblicarli e a metterli in vendita, pretendendo poi che vengano acquistati da qualcuno, davvero... Se pensiamo anche al fatto che tale sottosviluppato in passato aveva offeso e sminuito — tramite dei deliri di commenti salvati da me in alcuni screen — dei geni musicali moderni quali David Gilmour e Hans Zimmer, la cosa diventa alquanto tragicomica e fin troppo esilarante. Dopotutto, tali geni hanno composto dei veri capolavori, hanno guadagnato milioni grazie alla loro musica e sono conosciuti, apprezzati ed amati da milioni di persone nel mondo, al contrario di un povero un signor nessuno fallito e pieno di boria, il quale millanta di avere il talento, la creatività e di essere un musicista — i veri musicisti gli riderebbero in faccia, soprattutto dopo aver ascoltato l'imbarazzante spazzatura che pubblica, molte volte rubata dalla musica altrui e composta solo per dare noia e vendicarsi degli altri. È ovvio che una pulce del genere, la quale è mossa da pura invidia, tenti invano di screditare e sminuire i grandi che, a differenza sua, hanno avuto il talento e lo hanno dimostrato tramite le loro eccellenti opere musicali.
Aggiungo che se penso alla robaccia e alle cacofonie da due lire e da collasso intestinale contraddistinte dai titoli “Federico Forte”, “Bengasi” (una delle più grandi schifezze che io abbia mai ascoltato in vita mia... ottima per farsi venire una colica intestinale e un'offesa alla città di Bengasi, situata in Libia), “Brief”, “Nort”, “Alessandro Crivellari”, “Zzaj” — senza alcun dubbio dei capolavori, lo ammetto — e altre decine di defecazioni musicali che evito di citare (mi dispiace per le persone che hanno visto i propri nomi e cognomi storpiati ed utilizzati come titoli di simili aborti musicali), non posso fare altro che ridere, soprattutto accostandole alla faccia dell'esemplare che le ha “composte”, anzi programmate e rubate — un vero esempio di grande talento e creatività, certo... però della tragicomicità — e facendo poi il paragone con le opere musicali dei grandi Gilmour e Zimmer — brani eccelsi ed immortali come Shine On You Crazy Diamond e Now We Are Free. Insomma, facendo il paragone diventa evidente il vero e proprio abisso che vi è tra la nullità boriosa e tragicomica e i due geni musicali offesi e sminuiti — invano — da essa.
In effetti, ripensandoci, le cacofonie che ho elencato — frutto del grande talento di quell'essere imbarazzante — sono una perfetta rappresentazione della debolezza, dell'inferiorità e soprattutto della mancanza di talento e creatività, due pregi che sono negati ad una simile nullità, la quale non guarda in faccia la realtà e si ostina a voler dimostrare la propria inesistente — e mai dimostrata né esistita — superiorità. Mettiamoci pure il fatto che tale essere, il cui giudizio vale quanto un rutto che si dissolve nell'aria, ama proiettare — aggiungo che è particolarmente esperto nell'arte dell'autobiografia — la sua miseria e la sua triste condizione sugli altri — per esempio quella di essere un errore vivente e un perfetto imbecille, oltre alla sua mancanza di competenza musicale, dimostrata dalle sue cacofonie rubate e programmate... come se avesse soltanto quella mancanza. Insomma, non c'è nulla di più tragicomico di un signor nessuno come quello, il quale delle volte non perde l'occasione di far ridere gli altri e di ricordargli quanto esso sia un essere malriuscito. Ma per quale motivo tale ignoto si ostina sempre a parlarci della sua vita tramite i suoi imbarazzanti scritti autobiografici? Mistero... oppure masochismo, oltre che puro egocentrismo.
Infine, penso che sia davvero impossibile — o alquanto arduo — immaginare un essere più tragicomico di tale sventurata creatura, la cui impotenza e sterilità fanno davvero paura.
La programmazione musicale sarà sempre inferiore e secondaria alla vera esecuzione di un brano suonato dai musicisti, i quali sono contraddistinti dalla loro passione, dai loro errori — dai quali delle volte possono nascere nuove idee, nuovi andamenti per un brano e il feeling con gli altri musicisti, ridendoci sopra — e dalle loro trovate creative che possono andare oltre il seminato. A mio parere, tale programmazione è un po' come realizzare gli anime con la CGI, piuttosto che essere animati da dei veri animatori, oppure come guidare un'automobile elettrica (Ah, ah, ah!), una barzelletta che mi fa ridere ogni volta che la leggo.
Io preferisco e preferirò sempre suonare la mia musica — o quella di altri — piuttosto che farla eseguire da un programma, dato che amo suonare i brani e non mi voglio privare di questo grande e puro piacere.
Io rido per il fatto che suonerò e pubblicherò la mia vera musica di chitarrista, così da far rosicare ancora di più varie persone. Riprenderò ciò che mollai e dimostrerò il mio talento, anche se devo ammettere che non c'è molta sfida al giorno d'oggi, vista l'immondizia spacciata per musica che viene pubblicata. Sotto questo aspetto la cosa mi dispiace ed anche tanto.
Magari fossi nato negli anni '70, quando si faceva vera musica.
Esistono salme che credono davvero che la musica ironica, suonata con una misera tastiera di un PC — su un piano/synth virtuale — da un ragazzo che è sempre stato un chitarrista e non un pianista/tastierista, sia la sua vera musica e che, quindi, ci si possa basare su quello. Questo sarebbe un po' come pretendere che Jimmy Page — un chitarrista che ama la chitarra e che ha sempre suonato tale strumento musicale nella realtà e non in maniera virtuale, proprio come me — suoni bene la batteria, il violoncello, oppure uno strumento che non ha mai suonato in vita sua; o ancora che ne so, pretendere che Michael Jordan giochi bene a tennis, oppure ad un altro sport al quale non ha mai giocato in vita sua o al quale ha solo giocato in un videogioco e mai nella realtà. Posso ridere?
Insomma, si può soltanto ridere di pietà, soprattutto osservando poi l'imbarazzante spazzatura che pubblicano certe vecchie nullità.
I forti, i creativi e gli uomini si basano sulla ragione, sulla virtù e sulla mente; i deboli, gli sterili e le bestie si basano sull'istinto, sul vizio e sul corpo.
I grandi e i creativi creano ed ampliano; i piccoli e gli sterili rubano e storpiano.
I limitati li riconosci subito: non vanno oltre i meri cinque sensi e credono che non esista altro oltre ad essi. Basta vedere le opere impossibili compiute da uomini come Mirin Dajo — Arnold Gerrit Henske, il fachiro posseduto ed invulnerabile che comunicava con gli angeli caduti — oppure Frank “Cannonball” Richards — l'uomo invulnerabile alle palle di cannone sparate direttamente nel suo stomaco — per smentirli e dimostrare che si può andare ben oltre la materialità e trascendere i sensi, con dei prodigi e delle opere assolutamente impossibili per degli uomini normali e non limitati ai soli cinque sensi. Il problema è che tali persone non lo ammetterebbero mai, nemmeno se lo vedessero con i propri occhi, visto che poi la loro convinzione assolutamente errata gli crollerebbe addosso. Dunque esse potranno soltanto negare, inventare scuse e affermare che tutto ciò sia falso, portando avanti la loro convinzione ed il loro dogma (smentito dalla realtà, che delle volte supera persino la fantasia), un po' come fanno i fanatici religiosi.
Il corpo senza la mente è nulla e non può sopravvivere. Morta la mente, muore pure il corpo.
Senza un rene, un braccio o una gamba si può vivere; senza il cervello — dove risiede la mente — si muore.
Una persona in coma oppure lobotomizzata è soltanto un vegetale senza intendimento né la capacità di pensare (e quindi di usare e muovere liberamente il proprio corpo), esattamente come chi afferma che la mente non guidi il corpo e che sia soltanto un suo “giocattolo”, secondario ad essa. Ah, ah, ah! Boh, la pazzia e le sue infinite forme...
È troppo divertente vedere individui talmente incolti ed ignoranti che devono fare sempre copia-incolla da Wikipedia e altri siti web per riempire i loro spazi, non sapendo pressoché niente, non avendo nulla da dire e mancando di creatività e di sapere a non finire.
Ah, ah, ah! — Ah, ah, ah! Delle volte è fin troppo spassoso vedere un vecchio scarto fecale che copia e storpia ciò che scrivo e poi ci fa sopra lo specchio (il suo cavallo di battaglia), per esempio proiettando su di me il fatto di un essere un figlio di tr**a ritardato e altre sue personalissime caratteristiche che già conoscevamo bene. Ringrazierò sempre Dio per non avermi fatto nascere così, altrimenti mi sarei già ucciso da tempo.
Del resto, non c'è nulla di cui stupirsi da un povero vecchio infante bullizzato da bambino (cosa rivelata da lui stesso sul suo imbarazzante blog da due lire), debole ed impotente che ha sempre avuto bisogno dell'aiuto del paparino. Insomma, un ridicolo borghesuccio viziato, piccolino e meschino — e non di discendenza nobile, al contrario del sottoscritto, da parte paterna — che non hai mai lavorato in vita sua, non sapendo fare un accidente, a parte rosicare, fare lo specchio e dare noia agli altri sul web — non nella vita reale, altrimenti starebbe già da tempo su una sedia a rotelle o peggio.
Speriamo che la morte ci pensi al più presto e liberi il mondo da un simile errore vivente che ha vissuto anche troppo e ha appestato il mondo con la propria infima presenza. In simili casi va proprio detto: gloria alla morte, l'oscura ed inevitabile sorte.
La vita mi ha insegnato che le nullità le uccidi con la lontananza e l'indifferenza; facendo questo, esse non potranno fare altro che dimostrarti tutta la loro fissazione accompagnata sia dalla loro inferiorità che dalla loro impotenza.
Un uomo fa ciò che può, finché il suo destino non si rivela; dalla sua nascita sino alla sua morte la sua intera esistenza è raffigurata su una tela.
~ H Λ T Ǝ S H I N Λ I H O S H I N O U M I ~
果てしない星の海 ~ Un Mare Infinito di Stelle
“Il fiore perfetto è una cosa rara. Se si trascorresse la vita a cercarne uno, non sarebbe una vita sprecata.”
~ P Λ T H O Σ ~
© Kasus Pathos, 2023.
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